PROTOGENES (Πρωτογένης, Protogånes)
M. Cagiano de Azevedo
1°. - Pittore greco nativo di una città costiera dell'Asia Minore - Kaunos secondo Plinio (Nat. hist., xxxv, 101) e Pausania (i, 3, 5), Xantos [...] secondo la Suda (v) e Costantino Porfirogenito (De therm., i, 14, p. 37, l. 4) - intorno al 370 a. C., se verso il 320 aveva cinquanta anni, vive ed opera ad Atene e Rodi, morendo forse ivi nei primi anni del secolo seguente.
Fino alla cinquantina fu ...
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EPHOROS (῎Εϕορος, Ephoros)
L. Forti
Pittore greco di Efeso, vissuto nella prima metà del IV sec. a. C. Di lui sappiamo soltanto che appartenne alla scuola ionica e che fu il primo maestro di Apelle (Suda, [...] s. v. ᾿Απελλῆς) prima che questi entrasse nella scuola sicionia.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. d. gr. Künstl., Stoccarda 1889, II, p. 203; J. Overbeck, Schriftq., n. 1828; O. Rossbach, in Pauly-Wissowa, VI, ...
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BOISKOS (Βοίσκος)
L. Guerrini
Scultore, probabilmente tebano, della seconda metà del VI sec. a. C. - inizio del V, ricordato da Taziano (Contra Graec., 52, p. 113, ed. Worth) come autore della statua [...] di Myrtis, poetessa originaria di Anthedon (Beozia) nota dalla Suda (s. v. Πίνδαρος) come maestra di Pindaro; la notizia ci permette di considerare con ogni probabilità B. un artista tebano, o almeno della Beozia, attivo in patria nel periodo in cui ...
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PARRASIO (Παρράσιος, Parrhasius)
M. Cagiano de Azevedo
Pittore greco. Egli stesso si dice, in un epigramma sottoposto ad un suo dipinto, nato ad Efeso da Euenor e allievo di suo padre ed efesio lo dicono [...] Arpocrate (Parr., p. 241), la Suda, Plinio (Nat. hist., xxxv, 6o e 67), Ateneo (xii, p. 543) e Strabone (xiv, i, 25); mentre lo dicono ateniese Seneca (Controv., x, v, 34), Acrone e Porfirione (Schol. Horat., Carm. iv). La seconda opinione si ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] Ebbe come maestro Hegias (Dio Chrys., Or., lv, 1, p. 282) o, secondo altre fonti meno attendibili (Suda, s. v. Geladas; Tzetz., vii, 929; viii, 325), Hageladas argivo. Plinio dice che in gioventù F. esercitò la pittura con Panainos. Sappiamo che le ...
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KERKYON (Κερκυών)
E. Joly
Gigante figlio di Posidone o di Efesto (Hygin., 38, 158, 238) e di una figlia di Anfizione, fratellastro di Trittolemo (Paus., 1, 14, 2), padre di Alope. Per alcuni (Paus., [...] 1, 5, 2 ed 1, 39, 3; Plutar., Teseo, 11, 20; Ovid., Met., 7, 439) fu padre di Lisimache; la Suda, s. v. Μουσαῖος, gli attribuisce la paternità di Ekphantos padre dell'eleusino Museo. Altre tradizioni lo dicono arcade e lo identificano con lo stesso ...
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BOULOS (Βοῦλος)
L. Guerrini
Supposto scultore greco del II sec. d. C. circa. Il suo nome appare in due iscrizioni da Ios, rinvenute e copiate dal von Pasch e ritenute appartenenti alla tomba di Omero, [...] in accordo con la notizia della morte del poeta nell'isola di Ios data da Erodoto (Vita Homeri 36; e Suda, p. 1097). Il von Pasch informa che i caratteri sono molto arcaici e sembrano risalire ad un periodo di poco posteriore alla morte di Omero. Le ...
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EURIPIDE (Εὐριπίδης, Euripĭdes)
A. Giuliano
Insieme ad Eschilo e a Sofocle il più famoso tragico dell'antichità.
Nato nell'isola di Salamina nel 480 a. C., E. morì ad Arethusa presso Amphipolis nel 406 [...] poeta era morto, gli Ateniesi un cenotafio ad Atene. Le fonti antiche (Vita Eur., p. 137, ed. Westerm.; Gell., xv, 20; Suda, s. v.) ricordano E. austero, nemico del riso e delle donne; caratteristiche erano la sua lunga barba e le lentiggini che gli ...
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APOLLONIO RODIO (᾿Απολλώνιος ὁ ῾Ρόδιος)
A. Pertusi
Poeta ed erudito nato ad Alessandria o a Naucrati verso il 295 a. C., scolaro di Calimaco, dimorò lungamente a Rodi, di cui divenne cittadino ed ove [...] fosse divenuto bibliotecario della biblioteca di Alessandria negli ultimi anni della sua vita, come tramandano alcune fonti (Lex. Suda, s. v. ᾿Απολλώνιος; Apollonii Vita, ii, 19 ss., Seaton). Secondo un'antica tradizione, A. si sarebbe allontanato da ...
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TALOS (Τάλως o Κάλως)
P. Moreno
1°. - Mitico artefice, nipote di Dedalo (v.), ucciso da questi per gelosia di mestiere: T. avrebbe infatti inventato la sega, il compasso e la ruota da vasaio (Apollod., [...] età storica sulle pendici meridionali dell'Acropoli (Paus., i, 21, 4) non senza confusione con un sacello dedicato alla madre Perdix (Suda, Photios, s. v. Πέρδικος ἱερόν). I due monumenti erano forse attigui ed il nome di Perdix è attribuito anche al ...
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sudare
v. intr. [lat. sudare, di origine indoeur.] (aus. avere). – 1. a. Emettere sudore: con questo caldo si suda molto; s. per la corsa appena fatta, per la fatica sostenuta; io sudo molto raramente; con riferimento a parti del corpo: mi...
stellone
stellóne s. m. [accr. di stella1]. – 1. a. Stella di grandi dimensioni. b. pop., non com. Sole estivo fiammeggiante, canicola, solleone: con questo s. si suda terribilmente. 2. S. d’Italia, denominazione scherz. dell’emblema a forma...