cafoncellata
s. f. (spreg. iron.) Esibizione di pacchianeria e cattivo gusto.
• Chiariamo subito: la stracitata festa dell’Ulisse posticcio, il giovane [Carlo] De Romanis eletto a reincarnazione del [...] , a prescindere da chi ha tirato fuori la grana per pagare il mojito a un par di mille di giovani in tempesta ormonale. (Angelo Mellone, Tempo, 24 settembre 2012, p. 4, Primo Piano).
- Derivato dal s. m. cafoncello con l’aggiunta del suffisso -ata1. ...
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angliato
p. pass. e agg. (iron.) Ibridato o assimilato alle caratteristiche morfosintattiche della lingua inglese.
• Ulteriore il peggiorare quando la lingua è mischiata, all’interno talvolta di una [...] shopping; fare zapping; stoccare, stoccaggio; transgender; c’è un black out; deregulation; il fiscal drag; (Guido Ceronetti, Corriere della sera, 14 gennaio 2010, p. 39, Cultura).
- Derivato dal v. tr. *angli(are) con l’aggiunta del suffisso -ato. ...
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PROSTAGLANDINE
Paolo Schlechter
(App. IV, III, p. 75)
Le p. (P o PG) costituiscono un gruppo di sostanze che si caratterizza per un'azione regolatrice su alcune funzioni metaboliche cellulari correlate [...] gruppi ossidrilici o chetonici. Nella denominazione delle singole p. il numero (2) indica i doppi legami presenti e il suffisso α o β la posizione sterica dei costituenti. In questa rassegna vengono prese in considerazione le p. importanti dal punto ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
archi-addicted
s. m. o f. inv. (scherz.) Chi non può fare a meno di ammirare e visitare le grandi opere architettoniche.
• Sono in progress il [...] e due terzi dei parlamentari uscenti (cise.luiss.it, 4 gennaio 2013).
Derivato dal s. m. parlamento, con l’aggiunta del suffisso -ario, sul modello del s. f. pl. (elezioni) primarie.
pentastellato
agg. e s. m. Che è proprio del Movimento 5 Stelle ...
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anglificazione
s. f. Trasformazione e assimilazione alla lingua inglese.
• Il governo italiano sembra appoggiare senza dubbi l’introduzione di corsi in lingua straniera nelle università sin dalla laurea [...] delle università. (Paolo Di Stefano, Corriere della sera, 6 novembre 2011, p. 32, Cultura).
- Derivato dal v. tr. *anglifica(re) con l’aggiunta del suffisso -zione.
- Già attestato nel Monferrato del 28 febbraio 1995, p. 11, Cultura (Idro Grignolio). ...
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banco-postale
agg. Relativo a BancoPosta, struttura bancaria di Poste Italiane.
• Per l’operatività effettiva si guarda sempre alla fine dell’anno. L’autorizzazione concessa dalla Banca d’Italia prevede [...] al passato. (Massimo Sideri, Corriere della sera, 15 maggio 2011, p. 11, Primo Piano).
- Derivato dal nome proprio BancoPosta con l’aggiunta del suffisso -(i)ale.
- Già attestato nella Repubblica del 14 agosto 1991, p. 43, Economia (Luisa Grion). ...
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lupaggine
s. f. (spreg.) Avidità, fame di potere e di notorietà.
• [tit.] Un male corrode la democrazia / lo chiamano «lupaggine» [testo] [...] [Gustavo] Zagrebelsky e [Gherardo] Colombo non hanno dubbi [...] . Di essere visibili e visti. (Liana Milella, Repubblica, 18 novembre 2017, p. 51, R2 Cultura).
- Derivato dal s. m. lupo con l’aggiunta del suffisso -aggine.
- Già attestato nella Repubblica del 24 agosto 1993, p. 30, Cultura (Loredana Lipperini). ...
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UGROFINNICHE, LINGUE
Carlo TAGLIAVINI
Jozsef SZINNYEI
. Le lingue ugrofinniche sono le seguenti: 1. l'ungherese, 2. il vogulo, 3. l'ostiaco, 4. il sirieno, 5. il votiaco, 6. il ceremisso, 7. il mordvino, [...] p. es., losā-g "due volpi", vog. -γ, per es., āmpî-γ "due cani"). Per la formazione del plurale l'ugrof. si serve di parecchi suffissi: -t (p. es., finn. hevose-t "i cavalli", vog. lū-t "i cavalli", ecc.), -k (p. es., ungh. kez-ek "mani" [v. ungheria ...
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I vezzeggiativi sono alterati (➔ alterazione) che hanno un significato attenuativo con forte componente affettiva. Attraverso il vezzeggiativo il parlante vuole in genere esprimere la propria vicinanza [...] oltre a ‹-i› (e più raramente ‹-ie› e ‹-j›): Roberto → Roby, Loredana → Lori. Si noti che in qualche caso questo suffisso si combina anche con basi bisillabiche: Ambra → Ambry.
Un altro tipo comune di riduzione con effetti vezzeggiativi è dato da un ...
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condonistico
agg. Favorevole a un condono, a una sanatoria.
• «I dati sul fisco mostrano ‒ continua il leader dell’opposizione ‒ che c’è molto lavoro da fare per riuscire, almeno vagamente, ad assomigliare [...] Bagnoli, Corriere della sera, 1° febbraio 2010, p. 5, Primo Piano).
- Derivato dal s. m. condono con l’aggiunta del suffisso -istico.
- Già attestato nella Stampa del 9 agosto 2002, p. 3, Interno (Pier Luigi Bersani intervistato da Roberto Ippolito). ...
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suffisso
s. m. [dal lat. suffixus «attaccato sotto», part. pass. di suffigĕre: v. suffiggere]. – 1. In linguistica, elemento formativo di una parola, con funzioni di derivazione e di determinazione morfologica e semantica, costituito da uno...
suffissare
v. tr. [der. di suffisso]. – In linguistica, fornire di suffisso una parola o una radice di parola, dando luogo a una nuova unità lessicale: s. un sostantivo, il tema di un verbo. ◆ Part. pass. suffissato, di parola fornita di suffisso;...