pronuclearide
s. m. e f. (spreg. iron.) Chi fa parte della categoria di coloro che sostengono la validità dell’energia nucleare.
• C’è poco da stare allegri e soprattutto ce n’è per tutti: da chi uccide [...] iniziato nel 1966 con «Il ragazzo della via Gluck». (Carlo Petrini, Repubblica, 28 novembre 2008, p. 1, Prima pagina).
- Derivato dal prefisso pro- e dal s. m. e f. nuclearide, a sua volta ottenuto dal s. m. nucleare con l’aggiunta del suffisso -ide. ...
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sellino
s. m. e agg. Chi o che milita nel partito Sinistra e Libertà.
• Il sindaco di Bari, che in questa storia non è (finora) indagato, qualche giorno fa, difendendosi dalle accuse di «parentopoli» [...] in consiglio comunale nelle file del Pd sull’onda della vittoria di Massimo Zedda, il giovane sindaco sellino. (Maria Zegarelli, Unità, 13 maggio 2013, p. 6, Il Partito Democratico).
- Derivato dall’acronimo Sel con l’aggiunta del suffisso -ino2. ...
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economia Per a. di monete si intende la contraffazione del valore della moneta attraverso la riduzione del suo contenuto di metallo nobile. Contro tali alterazioni fraudolente, praticate in particolare [...] ); elevata temperatura, spinte unidirezionali o idrostatiche ecc.
linguistica In grammatica, particolare tipo di derivazione mediante suffissi, i quali modificano il significato del vocabolo nella quantità, nella qualità o nella valutazione (carta ...
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Vedi LIMES dell'anno: 1961 - 1995
LIMES
G. Forni
Nella letteratura storico-archeologica relativa all'età imperiale romana si è soliti designare col termine di l. il complesso di opere viarie e di fortificazioni [...] = p. 132 Th.; Sicui. Flac., Gondic. agror., p. 153 L. = 117 Th.; ecc.). La sua derivazione da limus, più il suffisso -it-, è accettata e sostenuta anche dalla linguistica moderna. Tuttavia permangono perplessità sia sull'etimo di L, sia sull'origine ...
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Etnico è un termine (si tratta di solito di un aggettivo, ma anche di un nome) indicante l’appartenenza a una nazione, un popolo, una regione, una città: ad es., romano in rapporto a Roma o milanese in [...] -ise o -isi, come il siciliano trapanisi rispetto all’italiano trapanese (per Trapani cfr. Rohlfs 1966-1969). In qualche caso il suffisso ha la variante dotta -ense, come in estense da Este (Padova), accanto a atestino che si rifà al classico Ateste ...
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NEOLOGISMI
Si definiscono neologismi le nuove parole (o espressioni ➔polirematiche) che da un certo momento in poi entrano a far parte del lessico di una lingua.
Possono essere forme completamente nuove, [...] di parole ➔derivate e ➔composte. Per limitarsi a un esempio, si pensi alle numerose coniazioni con il suffisso -istico (➔-ista e -istico), entrate in italiano a partire dall’Ottocento: protezionistico, capitalistico, eufemistico, anacronistico ...
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monopolarismo
s. m. Il prevalere di una sola grande potenza, che domina l’assetto mondiale; l’aggregazione monolitica dell’insieme delle forze politiche.
• L’alternativa alle sfere d’influenza non è [...] . (Pierluigi Battista, Corriere della sera, 1° febbraio 2015, p. 1, Prima pagina).
- Derivato dall’agg. monopolare con l’aggiunta del suffisso -ismo.
- Già attestato nella Stampa del 5 giugno 1988, p. 1, Prima pagina (Ernesto Galli Della Loggia). ...
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semaforina
s. f. Proteina che ha la funzione di segnalatrice nei processi di formazione delle metastasi.
• [tit.] «Semaforina», la proteina che può fermare le metastasi [testo] L’hanno battezzata «semaforina», [...] loro volta sono coinvolte nella produzione delle metastasi. (Unità, 27 luglio 2010, p. 17).
- Derivato dal s. m. semaforo con l’aggiunta del suffisso -ina.
- Già attestato nel Corriere della sera del 6 ottobre 1999, p. 17, Cronache (Edoardo Girola). ...
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infantilizzato
p. pass. e agg. Regredito allo stato infantile.
• I bambini vestiti e gli adulti svestiti. Questa, insomma, pare essere l’ultima frontiera dell’ormai ben noto ribaltamento di ruoli tra [...] Schiavi, Corriere della sera, 9 giugno 2017, p. 24, Cronache).
- Derivato dal v. tr. infantilizzare con l’aggiunta del suffisso -ato.
- Già attestato nel Corriere della sera del 22 novembre 1948, Corriere d’informazione, p. 3 (Alberto Savinio). ...
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juancarlista
s. m. e f. e agg. Sostenitore e seguace del re Juan Carlos I, re di Spagna dal 1975 al 2014.
• Più introverso di Juan Carlos, Felipe ha sofferto il paragone con il padre, soprattutto perché [...] . (Aldo Cazzullo, Corriere della sera, 12 ottobre 2017, p. 35).
- Derivato dal nome proprio Juan Carlos (I di Spagna) con l’aggiunta del suffisso -ista.
- Già attestato nella Stampa del 27 novembre 1975, p. 1, Prima pagina (Alberto Cavallari). ...
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suffisso
s. m. [dal lat. suffixus «attaccato sotto», part. pass. di suffigĕre: v. suffiggere]. – 1. In linguistica, elemento formativo di una parola, con funzioni di derivazione e di determinazione morfologica e semantica, costituito da uno...
suffissare
v. tr. [der. di suffisso]. – In linguistica, fornire di suffisso una parola o una radice di parola, dando luogo a una nuova unità lessicale: s. un sostantivo, il tema di un verbo. ◆ Part. pass. suffissato, di parola fornita di suffisso;...