SILVERIO, santo
Claire Sotinel
Figlio di papa Ormisda, S. nacque a Frosinone. Alla morte del padre, nel 523, ne compose l'epitaffio, oggi perduto, che celebrava la ricomposizione dello scisma fra gli [...] " e si trovò al cospetto di Belisario e della moglie Antonina. Dopo che gli fu rinnovata l'accusa, entrò il suddiacono Giovanni, regionario della prima regione, per togliergli il "pallium". Poi condusse S. in una stanza, dove lo spogliò delle vesti ...
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GIOVANNI III, papa
Andrea Bedina
Figlio del vir illustris Anastasio, romano, di lui non si hanno notizie sicure fino al momento dell'elezione al pontificato.
Quando Pelagio I, suo predecessore, era [...] - la ben nota collezione in dieci libri intitolata appunto Vitae Patrum - sembra che un aiuto gli venisse da un colto suddiacono di nome Giovanni che è parso ragionevole identificare in Giovanni III. È stata inoltre avanzata l'ipotesi che un omonimo ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] della sua formazione; il Liber pontificalis narra che G. IV era figlio del nobile romano Giovanni, che Pasquale I lo fece suddiacono e in seguito presbitero del titolo di S. Marco. Anche G. IV, come è detto di molti dei suoi predecessori, ritenendosi ...
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WARHAM, William
Arcivescovo di Canterbury e uomo politico, nato circa il 1450, morto nel 1532. Studiò a Oxford, dove divenne fellow del New College nel 1475 e, dopo una dimora a Londra, tornò alla scuola [...] del vescovo Alcok di Ely; fece parte per due volte di missioni in Fiandra (1491 e 1493), fu ordinato suddiacono e nel 1494 divenne magister rotulorum. Altri incarichi diplomatici ebbe nel 1495 (nozze del principe Arturo con Caterina d'Aragona ...
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DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] . stesso nacque probabilmente verso la metà del sec. XII, perché le fonti lo ricordano per la prima volta nel 1172 come suddiacono pontificio. Nel 1173 compare tra i canonici del capitolo di S. Antonino a Piacenza di cui fu eletto preposito prima del ...
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Filosofo e teologo francese (Parigi 1612 - Bruxelles 1694). Tentò di conciliare il cartesianesimo col giansenismo, del cui movimento divenne il capo riconosciuto. Nel trattato Traité de la fréquente Communion [...] deve essere ricompensa delle virtù e non mezzo per alimentarle.
Vita e opere
Conosciuto come "le grand Arnauld", da suddiacono (1638) si mise sotto la direzione del Saint-Cyran; sacerdote (1641), tentò di conciliare il cartesianismo col giansenismo ...
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CIRIACO
Gabriella Braga
È ricordato solo nelle lettere del Registro diGregorio Magno dal luglio 592 all'ottobre del 600. Non si conosce la sua famiglia e non è possibile stabilire di quale monastero [...] di monaco romano ("servus Dei de Roma"), è ricordato per la prima volta nel luglio 592 in una lettera indirizzata al suddiacono Pietro, rettore del Patrimonio di Sicilia; già in questa occasione è evidente che la sua posizione è quella di un legato ...
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SERGIO II
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma nel 785 o nel 795, apparteneva a una nobile famiglia romana, la stessa dei pontefici Stefano IV e Adriano II. Rimasto orfano all'età di dodici anni fu accolto [...] " del Laterano dove ricevette la sua istruzione; dallo stesso pontefice fu promosso accolito; in seguito Stefano IV lo fece suddiacono e Pasquale I lo nominò presbitero del titolo di S. Silvestro, chiesa situata nella "regio via Lata", dalla quale ...
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Ottaviano Ubaldini
Werner Maleczek
Discendente di una potente famiglia aristocratica del Mugello tradizionalmente fedele all'imperatore, nacque non prima del 1210 da Ugolino d'Albizzo e sua moglie Adelaide.
La [...] 1236 rivestì la carica di arcidiacono. Papa Gregorio IX aveva per lui una particolare predilezione: non solo lo nominò suddiacono e cappellano pontificio, ma nel 1240 gli affidò anche l'amministrazione della diocesi di Bologna, dopo che il capitolo ...
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BIAGIO
Francesco Artizzu
Sono ignoti l'anno e il luogo della nascita di questo arcivescovo di Torres. Proveniva dalla diocesi di Nevers, dove godette di quelle prebende, che, dopo la sua elezione alla [...] assegnare a due nipoti di B. (11 marzo 1203). Venuto a Roma non si sa in quale anno, vi ricoprì la carica di suddiacono e notaio pontificio: in tale veste compare nei privilegi di Innocenzo III dall'11 nov. 1200 al 25 febbraio 1203 (Potthas, p. 467 ...
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suddiacono
suddïàcono s. m. [dal lat. tardo (eccles.) subdiacŏnus, comp. di sub- e diacŏnus (v. diacono), come traduz. del gr. ὑποδιάκονος]. – Nella Chiesa latina, chierico insignito del suddiaconato, che fino al 1972 era il primo degli ordini...
ministrare
v. tr. [dal lat. ministrare, con gli stessi sign.]. – 1. ant. a. Servire, assistere, aiutare; anche assol.: Quasi ammiraglio che in poppa e in prora Viene a veder la gente che ministra Per li altri legni (Dante); con uso intr. (aus....