L'ambiente urbano
Herbert Sukopp
(Institut für Ökologie Technische, Universität Berlin Berlino, Germania)
Gli ambienti creati dall'uomo includono un'ampia varietà di habitat, organismi e comunità. L'alterazione [...] Si tratta di sistemi di non equilibrio, in cui i processi stocastici prevalgono su quelli deterministici. Le successioni delle biocenosi urbane, soggette a influenze antropogeniche molto forti ed estremamente variabili, sono strettamente legate alla ...
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TOLOSA
Q. Cazes
(franc. Toulouse).
Città della Francia meridionale (dip. Haute-Garonne), capoluogo della regione Midi-Pyrénées, sorta sulle rive della Garonna.In età romana T. fu città di frontiera [...] di Saint-Sernin nell'uso alternato del mattone e della pietra per le aperture e i contrafforti, ma anche nella successione delle finestre (quelle del coro sovrastate da un oculo). La navata, ricostruita solo alla metà del secolo successivo, si apriva ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] delle piante e dei congegni volumetrici come traccia di uno sviluppo logico, non sempre confermato però da precise successioni cronologiche, della ricerca progettuale applicata al notevole campo di variazione di questo tipo. Lo schema più elementare ...
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COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] monofore rettangolari profondamente strombate e concluse da ampia ghiera; il culmine dei cleristori è valorizzato da una successione continua di archetti ciechi. La decorazione scultorea è piuttosto limitata ma di notevole fattura e di esecuzione ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] e vaste come la montagna, l'orrido, la falesia, la foresta, l'oscurità, la profondità, l'infinità, il vuoto, la successione e l'uniformità, il non finito, la luce, la magnificenza degli edifici, il suono e lo strepito, la subitaneità, costruiscono ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] .
Non si può essere precisi sulla datazione di questo edificio; gli ultimi rilevamenti delle strutture e delle successioni stratigrafiche fanno pensare a una collocazione nella tarda età costantiniana, forse con conclusioni dopo il 337.
Antiochia ...
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L'architettura: caratteri e modelli. America Meridionale
Luis Guillermo Lumbreras
Duccio Bonavia
Carlos Williams León
Peter Kaulicke
Caratteri generali
di Luis Guillermo Lumbreras
Tranne che nell'area [...] fino a 10 km². Le piattaforme vennero costruite durante varie fasi, con strati di suolo quasi sterile e successioni di superfici sottili. Gruppi di urne fittili (tra 50 e 200) sono stati rinvenuti in vari livelli, apparentemente corrispondenti ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
registro
s. m. [lat. tardo regesta -orum, neutro pl.; v. regesto]. – 1. Libro, quaderno, fascicolo o volume formato da un certo numero di fogli (per lo più numerati progressivamente, contrassegnati e forniti di suddivisioni e indicazioni varie),...