rifusanza
Luigi Vanossi
Francesismo che compare in Fiore CLXXII 3 E quando tu udirai la sua domanda, / già troppo tosto non sie d'accordanza, / né non fare di lui gran rifusanza, dove ‛ fare gran r. [...] tarda (cfr. Godefroy). Nel Fiore è presente anche il verbo ‛ rifusare ' per " rifiutare ", da cui essa deriva attraverso il suffisso -anza.
In sintagma simile a quello del Fiore ricorre nella Commedia la parola ‛ rifiuto ': If III 60 colui / che fece ...
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bastardizzare
v. tr. (spreg.) Mettere insieme elementi diversi tra loro, incrociandoli e contaminandoli.
• [Sydney] Pollack mescola sempre (adora bastardizzare le cose) mafia e potere politico, stato [...] . (Roberto Silvestri, Manifesto, 28 maggio 2008, p. 1, Prima pagina).
- Derivato dal s. m. e agg. bastardo con l’aggiunta del suffisso -izzare.
- Già attestato nel Corriere della sera del 30 gennaio 1996, p. 3, In primo piano (Giovanni Sartori). ...
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debonolizzarsi
v. intr. pron. (iron.) Liberarsi dai modi tipici di Paolo Bonolis, conduttore televisivo.
• Eppure dicono anche che per fare questo Sanremo lei, Bonolis, si sia «debonolizzato». Pochi [...] appartiene a tutti, non puoi forzarlo». (Edmondo Berselli, Repubblica, 23 febbraio 2009, p. 1, Prima pagina).
- Derivato dal nome proprio (Paolo) Bonolis con l’aggiunta simultanea del prefisso de-, del suffisso -izzare e della part. pron. -si. ...
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Linguistica
Particolare sistema di determinazione grammaticale del vocabolo, consistente nell’aggiungere a un tema invariato una o più postposizioni, aventi ciascuna una sola funzione. In una lingua flessiva [...] passato remoto, indicativo); invece, in una lingua agglutinante (per es., le uraloaltaiche o le polinesiane) il suffisso indicante il numero è distinto dai suffissi indicanti il caso o la persona ecc.: così in ungherese dato haz «casa», si ha haz-ak ...
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inzupposo
s. m. e agg. Biscotto che si inzuppa velocemente e abbondantemente, trattenendo una notevole quantità di liquido.
• Andare oltre gli «inzupposi» del novello mugnaio [Antonio] Banderas [...]. [...] Brescia, p. 9) • Oggi in uno spot Antonio Banderas dice «inzupposo», che forse è l’immediato precedente di «petaloso». (Stefano Bartezzaghi, Repubblica, 25 febbraio 2016, p. 35, R2).
- Derivato dal v. tr. inzuppare con l’aggiunta del suffisso -oso. ...
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Segno grafico in forma di stelletta, già in uso nei codici latini e greci, che serve di richiamo a note poste in margine o a piè di pagina, o per indicare lacuna nel testo od omissioni volontarie di nomi [...] ; nei responsori distingue il ritornello, nelle antifone il tempo utile per iniziare l’intonazione.
In anni recenti, il segno grafico viene talora impiegato nelle lingue flessive come suffisso neutro in sostituzione del maschile plurale sovraesteso. ...
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Vedi SEGOBRIGA dell'anno: 1966 - 1997
SEGOBRIGA (v. vol. VII, p. 154)
M. Almagro-Gorbea
(v. vol. VII, p. 154). La città è situata a 875 m di altezza presso il fiume Giguela, e nelle sue vicinanze si [...] a Diana.
Il nome celtico di S. presenta due elementi frequenti nella toponimia della Penisola Iberica, la radice Seg- il suffisso -briga, indicativo di un abitato fortificato. Un frammento di anfora attica della metà del V sec. a.C., molto raro ...
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ORDINALI, AGGETTIVI NUMERALI
Gli aggettivi numerali ordinali sono ➔aggettivi che indicano il posto di una cosa o di una persona in una serie ordinata.
Sono variabili in genere e numero
il decimo posto, [...] , quarto, quinto, sesto, settimo, ottavo, nono, decimo.
Da undicesimo in poi, invece, si formano con il suffisso -esimo aggiunto all’aggettivo numerale ➔cardinale senza la vocale finale
sedici ▶ sedicesimo
ventiquattro ▶ ventiquattresimo
trentotto ...
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incialtronimento
s. m. Progressiva perdita di serietà e di affidabilità.
• Sono convinto che, se la società va male, è anche per questa perdita di spessore, di serietà intellettuale e morale, per questo [...] . (Francesco Alberoni, Corriere della sera, 22 novembre 2010, p. 1, Prima pagina).
- Derivato dal v. intr. *incialtronire con l’aggiunta del suffisso -mento.
- Già attestato nella Stampa del 25 settembre 1992, TorinoSette, p. VII (Gabriele Ferraris). ...
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youtubino
s. m. (scherz. iron.) Chi appare nei video di YouTube.
• In un’epoca dove la rappresentanza è saltata a esclusivo vantaggio della rappresentazione (ormai la logica trita-tutto del Grande Fratello [...] tardoimperiale di saltimbanchi e buffoni «Jr», e il suo autore [William] Gaddis, sono tutt’altro, sono l’esatto contrario: (Flavio Santi, Altri, 18 ottobre 2009, p. 8, Libri).
- Derivato dal nome proprio YouTube con l’aggiunta del suffisso -ino2. ...
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suffisso
s. m. [dal lat. suffixus «attaccato sotto», part. pass. di suffigĕre: v. suffiggere]. – 1. In linguistica, elemento formativo di una parola, con funzioni di derivazione e di determinazione morfologica e semantica, costituito da uno...
suffissare
v. tr. [der. di suffisso]. – In linguistica, fornire di suffisso una parola o una radice di parola, dando luogo a una nuova unità lessicale: s. un sostantivo, il tema di un verbo. ◆ Part. pass. suffissato, di parola fornita di suffisso;...