Nerva, Marco Cocceio (Marcus Cocceius Nerva)
Nerva, Marco Cocceio
(Marcus Cocceius Nerva) Imperatore romano (Narni 26-Roma 98). Membro dell’aristocrazia senatoria, fu console nel 71 e nel 90; settantenne [...] cercò di alleviare le condizioni delle classi povere con alleggerimenti fiscali (così l’abolizione della vigesima hereditatum nelle successioni in linea diretta) e distribuzioni di alimenti. Tentò anche, con scarso successo, l’acquisto da parte dello ...
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Giurista italiano (Tolve, Potenza, 1867 - Napoli 1913). Laureatosi a Napoli (1888), fu prof. di diritto civile all'univ. di Catania dal 1896 alla morte; canonico ed ecclesiastico, le sue eccezionali doti [...] ed. 1914-15, rist. 1924); tra le altre monografie, sono particolarmente degne di nota La successione ne’ debiti a titolo particolare (1896); Delle successioni: parte generale (4a ed. 1935); Manuale di diritto ecclesiastico (a cura di V. Del Giudice ...
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Storico (Roma 1918 - ivi 1995); prof. univ. dal 1971, insegnò storia moderna nell'univ. di Perugia. Studioso di storia italiana dal Risorgimento al fascismo, si è occupato anche di storia politica e culturale [...] adriatica (1919-20), 1959; Voltaire, Diderot e il "partito filosofico", 1965; Parlamenti e lotta politica nella Francia del Settecento, 1977; Gabriele D'Annunzio, 1983; L'Europa delle successioni (1731-1748), 1989; Le occasioni della storia, 1990. ...
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Giurista italiano (Milano 1873 - ivi 1961). Prof. di diritto privato presso l'univ. di Pavia e nell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Fu il primo autore nel panorama giuridico italiano a [...] , 2ª ed. 1934); Il diritto del lavoro (1934-35, 2ª ed. 1946-47); La teoria generale delle obbligazioni, 3 voll. (2ª ed. 1948); Le successioni per causa di morte (3ª ed. 1947); Proprietà e comproprietà (1951); Diritti reali e possesso (Milano 1952). ...
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Matematico tedesco (Brunswick 1831 - ivi 1916). Allievo di K. Fr. Gauss e di P. G. L. Dirichlet, insegnò nel politecnico di Zurigo (1858), poi in quello di Brunswick (dal 1862). Socio straniero dei Lincei [...] was sollen die Zahlen?, 1888), per mezzo delle sezioni, sistemazione che, insieme a quella raggiunta per altra via (successioni) da G. Cantor, ha enorme importanza matematica, logica e filosofica. Al D. si deve poi la pubblicazione delle Vorlesungen ...
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BERÒ (Berous, Beroius), Agostino
Franca Sinatti D'amico
Nacque da nobile famiglia in Bologna nel 1474. Studiò presso quella università, dove si addottorò il 30 maggio 1503 in diritto civile con Bonifacio [...] nel secondo anno commentò del Digesto il titolo De verborum obligationibus (D., 45, 1) e nel terzo trattò delle successioni, argomento cui sono pure dedicati, nella postuma raccolta dei pareri legali, la maggior parte di quelli che costituiscono il ...
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Famiglia reale di origine francese (fr. Bourbon), che regnò in parecchi stati dell'Europa occidentale e meridionale (Francia, Spagna, Napoli, Parma e Lucca) e fu, con gli Asburgo, la più potente famiglia [...] nipote Matilde (1171-1215) al marito Guy de Dampierre; estintosi il ramo maschile dei B.-Dampierre (1249), dopo alcune successioni femminili, Beatrice col suo matrimonio con Roberto di Clermont (1276), sesto figlio di re Luigi IX, dà inizio alla ...
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LAURIA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Montefusco, presso Avellino, il 6 giugno 1769, da Giuseppe e Antonia Ribas, secondo di tre maschi. Rimasto presto orfano prima del padre, poi della madre, [...] , I, p. 47, 3 febbr. 1799). Partecipò egualmente al fervore di discussioni che caratterizzò la Repubblica: di un suo intervento in un dibattito sulle successioni ereditarie (in cui si oppose alla proposta di abolire i testamenti e di regolamentare le ...
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Giurista italiano (Tocco da Casauria 1842 - Aquila 1922). Allievo, a Napoli, dei fratelli Spaventa e di F. Pessina, insegnò nell'univ. di Roma (dal 1873) dapprima la filosofia del diritto, poi l'introduzione [...] ); Lezioni di filosofia del diritto (3a ed. 1907); Diritto ereditario. 1. Parte generale, successioni legittime (3a ed. 1909); Diritto ereditario. 2. Successione testamentaria (2a ed. 1917); Diritti reali ad uso di lezioni (Introduzione, teoria delle ...
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Scrittore greco, di cui sono incerti il nome, l'origine (forse di Laerte in Cilicia) e l'epoca (ma probabilmente verso la metà del 3º sec. d. C.). Di lui ci è pervenuta una raccolta delle vite dei più [...] . Certo è comunque che l'opera di D. L. unifica il secolare lavoro di dossografi, biografi e autori di "successioni". Riprendendo classificazioni precedenti, D. L. distingue due grandi correnti filosofiche: ionica e italica. Quella ionica parte da ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
registro
s. m. [lat. tardo regesta -orum, neutro pl.; v. regesto]. – 1. Libro, quaderno, fascicolo o volume formato da un certo numero di fogli (per lo più numerati progressivamente, contrassegnati e forniti di suddivisioni e indicazioni varie),...