FONETICA (dal gr. ϕωνητικὴ [τέχνη] "[scienza] dei suoni" fr. phonétique; sp. fonética; ted. Phonetik, Lautlehre; ingl. phonetics)
Giulio BERTONI
Giulio PANCONCELLI-CALZIA
Il pensiero costruisce sé stesso, [...] si associno quelli psichici; nelle lingue suddette questi vengono, per es. nella domanda, nell'esclamazione ecc., espressi con suffissi o altri mezzi. In ottentotto però (fig. 10) una radice adoperata in frasi esprimenti meraviglia, gioia, desiderio ...
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IRAN (persiano Īrān) o Eran (A. T., 84-87, 92)
Michele GORTANI
Antonino PAGLIARO
Giuseppe CARACI
Gioacchino SERA
Si suol designare con questo nome il grande altipiano, cinto da rilievi montuosi, [...] del passivo, la formazione di un aor. pass. in -i, l'estensione al duale e al plur. attivo della forma forte del suffisso dell'ottativo, ecc. Altre concordanze si osservano anche nel dominio della sintassi, come è ad es. l'uso del locativo e genitivo ...
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MANCIURIA (A. T., 97-98)
Michele GORTANI
Mario SALFI
Gabriele GABBRIELLI
Giovanni Vacca
Regione a NE. della Cina, già parte dell'impero cinese sotto la dinastia manciù. Il nome è recente e deriva [...] , in manciù e in cinese.
Come nelle altre lingue altaiche, le variazioni grammaticali si ottengono per mezzo di suffissi, i quali non alterano sensibilmente la struttura della radice a cui si uniscono, e subiscono essi stessi leggiere modificazioni ...
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Etnologia. - I Boscimani devono essere considerati, dal punto di vista culturale, come l'elemento di popolazione più primitivo dell'Africa meridionale. Essi occuparono un tempo tutte le pianure erbose [...] e anche forme di duale.
Nel Kham il plurale dei nomi si forma di regola col raddoppiamento totale o parziale, negli altri dialetti con suffissi.
I numerali arrivano sino al 3, solo nel terzo sottogruppo vi sono anche forme per 4 e 5. In luogo di "tre ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] variazione dell'ordine delle parole sia possibile solo in lingue ricche di marche morfologiche. Per esempio, la lingua ungherese prevede dei suffissi di caso su ogni nome, che indicano in maniera non ambigua 'chi ha fatto cosa a chi', e delle marche ...
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Scienza indiana. I professionisti della scienza e la loro formazione
David Pingree
I professionisti della scienza e la loro formazione
Il sistema castale
L'organizzazione indiana della società in caste, [...] 'Aṣṭādhyāyī (Trattato in otto capitoli) di Pāṇini, il Dhātupāṭha (Recitazione delle radici verbali), l'Uṇādisūtra (Aforismi sui suffissi primari detti 'Uṇādi') e la Kāśikāvṛtti (Commento letterale composto a Benares) di Jayāditya e Vāmana; (2) logica ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] áma, amáva, amó, amerébbe); il secondo (➔ derivazione) riguarda invece tutte le principali parti del discorso, poiché i suffissi derivativi – tranne pochi (come -ico di sinfonico) – attraggono su di sé l’accento (cfr. pérdere / perdíbile / perdizióne ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La proiezione marittima e commerciale della società veneziana durante il Duecento, per quanto assorbente, non basta da sola a spiegare il ritardo con cui il volgare si afferma [...] piane (anche sdrucciole, purché si tratti di infiniti); cade -o dopo n in parole piane e dopo l ed r limitatamente ai suffissi tonici -ol, -er. Si ha quindi ben ⟨BENE, sol ⟨SOLEM, mar ⟨MARE, meter ⟨MITTERE, ma bone ⟨BONAE, sole ⟨SOLAE, dure ⟨DURAE ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] non si limita ai casi di necessità ma è assai più esteso; lo sfruttamento delle possibilità offerte dalla suffissazione accresce il numero delle parole dall'aspetto provenzale e quasi sottolinea la similarità della poesia siciliana rispetto al ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] portata', lampe 'lampada, torcia' e partie 'parte'. L'influsso francese si osserva anche nella morfologia, ad esempio il suffisso -ieren dal francese antico -eir, -ire compare in prestiti come il tedesco medio turnieren 'partecipare a un torneo, ad ...
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suffissare
v. tr. [der. di suffisso]. – In linguistica, fornire di suffisso una parola o una radice di parola, dando luogo a una nuova unità lessicale: s. un sostantivo, il tema di un verbo. ◆ Part. pass. suffissato, di parola fornita di suffisso;...
suffissazione
suffissazióne s. f. [der. di suffissare]. – Il fatto, il modo di aggiungere un suffisso a una parola, dando così luogo a una nuova unità lessicale.