Prelato (n. Sudbury, Suffolk - m. Londra 1381); fu cappellano e uditore di palazzo a Roma, poi nunzio presso Edoardo III (1356); vescovo di Londra (1361), arcivescovo di Canterbury (1375) al posto di Simone [...] di Langham, e cancelliere del regno (1380), carica che lasciò l'anno successivo in seguito ai torbidi contro la nobiltà scoppiati nel Kent. Accusato di tradimento, fu trucidato nel suo palazzo a Londra ...
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SIMONE di Sudbury
Pio Paschini
Nacque a Sudbury nel Suffolk; divenne dottore in legge a Parigi, cappellano e uditore del palazzo papale sotto Innocenzo VI e da questo papa fu inviato come nunzio presso [...] Edoardo III nel 1356; nel maggio 1357 fu inviato dal re come suo rappresentante presso il papa. Fu nominato dal papa vescovo di Londra nell'ottobre 1361, e nel 1372-73 ebbe parte con altri ai negoziati ...
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Mineralista belga (Tirlemont 1887 - Sudbury, Ontario, 1918), prof. nella univ. di Bruxelles; recatosi poi nel Canada, svolse attività scientifica nell'univ. di Toronto, occupandosi principalmente di mineralogia [...] morfologica. Da lui prese nome il minerale ledouxite ...
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Filologo (Sudbury, Massachusetts, 1866 - Cambridge, Massachusetts, 1931), prof. di greco e latino nelle univ. di Chicago e Harvard. Si occupò specialmente di storia della religione greca, campo in cui [...] diede importanti contributi: The religious thought of the Greeks (1925); Ancient beliefs in the immortality of the soul (1931) ...
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Ammiraglio (Washington 1845 - Sudbury, Ontario, 1904). Prese parte alla guerra di secessione a bordo delle navi federali Shenandoah e Iroquois, distinguendosi in più azioni contro i sudisti. Nel 1897 ebbe [...] il comando della corazzata Indiana, con cui partecipò alla guerra ispano-americana del 1898; per la sua condotta durante la battaglia di Santiago, fu promosso da capitano di vascello a contrammiraglio. ...
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Scienziato (Sudbury 1789 - Nuneham 1871). I suoi studî sulle proprietà dei vetri d'ottica furono di fondamentale importanza per lo sviluppo della costruzione di apparecchi e strumenti ottici; pur non disponendo [...] di grandi attrezzature e di adeguati finanziamenti, riuscì, nel corso dei suoi ventennali esperimenti, a ottenere vetri al titanio e al boro quasi esenti da difetti. Fondò (1831) la British association ...
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Numismatico inglese (Sudbury, Suffolk, 1884 - Chesham, Buckinghamshire, 1964), fu conservatore delle monete e medaglie del British Museum (1910-47) e presidente della Royal numismatic society (1942-48). [...] Scrisse due opere di fondamentale importanza nel campo della numismatica romana: The Roman imperial coinage (9 tomi, 1922-51, in collab. con E. A. Sydenham e altri) e Coins of the Roman empire in the British ...
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Chimico (Sudbury 1860 - Oxford 1929), figlio di Sir William Henry. Allievo di A. von Baeyer, prof. di chimica presso l'Heriot-Watt College di Edimburgo, poi presso l'Owen College di Manchester, infine [...] presso l'univ. di Oxford (dal 1913). Presidente della Chemical Society dal 1913 al 1915. Fondamentali i suoi studî sulla sintesi di composti carbociclici a 3 e a 4 atomi di carbonio, mentre prima erano ...
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Pittore (Sudbury, Suffolk, 1727 - Londra 1788). Allievo a Londra dell'incisore H. Grave lot, si formò studiando Rubens, Van Dyck e i paesisti olandesi e le opere di Fr. Boucher e di H. Fragonard. Ritrattista [...] e paesista, della sua prima attività, svolta a Ipswich, ricordiamo: Cornad wood, 1748, e I coniugi Andrews, 1750 (Londra, National Gallery). Il periodo migliore della sua attività coincide con la permanenza ...
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Chimico (Londra 1838 - Sudbury 1907). P. si può considerare il fondatore dell'industria delle sostanze coloranti artificiali. Nel 1856, ossidando l'anilina con bicromato potassico, ottenne una sostanza [...] nera, dalla quale riuscì a estrarre la malveina. Resosi conto dell'importanza della scoperta, brevettò l'anno stesso il processo e continuando le ricerche ottenne molte altre sostanze coloranti per ossidazione ...
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