Vincenzo Galasso
L’analisi dei sistemi di welfare attualmente esistenti presenta tratti di globalizzazione di alcuni modelli, ma anche una grande varietà nelle modalità nelle quali il welfare è interpretato [...] più di 65 anni) che tra i minorenni: rispettivamente 21% e 25% in Italia, 11% e 17% in Francia, 22% e 23% in Grecia e Portogallo. disponibili i dati, Repubblica Ceca e Corea del Sud sono gli unici ad avere sistemi previdenziali marcatamente ...
Leggi Tutto
Boris Biancheri
Il fenomeno della globalizzazione è generalmente associato a un processo di progressiva unificazione del mondo. Tanto sul piano delle percezioni, e quindi del modo in cui si interpreta [...] di Stati Uniti, Germania Occidentale, Francia, Regno Unito, Italia e Giappone (a cui nei due anni seguenti si da parte dell’Unione Europea e, almeno parzialmente, dell’America del Sud. Un altro esempio è la regione asiatica, dove emerge il ruolo ...
Leggi Tutto
Unione Europea
Origini e sviluppo
L’idea di un’Europa unita, sebbene ipotizzata già nel 19° secolo, nacque concretamente nel secondo dopoguerra con il principale obiettivo di impedire il riprodursi di [...] alla migrazione veniva esteso agli stati a est e a sud-est dell’Unione (2007). Data l’importanza della dimensione partenza e transito dei flussi. Inoltre, la tensione tra Italia e Francia sulla circolazione degli immigrati tunisini nell’aprile 2011 ...
Leggi Tutto
Nicola Verola
Il 2012 dell’Unione Europea (Eu) è stato dominato, come buona parte dell’ultimo lustro, dall’eurocrisi. Diversamente dagli anni precedenti, si è però chiuso su una nota positiva, con un [...] vetro in ordine sparso. Una maggioranza dei paesi membri, fra cui l’Italia, ha votato a favore, ma una significativa minoranza, fra cui la , sono sempre bilaterali. Ed il fatto che i paesi del sud vivessero ‘a credito’ è stato, a lungo, non solo ...
Leggi Tutto
Mario Telò
La globalizzazione, le sue fasi e i suoi limiti
Una definizione ortodossa di globalizzazione non esiste, ma possiamo affermare che, pur con eccezioni vistose, c’è la forte evidenza di un mercato [...] firmati dagli Usa con paesi dell’area, dalla Corea del Sud a Singapore. G.W. Bush aveva tentato vanamente di imporre a turno rappresenterebbe un blocco regionale), appoggiate dall’Italia; inoltre, la rappresentatività delle organizzazioni di Bretton ...
Leggi Tutto
Paolo Mancini
La velocità di cambiamento del mondo dei mass media ha raggiunto picchi incredibilmente elevati e fino ad oggi sconosciuti. Un’affermazione di Manuel Castells, divenuta ormai celebre, mette [...] in vigore in questi paesi e quindi, se ad esempio, l’Italia vieta le trasmissioni per minori in una certa fascia di programmazione, il mondo. Esiste infatti un digital divide tra nord e sud dell’emisfero, che, come a proposito di altri campi, disegna ...
Leggi Tutto
Antonio Golini
Il mondo ha registrato, in particolare a partire da dopo la Seconda guerra mondiale, una straordinaria crescita della popolazione, che ha toccato livelli che soltanto pochi decenni fa erano [...] della crescita demografica mondiale avverrà nelle aree urbane dei paesi del Sud del mondo.
Nel 1950 l’agglomerato urbano più grande del di peri-urbanizzazione e che dà luogo a quella che in Italia viene detta ‘città diffusa’. Più che di città si parla ...
Leggi Tutto
Donatella della Porta
Gli stati sono stati normalmente considerati come i principali, se non unici, attori della politica internazionale. Nell’approccio realista, a lungo dominante nella disciplina delle [...] 1993 con una dinamica particolarmente vivace nei paesi del Sud del mondo (Smith 2008). Solo le organizzazioni ambientaliste , in V. Della Sala, S. Fabbrini (a cura di) La politica in Italia, Bologna, pp. 249-270.
D. della Porta, S. Tarrow (2005) ( ...
Leggi Tutto
Migrazioni internazionali
Graziella Caselli
Sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Le nuove caratteristiche delle migrazioni internazionali. 3. L'accelerazione dei movimenti migratori in Europa e [...] tra paesi ricchi e paesi poveri, tra Nord e Sud del mondo: mentre l'economia dell'Est europeo stenta ad mila unità, contro le 332 mila del 1985-1989, e anche per l'Italia le migrazioni nette sono valutate per l'ultimo quinquennio in 132 mila unità, a ...
Leggi Tutto
Lucio Caracciolo
Che cosa è il Medio Oriente? Dove comincia e dove finisce? Domande non retoriche. Nel primo decennio di questo secolo abbiamo assistito infatti al dilatarsi e allo scomporsi di un’area [...] beduine, spesso in combutta con i terroristi islamici; a sud con i Territori palestinesi, terra di tensione permanente priva Un campanello d’allarme anche per l’Europa e per l’Italia, che sotto il profilo energetico dipendono in buona misura dal gas ...
Leggi Tutto
sud
s. m. [dal fr. sud, che risale all’ingl. ant. suth]. – Il punto cardinale opposto al nord (ossia alla posizione della stella polare), approssimativamente indicato dalla direzione in cui si osserva il Sole nel momento in cui è più alto...
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...