Rapporto di somiglianza tra due oggetti; e tale, in particolare, che ad esso possa applicarsi l'argomentazione mediante la quale, dall'eguaglianza o somiglianza constatata tra alcuni elementi di tali oggetti, [...] derivazione suffissale e nella flessione. Su vaticinium (in cui -cinium si riconnette a cano "io canto") si foggiano analogicamente ratiocinium, tirocinium, latrocinium ecc.; il suffisso grevis risulta dall'incrocio di gravis e di levis.
L'analogia ...
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. Derivazione morfologica di un nome che lo precisa intellettualmente nel senso della quantità, ovvero affettivamente dandogli una particolare sfumatura di sentimento: casetta, "casa piccola" ovvero "casa [...] può avvenire con l'aggiunta di un suffisso o con l'eliminazione di una parte della parola: Στράττις da Στράτιππος, Tino da Costantino.
Con l'andar del tempo una forma derivata può perdere la sfumatura originaria e soppiantare la forma primitiva ...
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Teorie unificate
MMirza A. B. Bég
di Mirza A. B. Bég
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. La sintesi elettrodebole: dinamica quantistica dei sapori: a) osservazioni preliminari; b) le interazioni deboli [...] μγμμ-)L, (6)
dove il suffisso L posto dopo la parentesi indica che si prende la proiezione chirale levogira, ψL, di tutti i campi:
Inoltre, dC ; in questo caso le divergenze derivanti da vari grafici di Feynman devono cancellarsi a vicenda. ...
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Un indicatore fondamentale dello stato di aggregazione delle regioni italiane è costituito dal grado di integrazione linguistica, ovvero dal ‘coefficiente di penetrazione’ dell’italiano nel tessuto linguistico [...] Cerignola, con il titolo Intorno ad alcuni vocaboli e modi di dire derivanti dai dialetti pugliesi. Dialoghetti e letterine ad uso delle scuole reso con l’espressione essere di un …, come questo gelato è di un buono!; il suffisso -izia/-isia è molto ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] di [-b-] intervocalica (abitare);
(b) la conservazione del nesso [-ns-] non derivante da composizione (pensare);
(c) la conservazione dei nessi di parallele: i ➔ suffissi -abile e -ibile, senz’altro in soluzione di continuità rispetto al latino ...
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In italiano i nomi (chiamati anche, con termine tradizionale, sostantivi) sono una delle ➔ parti del discorso variabili (anche se esistono nomi invariabili) e, come accade in tutte le lingue, occupano, [...] si hanno allora nomi variabili e invariabili, nomi derivati, di varia natura, nomi composti, nomi sintagmatici, ecc , nomi; ➔ deaggettivali, nomi) e hanno desinenze costituite da suffissi tipici (-mento, -zione, ecc.). È interessante notare che l ...
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Insieme a nomi, verbi e aggettivi, gli avverbi costituiscono una delle classi aperte di parole nel lessico dell’italiano.
Uno degli aspetti più difficili nell’analisi degli avverbi riguarda la loro definizione [...] tale forma, sebbene l’aggettivo sia sopravvissuto solo nella forma in -ento.
Oltre a -mente, un altro suffisso frequentemente usato per la formazione di avverbi derivati è -oni, che si aggiunge a basi nominali (come in a tentoni) o verbali (come in a ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] poesia da una della prosa (➔ storia della lingua). In linea di massima, si può dire che la grammatica della prosa è stata in massa nomi astratti da trans-categorizzazione verbo-nome e da derivazione per suffisso, specie -anza, -ura, -ore, -mento, - ...
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Si intende con toponimo il nome proprio geografico (o nome locale, o nome di luogo). Si adoperano anche altri termini a seconda del tipo di toponimo: per es., agiotoponimo è quello che trae origine dal [...] base di elementi morfologici o suffissi, di forme toponomastiche semplici o composte. Vi sono suffissi produttivi «che intervengono, con una funzionalità semantica spesso precisa ma a volte generica o anche assente, nella formazione o derivazione dei ...
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Fra i vari ➔ linguaggi settoriali, quello della medicina interessa da vicino l’esperienza di tutti i parlanti. D’altro canto, i suoi realia di riferimento sono pertinenti a molti altri ambiti più specifici: [...] latino: è il caso di edema, esantema, anamnesi, alopecia, perone e di molti suffissati in -osi (ecchimosi, ), Introduzione alla terminologia medica. Decodificazione dei composti e derivatidi origine greca e latina, Bologna, Pàtron.
Puato, Daniela ...
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suffisso
s. m. [dal lat. suffixus «attaccato sotto», part. pass. di suffigĕre: v. suffiggere]. – 1. In linguistica, elemento formativo di una parola, con funzioni di derivazione e di determinazione morfologica e semantica, costituito da uno...
derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...