Nella chimica generale si dà il nome di acidi alle sostanze che in soluzione sono capaci di dissociarsi elettroliticamente in ioni, con liberazione di H-ioni (che si scrivono H•), ossia d'idrogeno allo [...] e ambiente esterno (immissione di alimenti, eliminazione di secreti molto acidi, come il succogastrico, o molto alcalini, come il succo pancreatico, ecc.). Sono in giuoco meccanismi regolatori delicati e complessi nel mantenimento della costanza ...
Leggi Tutto
I Crostacei costituiscono una delle classi degli Artropodi (v.) e, nella gran maggioranza, sono acquatici con respirazione branchiale o tegumentale, con due paia di antenne e un numero vario di appendici [...] è esagerato; il suo ufficio più che di sminuzzare il cibo è quello di mescolarlo e quasi impastarlo col succogastrico. L'intestino medio o ventricolo chilifico varia in lunghezza e, quasi sempre distintamente separato dal precedente e dall'intestino ...
Leggi Tutto
È uno dei più antichi metodi di cura (v. medicina: Storia) basato su speciali norme dell'alimentazione (v.) nelle diverse malattie. Superando le vecchie conoscenze empiriche, oggi costituisce un vasto [...] delle proteine dell'organismo, anoressia e quindi avversione per i cibi, diminuzione o soppressione dell'acido cloridrico nel succogastrico, talora disturbi mentali per cui l'infermo non è più in grado di provvedere da sé alla propria alimentazione ...
Leggi Tutto
Il bismuto (simbolo Bi, peso atomico 209.0) è noto con certezza circa dal sec. XV. Paracelso lo considerò un semimetallo e lo chiamò Wiszmut, nome che si riferirebbe alla sua provenienza dalla località [...] cedendole in minima quantità acido nitroso. Nello stomaco è scisso in piccolissima parte dall'acido cloridrico del succogastrico e in questo modo può esercitare un'azione astringente e antisettica. Fissa l'idrogeno solforato dell'intestino formando ...
Leggi Tutto
In anatomia umana è la porzione fissa dell'intestino tenue (v. digerente, apparato), situata sulla parete posteriore dell'addome, nel limite fra la zona epigastrica e la mesogastrica. È lunga in media [...] rotonda dello stomaco. Uguale nelle due lesioni è anche l'etiologia che è da mettersi in rapporto con l'azione del succogastrico acido sulla mucosa del duodeno in qualche modo debilitata e resa meno resistente da turbe vascolari e trofiche. L'ulcera ...
Leggi Tutto
Si designa con questo nome l'infezione provocata dal bacillo carbonchioso, o bacillus anthracis, così chiamato per la colorazione fortemente scura, nerastra, che assumono il sangue e specialmente la milza, [...] i bacilli carbonchiosi; le stesse spore, pur non essendo attaccate dal succogastrico, sono incapaci di svilupparsi sia per l'azione antibatterica che su di esse esercita il succo intestinale, sia per la presenza del bacterium coli e dei suoi ...
Leggi Tutto
MORFINA (C17H19O3N + H2O)
Luigi MASCARELLI
Alberico BENEDICENTI
È il primo alcaloide estratto dal regno vegetale. Scoperta causalmente nell'oppio da C. Derosne fu riconosciuta come alcaloide da F. [...] aumentati: si ha un crampo del piloro; gli alimenti rimangono per ore nello stomaco, ma poiché la secrezione del succogastrico è aumentata la loro digestione appare più completa. Le osservazioni radiografiche (R. Magnus) lo hanno dimostrato. Il tono ...
Leggi Tutto
Ernia diaframmatica. - È la protrusione nella cavità toracica di un viscere addominale attraverso una fessura normale o patologica del diaframma (v. diaframma; XII, p. 725). L'erniatura avviene sempre [...] cardiale la conseguenza prima e di maggior rilievo è l'abolizione della funzione del cardias con conseguente reflusso del succogastrico nell'esofago (reflusso accuratamente studiato da P. Chêne, P. Hillemand, H. e A. Monges, M. Nemours-Auguste). Il ...
Leggi Tutto
SONNO (gr. ὕπνος; lat. somnus; fr. sommeil; sp. sueño; ted. Schlaf; ingl. sleep)
Luigi MONTEMARTINI
Angelo TACCONE
Goffredo BENDINELLI
È il normale periodo di riposo del corpo e della mente con parziale [...] stomaco si compie lentamente, la quantità totale di succogastrico diminuisce della metà. I muscoli per lo più un ramo umido della rugiada del Lete o effondendo da un corno succhi addormentatori o col movimento delle sue ali. Una leggenda narra che ...
Leggi Tutto
Con questo termine s'intende, in senso generale, la fuoriuscita di sangue in massa dai vasi sanguigni (e quindi non la fuoruscita isolata d'elementi costitutivi del sangue). L'emorragia si dice interna, [...] ridotta), richiamo di liquido dai tessuti, arresto dell'eliminazione dei liquidi (sudore, urina, secrezioni del tubo gastrico: saliva, succogastrico e intestinale, ecc.). Ma la tolleranza a questa circolazione ridotta non è indefinita e in prima ...
Leggi Tutto
succo
s. m. [dal lat. tardo succus per il class. sucus, prob. affine a sugĕre «succhiare» (cfr. anche sugo)] (pl. -chi). – 1. a. Liquido, umore esistente dentro le varie parti delle piante e spec. nei frutti: succhi d’erbe, usati talora come...
gastrico
gàstrico agg. [der. di gastro-] (pl. m. -ci). – Relativo o inerente allo stomaco; che ha sede nello stomaco: ghiandole g., succo g.; lavanda g., il lavaggio dello stomaco, eseguito, mediante sonda gastrica, spec. negli avvelenamenti...