La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli ospedali
Hans Hinrich Biesterfeldt
Gli ospedali
Il termine persiano più comunemente usato in riferimento a ospedale è bīmāristān, vocabolo [...] composto da bīmār (malato) e dal suffisso stān (luogo); la sua forma abbreviata, māristān, entrò nell'uso arabo fin dal primo secolo dell'egira. In epoca preislamica esistono racconti leggendari di istituzioni simili in Egitto e Grecia, è tuttavia ...
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Dai Veneti ai Venetici
Giovan Battista Pellegrini
Dai Veneti della terraferma ai Venetici della laguna
Nel suo volume Venezia ducale (1), il Cessi, dopo alcune considerazioni generali sull'origine [...] cognomi veneziani assai antichi riferiti per lo più a famiglie nobili e già prima del 1000. Essi sono caratterizzati dal suffisso -igo; si noti ad es. Mocenigo, Pasqualigo, Gradenigo, Barbarigo ecc., ove ci è sembrato, già da tempo (108), che essi ...
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Il termine neologismo giunse in Italia dalla Francia, dove néologisme, formato non più tardi del 1735 su elementi del greco classico significanti «nuova parola», completati dal suffisso -isme (it. -ismo), [...] affisso o confisso a una base nota: per citare poche modalità, si pensi agli aggettivi derivabili da un nome proprio mediante i suffissi -iano o -esco, ai nomi desumibili dallo stesso nome con l’aggiunta di -ismo o -erìa o del suffissoide -(o)logìa ...
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OSTERIA O OSTARIA?
La forma corretta di questa parola, che deriva dal sostantivo oste (a sua volta dal latino hospitem), è osteria, perché in italiano i nomi che indicano un esercizio commerciale si [...] formano con il suffisso -eria, come macelleria, drogheria, libreria, pasticceria.
La forma ostaria è una variante dialettale comune a tutte le regioni d’Italia tranne la Toscana.
È diffusa anche la variante antica hostaria, con la riproduzione dell’h ...
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ossame
Luigi Blasucci
Parola adoperata da D. in If XXVIII 15 l'altra [gente] il cui ossame ancor s'accoglie / a Ceperan, a designare una moltitudine di ossa ammucchiate (giusta l'idea di collettività [...] espressa dal suffisso), entro un contesto in cui sono rievocate stragi e carneficine prodotte da fatti d'arme tristamente famosi nella storia antica e moderna: qui, in particolare, le recenti guerre angioine, per cui l'o. di quelle moltitudini di ...
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toponomastica Studio fondamentalmente linguistico dei toponimi o nomi di luogo, sotto l’aspetto dell’origine, della formazione, della distribuzione, del significato ecc. Nella t. si possono distinguere [...] l’esame della parte radicale; ma più fruttuoso e sicuro appare quello della parte suffissale: così, per es., il suffisso -asko è da ricollegarsi con i Liguri preindoeuropei, quello -νϑος di Κόρινϑος è indizio di origine preellenica del toponimo cui ...
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equabile
Giovanni Aquilecchia
L'aggettivo verbale, dal latino aequare (" rendere uguale ") è ‛ hapax ' del linguaggio scolastico di D. nella prosa del Convivio: usato comparativamente, detiene il significato [...] originale di " paragonabile ", " che si può agguagliare ", determinato dal suffisso -abile: questa differenza è intra le passioni connaturali e le consuetudinarie, che le consuetudinarie per buona consuetudine del tutto vanno via; però che lo ...
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. Derivazione morfologica di un nome che lo precisa intellettualmente nel senso della quantità, ovvero affettivamente dandogli una particolare sfumatura di sentimento: casetta, "casa piccola" ovvero "casa [...] graziosa". La derivazione può avvenire con l'aggiunta di un suffisso o con l'eliminazione di una parte della parola: Στράττις da Στράτιππος, Tino da Costantino.
Con l'andar del tempo una forma derivata può perdere la sfumatura originaria e ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] ka-ni-1, noe-ni 2, tara-ni 3, kewe-ni 4, Guahiba kahe-ne 1, acueya-ni 4, ecc. Il Moxa ha -na. Questo suffisso corrisponde a -n dell'Ainu, p. es. tu-n "due persone", re-n "tre persone": niu "persona". Abbiamo ancora per le persone Tsimshian -al, Lummi ...
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I nomi d’azione (➔ nomi) sono nomi designanti processi: costruzione («l’azione di, il fatto di costruire»), risanamento («l’azione di, il fatto di risanare»), partenza («l’azione di, il fatto di partire») [...] servono a derivare nomi da verbi sono vari e godono di varia produttività nella lingua. I più usati oggi sono: -zione, -mento, -tura, suffisso zero, -(a/e)nza, -(a/u/i)ta. Si vedano in (5) alcuni esempi di nomi d’azione formati a partire da ciascuno ...
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suffisso
s. m. [dal lat. suffixus «attaccato sotto», part. pass. di suffigĕre: v. suffiggere]. – 1. In linguistica, elemento formativo di una parola, con funzioni di derivazione e di determinazione morfologica e semantica, costituito da uno...
suffissare
v. tr. [der. di suffisso]. – In linguistica, fornire di suffisso una parola o una radice di parola, dando luogo a una nuova unità lessicale: s. un sostantivo, il tema di un verbo. ◆ Part. pass. suffissato, di parola fornita di suffisso;...