Giurista ed ecclesiastico (Puimisson, Linguadoca, 1237 - Roma 1296). Studiò diritto all'università di Bologna. Entrato nella curia romana, fu uditore di palazzo, suddiacono e cappellano papale, poi rettore [...] provinciale dello stato pontificio; vescovo (1290) di Mende in Linguadoca, fu poi (1295) designato da Bonifacio VIII arcivescovo di Ravenna, quindi rettore nella Romagna e nella Marca. Malgrado questa ...
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Pensatore politico (Grenoble 1709 - Parigi 1785), fratello di E. de Condillac. Individuò nella proprietà privata l'origine di tutti i mali della società e ne propose l'abolizione, teorizzando uno Stato [...] . Tra le opere: Des droits et des devoirs du citoyen, 1758.
Vita
Studiò nel seminario di Saint-Sulpice a Parigi; suddiacono, entrò nella cerchia del card. P. de Tencin, segretario di stato agli Affari Esteri, che gli affidò importanti incarichi ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] di ritorno da una qualificata ambasceria papale (composta da Giovanni di Silva Candida, dal bibliotecario Sergio, dal suddiacono Quirino e dal magister militum Leone) con il compito di scortarli ed esporre la situazione all’imperatore Ludovico ...
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PIETRO da Ferentino
Andrea Tilatti
PIETRO da Ferentino (Pietro Gera). – Pietro da Ferentino, futuro patriarca d’Aquileia, deve essere distinto dall’omonimo zio, suddiacono papale e canonico di York [...] (m. 1272; Kamp, 1973, pp. 104 s.; Brentano, 1994, p. 378, n. 43).
Giovanni Luigi Lello (Lello, 1596, p. 33), autore di una pur documentata e affidabile biografia, li ritenne un’unica persona e ne sovrappose ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Giacomo
Franca Petrucci
Nacque da Branda, della nobile e illustre famiglia milanese, e da Dorotea Cusani nel 1471 circa.
Abbracciò la carriera ecclesiastica ed era suddiacono e [...] abate commendatario dell'abbazia di S. Abbondio di Como, quando il 13 marzo 1493, ancora giovanissimo, successe nell'arcivescovato di Bari ad Antonio Aiello, per interessamento di Lodovico il Moro, cui ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] delle dottrine ortodosse ed al ristabilimento della pace religiosa; presentava infine, come suo inviato ufficiale, il suddiacono regionario Costantino. Mandandolo a Bisanzio, Leone II ottemperava ad un invito dello stesso sovrano, il quale ...
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ALDIGERI, Mainardino (Maldinus; Menandrus; Moriandinus; Naldinus)
Giuseppe Rabotti
Della famiglia ferrarese degli Aldigeri, figlio di Alberto; canonico regolare di S. Maria di Reno a Bologna, nel 1197-98 [...] era suddiacono e preposto della Chiesa di Férrara, e insieme con il suo vescovo Ugo (il celebre canonista Uguccione da Pisa), fu investito da papa Celestino III di una controversia tra il vescovo di Imola Alberto e i suoi canonici. Il 16 ag. 1207 era ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] delle dottrine ortodosse ed al ristabilimento della pace religiosa; presentava infine, come suo inviato ufficiale, il suddiacono regionario Costantino. Mandando quest'ultimo a Bisanzio, Leone II ottemperava ad un invito dello stesso sovrano ...
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Orientalista e storico del cristianesimo (Tréguier, Bretagna, 1823 - Parigi 1892). Storico e filologo acuto anche se spesso incline a trarre dai testi interpretazioni soggettive, pubblicò molti lavori [...] seminario nel 1838, ma, dopo un travagliato periodo di crisi e di dubbi, abbandonò il suo stato prima di essere ordinato suddiacono (1845). Proseguì intensi gli studi: nel 1849 fu in Italia per le ricerche sull'averroismo, tema della sua tesi, poi fu ...
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Prelato e scrittore (n. 1155 circa - m. Cremona 1215), di famiglia cremonese, forse dei Casalaschi. Dopo gli studî di diritto a Bologna e poi, forse, alla scuola capitolare di Magonza, tornò in patria [...] ove, suddiacono nel 1183, fu poco dopo ordinato prete e consacrato vescovo (1185). Ebbe presto grande importanza nella vita della città, di cui difese i diritti su Crema, presso Federico Barbarossa, contro Brescia e Milano. Recatosi in Oriente al ...
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suddiacono
suddïàcono s. m. [dal lat. tardo (eccles.) subdiacŏnus, comp. di sub- e diacŏnus (v. diacono), come traduz. del gr. ὑποδιάκονος]. – Nella Chiesa latina, chierico insignito del suddiaconato, che fino al 1972 era il primo degli ordini...
ministrare
v. tr. [dal lat. ministrare, con gli stessi sign.]. – 1. ant. a. Servire, assistere, aiutare; anche assol.: Quasi ammiraglio che in poppa e in prora Viene a veder la gente che ministra Per li altri legni (Dante); con uso intr. (aus....