suffisso Elemento formativo di una parola, con funzioni di derivazione e di determinazione morfologica e semantica, costituito da uno o più fonemi o sillabe, posposti alla radice o al tema: i s. diminutivi [...] più comuni in italiano sono -ino, -etto, -ello. Il suffisso così definito è anche detto s. tematico, elemento di derivazione atto a fornire temi verbali (s. verbale) e temi nominali (s. nominale), per distinguerlo dal s. flessionale, elemento di ...
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SUFFISSI
I suffissi sono elementi che si combinano alla base delle parole per crearne di nuove. La suffissazione è una delle principali risorse per l’arricchimento del lessico, ed è operante a partire [...] formazione di verbi parasintetici a partire da un sostantivo o da un aggettivo
occhio ▶ adocchiare
bianco ▶ sbiancare
I suffissi sono usati anche in un particolare tipo di derivazione di nomi, aggettivi e verbi: la creazione di parole alterate ...
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PREFISSAZIONE
La prefissazione è l’aggiunta di un ➔prefisso a una parola esistente, allo scopo di creare una nuova parola
contento ▶ scontento
fare ▶ disfare
campionato ▶ precampionato
A differenza [...] della suffissazione (➔suffissi), la prefissazione lascia invariata la categoria della parola derivata rispetto alla parola di base: anche con l’aggiunta di un prefisso, un verbo rimane un verbo, un nome rimane un nome e un aggettivo un aggettivo. ...
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La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso delle parole. Ad es., la parola italiano può [...] flessione ha la capacità di esprimere in modo economico alcuni tipi di significato ricorrenti. Così come in derivazione l’uso di suffissi permette, ad es., di formare nomi di agente a partire da un verbo, secondo schemi ripetuti e produttivi (per es ...
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I suffissi sono ➔ affissi (tecnicamente, morfi legati), cioè elementi non liberi con funzione flessiva oppure derivazionale che nel formare una parola si aggiungono alla parte finale di una radice o di [...] diverse coniugazioni (am-o, tem-o, prend-o, sent-o); solo nelle forme dell’imperfetto indicativo si può individuare una sequenza di tre suffissi flessivi con funzioni chiaramente distinte (am-a-v-o, tem-e-v-o, prend-e-v-o, sent-i-v-o) (➔ coniugazione ...
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I prefissi sono ➔ affissi (tecnicamente morfi legati), cioè elementi che non possono occorrere da soli, che si aggiungono alla parte iniziale di una parola (tecnicamente, un lessema). Tale processo di [...] preposizioni) che nel corso del tempo si sono grammaticalizzate (➔ grammaticalizzazione) come affissi, mantenendo però, rispetto ai suffissi, una minore integrazione con la base; e, soprattutto, che hanno relazioni semantiche e formali con elementi ...
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La formazione di nomi a partire da nomi è, fra i processi derivazionali che non prevedono cambiamento di parte del discorso, il più ricco di forme e diversificato semanticamente, lasciando da parte l’➔alterazione, [...] ’azione e lo strumento con cui si raggiunge un risultato connesso col nome di base determina anche una comunanza fra i suffissi impiegati: si veda -iere (braciere, candeliere), la cui forma al femminile si è specializzata per la formazione di nomi di ...
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Si chiama conversione la formazione, ottenuta senza aggiunta di affisso derivazionale, di una parola appartenente a una parte del discorso diversa da quella della base: per es., piacere verbo → (il) piacere [...] nome di azione è formato per conversione da un verbo, di norma viene impedita la formazione di altri nomi deverbali suffissati (censurare → censura, e non censurazione o censuraggio); il fenomeno non ha invece luogo nel caso di verbi denominali (sale ...
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La derivazione di nomi da verbi è uno dei processi formativi che generano un alto numero e varietà di forme, usate con grande frequenza. I due significati principali dei nomi deverbali sono quello di azione [...] sono: -zione, -mento, -tura, -za, -aggio, -ìo (sui nomi d’azione italiani, cfr. Gaeta 2002). La funzione principale di tali suffissi è la trasposizione in nome dell’espressione di un’azione, normalmente espressa da un verbo.
Il nome d’azione conserva ...
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La derivazione è un processo morfologico che consiste nella formazione di una parola nuova tramite l’aggiunta di un affisso (➔ affissi), cioè di un elemento non libero (tecnicamente, un morfo legato), [...] X-to», in cui la X corrisponde al tema del participio passato di un verbo transitivo. I nomi derivati con il suffisso -tore indicano una persona che svolge in modo abituale, ripetuto, o per professione, l’attività espressa dal verbo di base (per ...
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suffissazione
suffissazióne s. f. [der. di suffissare]. – Il fatto, il modo di aggiungere un suffisso a una parola, dando così luogo a una nuova unità lessicale.
suffissare
v. tr. [der. di suffisso]. – In linguistica, fornire di suffisso una parola o una radice di parola, dando luogo a una nuova unità lessicale: s. un sostantivo, il tema di un verbo. ◆ Part. pass. suffissato, di parola fornita di suffisso;...