webetismo
s. m. (spreg. iron.) Modo di fare di un webete.
• Ora che abbiamo evidenziato il webetismo («webete», termine coniato da Enrico Mentana) facciamo dunque un passo avanti, e smettiamo di dare [...] , fare polemica, alzare quel tanto che basta la curva degli ascolti facendo danni che spesso sono irreparabili. (Roberto Saviano, Repubblica, 30 agosto 2016, p. 1, Prima pagina).
- Derivato dal s. m. e f. webete con l’aggiunta del suffisso -ismo. ...
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liquidismo
s. m. Tendenza alla variabilità, al cambiamento continuo.
• Chiarisco subito: «liquidismo» è un termine che ricavo dal sociologo polacco Zygmunt Bauman che chiama liquide le società che cambiano [...] a [Beppe] Grillo, che non solo è emblematico di questo processo ma che oggi ne è anche protagonista. (Giovanni Sartori, Corriere della sera, 25 aprile 2012, p. 1, Prima pagina).
- Derivato dall’agg. liquido con l’aggiunta del suffisso -ismo. ...
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Un nome collettivo è un nome (➔ nomi) che al singolare denota un insieme di entità o individui, rappresenta cioè un’idea di collettività (folla, gente, famiglia, squadra, sciame). A differenza dei nomi [...] Penello 2005: 3)
b. Domenica ho dovuto fare da babysitter al nepotame (Poletto & Penello 2005: 3)
In italiano alcuni suffissi si associano tipicamente ai nomi collettivi: tali sono -ame, -ime e -ume, che già in epoca latina (-amen, -ĭmen, -umen ...
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attimista
s. m. e f. Chi vive solo nella prospettiva dell’attimo presente.
• Marcello Veneziani contro tutti, insomma, benché il suo «Amor Fati» non appartenga affatto al genere del pamphlet polemico, [...] e del futuro nel gorgo del presente»). (Dario Fertilio, Corriere della sera, 2 marzo 2010, p. 39, Cultura).
- Derivato dal s. m. attimo con l’aggiunta del suffisso -ista.
- Già attestato nella Repubblica del 27 marzo 1994, p. 27, Sport (Gianni Mura). ...
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laicizzatore
s. m. Chi rende laico.
• come fanno notare in molti, l’esercito è uno dei baluardi laici della Turchia. Un esercito fedele a Mustafa Kemal Ataturk, il grande laicizzatore dello stato turco [...] storia per esserne stato il laicizzatore simbolico. (Bonifacio Borruso, Italia Oggi, 16 maggio 2013, p. 11).
- Derivato dal v. tr. laicizzare con l’aggiunta del suffisso -(t)ore.
- Già attestato nell’Unità del 24 luglio 1984, p. 16 (Alberto Toscano). ...
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tranquillista
s. m. e f. (iron.) Chi si impegna a vivere tranquillo e a tranquillizzare, attenuando polemiche e dissidi.
• La Terra brucia in una sempre più lunga sequela di estati, oppure si congela [...] di decenni. (Giovanni Sartori, Corriere della sera, 15 agosto 2012, p. 1, Prima pagina).
- Derivato dall’agg. tranquillo con l’aggiunta del suffisso -ista.
- Già attestato nella Repubblica del 16 febbraio 1989, p. 31, Televisione (Beniamino Placido). ...
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twitterante
p. pres. e s. m. e f. Chi fa uso abitualmente della rete sociale Twitter.
• Ormai si capisce benissimo che [Beppe Grillo] non crede a una sola delle cose che urla (anche quando le scrive), [...] provvisti di pensiero, e di formare un suo esercito di twitteranti di marmorea devozione. (Natalia Aspesi, Repubblica, 14 marzo 2014, p. 39, R2).
- Derivato dal v. intr. twitterare con l’aggiunta del suffisso -ante.
> twittatore, twitteratore. ...
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mirnomica
s. f. In biologia, lo studio sistematico della serie dei miRNA individuati.
• [tit.] Si apre l’era della mirnomica / Misurare i microRna nel sangue permetterà una diagnosi ultraprecoce [testo] [...] molecolare (Ingm), uno dei punti chiave della ricerca internazionale. (Federico Mereta, Sole 24 Ore, 23 novembre 2014, p. 11, Nòva24).
- Derivato dal s. m. *mirnoma, a sua volta ricavato dal s. m. inv. miRNA, con l’aggiunta del suffisso -ica. ...
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renzianizzatore
s. m. (iron.) Chi si propone di ricondurre qualcuno o qualcosa nell’alveo della linea politica di Matteo Renzi.
• Dicono nel Pd che l’ultima missione di Claudio Burlando sia «renzianizzare» [...] a scopone e una raccolta di funghi, l’ex presidente della Regione Liguria è tornato a far parlare di sé. (Alessandra Costante, Secolo XIX, 2 novembre 2015, p. 16, Genova).
- Derivato dal v. tr. renzianizzare con l’aggiunta del suffisso -(t)ore. ...
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concitismo
s. m. (scherz. iron.) Modi e comportamenti tipici della giornalista e scrittrice Concita De Gregorio.
• Conosco il suo valore, apprezzo la sua diversità (da me e da altre giornaliste con caratteraccio). [...] gentile concitismo, è riuscita a dirigere un giornale storico della sinistra italiana. (Maria Laura Rodotà, Corriere della sera, 29 ottobre 2008, p. 15, Politica).
- Derivato dal nome proprio Concita (De Gregorio) con l’aggiunta del suffisso -ismo. ...
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suffisso
s. m. [dal lat. suffixus «attaccato sotto», part. pass. di suffigĕre: v. suffiggere]. – 1. In linguistica, elemento formativo di una parola, con funzioni di derivazione e di determinazione morfologica e semantica, costituito da uno...
suffissare
v. tr. [der. di suffisso]. – In linguistica, fornire di suffisso una parola o una radice di parola, dando luogo a una nuova unità lessicale: s. un sostantivo, il tema di un verbo. ◆ Part. pass. suffissato, di parola fornita di suffisso;...