INTEGRO, SUPERLATIVO DI
Integro è uno degli aggettivi che formano il superlativo assoluto aggiungendo il suffisso -errimo anziché -issimo
integro ▶ integerrimo
La forma integrissimo, molto rara e [...] tipica del parlato, oggi si riferisce al significato di ‘intatto fisicamente’
Questo lo vendo… è integrissimo! (www.fantaski.it).
Usi
Nell’uso comune il valore di superlativo è molto attenuato, tanto ...
Leggi Tutto
ipocoristici, nomi
Ghino Ghinassi
I nomi i., cioè le forme antroponimiche alterate per accorciamento o per aggiunta di suffisso (es. Gianni da Giovanni, Brunetto da Bruno, ecc.) sono piuttosto diffusi [...] , è limitato a qualche cognome: Guglielmo Aldobrandesco (Pg XI 59), Filippeschi (Pg VI 107). E ormai pressoché improduttivo è il suffisso germanico -́iz(z)o: in D. ricorre nei settentrionali Opizzo (If XII 111), Cunizza (Pd IX 32), e, interamente ...
Leggi Tutto
insonificare, insonificato, insonificazione
insonificare, insonificato, insonificazióne [Der. dell'ingl. to insonificate e insonification, che, a parte suffisso e terminazione, sono da sonic "sonoro"] [...] [ACS] Rispettiv., irraggiare un oggetto con suoni o ultrasuoni, la condizione di ciò che è irraggiato, nonché il procedimento seguito e il risultato ottenuto ...
Leggi Tutto
SPINO
Fabrizio Cortesi
. Molte piante spinose prendono comunemente questo nome, con l'aggiunta di un diverso suffisso.
Spino bianco o biancospino è il Crataegus oxyacantha L., arbusto o arboscello della [...] famiglia Rosacee.
Spino cervino o spino merlo è il Rhamnus cathartica L., frutice o arbusto che vive in Europa, nell'Asia occidentale e in Algeria con foglie alterne o quasi opposte, ovali o ovato-rotonde, ...
Leggi Tutto
Nel 1893 un macedone bulgaro, Ioce Delcev, costituì a Salonicco, in antitesi al Comitato "Unione e progresso" dei Giovani Turchi, l'Organizzazione rivoluzionaria macedone interna (Vtrešna makedonska revoljuciona organizacija), abbreviata comunemente in V. M. R. O., oppure anche, dalla stampa europea, in O. R. I. M., con un programma di stretta autonomia nello stato turco, però sotto il protettorato ...
Leggi Tutto
spregiativo In linguistica, alterazione s., procedimento grammaticale consistente nell’aggiungere al tema di sostantivi e aggettivi un suffisso (in italiano generalmente -accio) che esprime un’intenzione [...] di disprezzo; quindi nome s., o forma s., la parola così derivata ...
Leggi Tutto
I fenomeni paralinguistici sono tratti concomitanti o simultanei (da qui il suffisso para- «accanto») alla comunicazione verbale, che veicolano informazioni aggiuntive sostenendo, rafforzando o anche contraddicendo [...] le informazioni da essa trasmesse.
Si tratta di aspetti come il volume della voce, la velocità di elocuzione (➔ pronuncia), le esitazioni, le pause di silenzio, che, «pur strettamente inerenti alla comunicazione ...
Leggi Tutto
La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso delle parole. Ad es., la parola italiano può [...] flessione ha la capacità di esprimere in modo economico alcuni tipi di significato ricorrenti. Così come in derivazione l’uso di suffissi permette, ad es., di formare nomi di agente a partire da un verbo, secondo schemi ripetuti e produttivi (per es ...
Leggi Tutto
RE / REGINA
È uno di quei nomi maschili che formano il femminile in modo irregolare con il suffisso -ina, come ➔gallo / gallina, ➔eroe / eroina e zar / zarina.
VEDI ANCHE femminile dei nomi ...
Leggi Tutto
suffisso
s. m. [dal lat. suffixus «attaccato sotto», part. pass. di suffigĕre: v. suffiggere]. – 1. In linguistica, elemento formativo di una parola, con funzioni di derivazione e di determinazione morfologica e semantica, costituito da uno...
suffissare
v. tr. [der. di suffisso]. – In linguistica, fornire di suffisso una parola o una radice di parola, dando luogo a una nuova unità lessicale: s. un sostantivo, il tema di un verbo. ◆ Part. pass. suffissato, di parola fornita di suffisso;...