Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] terzo il padre e la madre, in quarto gli ascendenti, e così via gli altri congiunti prossimi al defunto. Anche nella successione testata è limitata la facoltà di disporre di una parte della sostanza ereditaria che va dalla metà ai due terzi, secondo ...
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Giureconsulto italiano, così detto dal suo luogo di origine, della famiglia fiorentina dei Rossoni. Fu nel 1279 professore di diritto civile a Pistoia, non appena addottoratosi nell'università bolognese; [...] Sesto (Roma 1472, Milano 1479, Venezia 1480, ecc.), due opere De actionibus (Bologna 1495, Lione 1568,1596), altre sulle successioni ab intestato, sulle prescrizioni, sull'interesse, ecc. (in Tract. univ. iuris).
Bibl.: F. C. di Savigny, St. del dir ...
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Chiara Venanzoni
Abstract
La voce descrive, in maniera sintetica, la donazione, nelle sue forme tipiche e atipiche, contrattuali ed extracontrattuali, dirette e indirette. A partire dalla definizione [...] Enc. dir., XXIV, Milano, 1974, 215 ss.; Id. Le donazioni in Tratt. Rescigno, VI, t. II, II ed., Torino, 1997; Cataudella A,, Successioni e donazioni. La donazione, in Tratt. Bessone, V, Torino, 2005; Del Prato, E. – Costanza M. – Manes, P., a cura di ...
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COVIELLO, Leonardo
Luciano Martone
Nacque a Tolve in provincia di Potenza il 15 luglio 1869 da Domenico, magistrato e da Rosa Maria Summa.
Compiuti gli studi inferiori, raggiunse il fratello Nicola [...] può senz'altro ascriversi a lui il volume pubblicato con il suo nome presso l'editore Giuffré con il titolo Successione legittima e necessaria nel 1937 e ristampato nel 1938. Per la carriera accademica "la fortuna" - come ebbe a sottolineare Santoro ...
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Nel diritto civile, la pubblicità soddisfa l’esigenza di certezza nei rapporti giuridici, esonerando, per i fatti che ne formano oggetto, dall’onere della prova quando si vogliano far valere i singoli [...] o per la sua efficacia, per quegli atti per i quali la legge richiede l’inserzione in pubblici registri: successioni, trascrizioni e iscrizioni ipotecarie, separazione degli immobili del defunto da quelli dell’erede, brevetti e marchi, matricole e ...
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Famoso giureconsulto nato a Chalon-sur-Saône il 23 dicembre 1527, morto ad Altdorf il 4 maggio 1591. Fu uno dei maggiori rappresentanti della scuola culta. A soli ventiquattro anni occupava una cattedra [...] per molti decennî dopo la sua morte.
Opere di Donello sono trattati e commentari fra cui ricordiamo il trattato delle successioni e i commentarî a varie parti del Digesto e del Codice, editi più volte (Parigi, Francoforte, Heidelberg, Lipsia). Il suo ...
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EUGENI, Marcantonio
Pietro Messina
Nacque a Perugia nel 1521 da Mariano e Minerva Alessandrini. Il padre era aggregato alla famiglia del cardinale Francesco Guglielmo Clermont, e per questo troviamo [...] e di diplomatico. Nel 1562 fu tra i giuristi chiamati dai magistrati a riformare alcuni statuti sulle doti e sulle successioni ab intestato; nel 1574, con G. P. Lancellotti, elaborò nuove costituzioni per il Collegio legale di Perugia. Nel 1581 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] del codice che recano la sua paternità, nella prima fase, si possono indicare il titolo del matrimonio e quello delle successioni legittime. Ma Vassalli influì anche sull’elaborazione dell’art. 3 del Concordato e della legge di attuazione 27 maggio ...
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CASSOLI (Cassola, de Cassolis, de Casolis, de Caxolis, Cazola, Philippus de Regio, Filippo di Reggio), Filippo
Angela Dillon Bussi
Di nobile famiglia, figlio di Giacomo (Iacopo), nacque a Reggio Emilia [...] un certo periodo erroneamente attribuito al C.); inserita poi in più vasti trattati come la Raccolta di trattati sulle successioni, Venetiis 1570, e il Tractatus universi iuris, Venetiis 1584.
Dal 1363 il C. dimorò certamente a Padova, dapprima in ...
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In diritto civile si distingue il dolo negoziale dal dolo extracontrattuale e dal cosiddetto dolo nell’inadempimento. Per dolo negoziale si intende il comportamento di chi induce una falsa rappresentazione [...] fede risponde dei danni (art. 1440 c.c.). Il dolo negoziale non ha rilevanza nel matrimonio, mentre nel diritto delle successioni rende annullabili testamento (art. 624 c.c.), accettazione dell’eredità (art. 482 c.c.), rinunzia all’eredità (art. 526 ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
registro
s. m. [lat. tardo regesta -orum, neutro pl.; v. regesto]. – 1. Libro, quaderno, fascicolo o volume formato da un certo numero di fogli (per lo più numerati progressivamente, contrassegnati e forniti di suddivisioni e indicazioni varie),...