TURIA
G. Uggeri
Forma etrusca del nome della madre di Pelia e Neleo, Τυρώ, su uno specchio. Il suffisso -ia, solo qui attestato in corrispondenza del greco -ω, sarà normalizzazione etrusca sul tipo [...] Uni (Iunia), contro il latino Iuno.
Lo specchio, già a Palazzo Graziani a Perugia, ora al museo di Napoli (Etr. Sp., tav. clxx), presenta l'incontro dei due figli nudi e armati con la madre T., che regge ...
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(lat. Epŏna) Antica divinità celtica, creduta un tempo latina; protettrice dei cavalli (gallico *epo = lat. equo-, «cavallo», e un suffisso -ona), e di conseguenza di tutte le categorie connesse con il [...] cavallo, il suo culto fu diffuso dai soldati reclutati in Gallia, fino alla frontiera danubiana e in Italia, dove era venerata anche a Roma e aveva una festa fissata al 18 dicembre.
È raffigurata secondo ...
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CODARDIA O CODARDIA?
La pronuncia corretta è codardìa, con accentazione ➔piana come nel caso degli altri nomi astratti derivati tramite il suffisso -ia da aggettivi
codardo ▶ codardìa
allegro ▶ allegrìa
geloso ▶ [...] errata. Nel caso di termini scientifici come afasia, aritmia, embolia, però, la pronuncia con accentazione ➔sdrucciola è rara ma accettata sulla base della doppia accentazione diffusa nel latino scientifico a partire dal suffisso greco -ìa. ...
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QŪLĪ
. Elemento onomastico, frequente specialmente nella onomastica persiana dal sec. XV in poi. Consta del vocabolo turco qūl "servo" col suffisso possessivo turco ī, ed entra in composizione in nomi [...] come Riẓā Qūlī, Nādir Qūlī, ecc., col significato di "servo di Riẓā" (imām ‛alide particolarmente venerato dai Persiani), "servo dell'Unico (Allāh)", e così via. La costruzione grammaticale di tali forme ...
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Il termine parasintetico si riferisce a parole formate col simultaneo combinarsi a una base di un prefisso e di un suffisso (o di un processo di ➔ conversione), ove non esiste una parola contenente o solo [...] parasintetici, dato che la loro struttura morfologica non giustifica l’ipotesi dell’aggiunta simultanea di un prefisso e di un suffisso, e tanto meno quella di un circonfisso.
Si possono distinguere:
(a) nomi di azione e di strumento derivati da ...
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GUASTO
Dal verbo guastare sono derivati in italiano due guasto, tra loro ➔omonimi.
• Il sostantivo guasto ‘danno’, è derivato da guastare senza suffisso (come appello da appellare o manovra da manovrare)
I [...] dalle cavallette, dalla grandine
L’automobile è ferma per un guasto al motore
• Il participio passato senza suffisso (o participio ➔accorciato) guasto, usato nell’italiano contemporaneo solo in funzione di aggettivo qualificativo, col significato ...
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rubecchio
. Soltanto in Pg IV 64 tu vedresti il Zodïaco rubecchio / ancora a l'Orse più stretto rotare, in cui il suffisso indica una sfumatura di rosso (" è forma forse diminutiva, per il positivo, [...] come azzurrino e simili ", Tommaseo; il Parodi [Lingua 264] non crede che la parola sia di formazione dantesca, " sebbene si trovi in quest'unico luogo "). Il verso si riferisce alla parte rosseggiante ...
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NOMENCLATURA
Primo DORELLO
Fabrizio CORTESI
Alfredo QUARTAROLI
Maria PIAZZA
Michele GORTANI
Alessandro GHIGI
*
Guido VERNONI
. Ogni scienza si è venuta costituendo, secondo i bisogni ognora crescenti, [...] più comune è rappresentato dalla combinazione d'un metallo con un metalloide. Si segue in tale caso la regola di dare il suffisso -uro al nome del metalloide, facendo poi seguire il nome del metallo: es. NaCl cloruro di sodio, K2S solfuro di potassio ...
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-INA, FEMMINILE IN
In alcuni nomi che hanno l’➔alternanza di genere e di significato, il femminile si ottiene con il suffisso -ina, che in questi casi non ha un reale valore diminutivo
gallo ▶ gallina
eroe [...] ▶ eroina
zar ▶ zarina.
Usi
Fino a non molto tempo fa, i nomi di origine inglese in -er potevano formare il femminile in -ina
speaker ▶ speakerina
leader ▶ leaderina
ma si tratta di forme ormai in ...
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ACCORCIATI, PARTICIPI
I participi accorciati sono forme del participio passato di alcuni verbi della prima coniugazione che si presentano prive di ➔suffisso; oggi sono usate in funzione di aggettivi.
• [...] Colmo (da colmare, originariamente in alternativa a colmato, ➔colmo o colmato?)
Una stanza colma di mobili
• Domo (da domare)
Il Napoli è riuscito a spuntarla su un Milan mai domo
• Guasto (da ...
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suffisso
s. m. [dal lat. suffixus «attaccato sotto», part. pass. di suffigĕre: v. suffiggere]. – 1. In linguistica, elemento formativo di una parola, con funzioni di derivazione e di determinazione morfologica e semantica, costituito da uno...
suffissare
v. tr. [der. di suffisso]. – In linguistica, fornire di suffisso una parola o una radice di parola, dando luogo a una nuova unità lessicale: s. un sostantivo, il tema di un verbo. ◆ Part. pass. suffissato, di parola fornita di suffisso;...