RUSSO, Vincenzo
(Vincenzio).
Anna Maria Rao
– Nacque a Palma (provincia di Terra di Lavoro), nel Regno di Napoli, il 16 giugno 1770, da don Nicola e da Mariangiola Visciano, secondogenito di otto figli [...] ogni bisogno e ogni diritto cessano con la fine dell’esistenza, non debbono esservi atti di ultima volontà né successioni legittime, sull’esempio di Sparta, «la meglio ordinata società». Così, senza interventi violenti, si può «ridurre a giustizia ...
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FRUGONI, Francesco Fulvio
Gianfranco Formichetti
Poche sono le notizie certe della sua vita. Nacque a Genova nel 1620 in una famiglia di nobiltà "nuova"; trascorse una parte della sua fanciullezza in [...] - tutti i segreti dell'alta politica, che in quel tempo anche in un piccolo Stato si potevano cogliere: intrighi per successioni, manovre per alleanze, tutto il repertorio, insomma, per formare un abile consigliere. Del 1653 è il dramma musicale L ...
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PALLINI, Giovanni
Massimo Santantonio
(Jack). – Nacque a Roma il 15 febbraio 1949, figlio unico di Natale, carabiniere, e di Bianca Gobbi, insegnante elementare.
Compì gli studi a Roma, dove si diplomò [...] nel Cretacico inferiore della regione mediterranea (A guide level of the Uppermost Hauterivian (Lower Cretaceous) in the pelagic succession of Umbria-Marche Apennines (Central Italy): the Faraoni level, con F. Cecca et al., in Rivista Italiana di ...
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ROSSI, Luigi Felice
Luca Rossetto Casel
ROSSI, Luigi Felice. – Compositore, didatta, critico musicale, nacque il 27 luglio 1805 a Brandizzo, in provincia di Torino, da Lorenzo, veterinario, e Laura [...] , 1994, pp. 149-235).
Lo stile musicale di Rossi è caratterizzato dalla tendenza a concepire forme e strutture come successioni di elementi isolati, e dal senso di fondamentale staticità che ne deriva. L’estrema regolarità e la propensione alla ...
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BERNARDI, Gian Giuseppe
Fabio Fano
Nacque a Venezia il 15 sett. 1865 da Carlo e Carlotta Sterle. Nella città natale - ove si può dire abbia trascorso interamente la vita - si laureò a Ca' Foscari in [...] , la considerazione degli elementi armonici - bicordi e accordi - sempre in rapporto alla loro funzione nella tonalità, in successioni a volte monotonali e a volte politonali. Nel Contrappunto,il B., pur mantenendo la base tradizionale, anzi classica ...
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BERTALDO, Iacopo
Pasquale Smiraglia
Prelato e giurista veneto, visse fra il secolo XIII e il XIV. La prima notizia in nostro possesso che lo riguarda si trova in un atto notarile del 14 dic. 1276: egli [...] le testimonianze, i trasporti e le rogadie. Incompleto è l'ultimo paragrafo e manca il paragrafo 22, relativo alle successioni "ab intestato", dal B. annunziato nell'elenco che precede la trattazione specifica delle competenze della curia proprii.
Il ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] fisiche, matematiche e naturali, n. 58, pp. 842-850). La definizione, semplice, ma di portata vastissima, stabilisce che una successione {fk(x)} di funzioni definite su uno spazio topologico X, e a valori reali, o reali estesi, è Γ-convergente verso ...
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FUNAIOLI, Carlo Alberto
Paolo Camponeschi
Nacque a Firenze il 7 nov. 1914 da Gino e da Elisabetta Kerll. Laureatosi a Bologna nel 1936, divenne nello stesso anno assistente presso l'università di Roma. [...] all'equità per il beneficio della separazione in sede di diritto positivo, in contrapposizione e a differenza della successione o confusione o passaggio dei debiti in base al cosiddetto universum ius. Analoga disapprovazione è rivolta alle tendenze ...
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CUMIA, Giuseppe
Grazia Fallico
Appartenente a una famiglia benestante, nacque probabilmente a Catania intorno al 1531, notizia, questa, che si deduce dalla prefazione all'opera De successione feudalium, [...] attività di docente, è da notare che proprio come autore d'uno studio che ebbe subito vasta risonanza, quello sulle successioni feudali, nel 1585 fuchiamato a ricoprire anche la cattedra "de usibus feudorum", che, istituita nel 1522 e abolita subito ...
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MARINONI, Girolamo
Vittorio Bolcato
– Nacque a Fossombrone, come egli stesso dichiara nel suo primo libro di mottetti, intorno al 1590. Non è noto con quale maestro seguì gli studi musicali e quando [...] )» rappresentano le «primitie delle mie fatiche».
I mottetti sono composti nella «seconda prattica». La numerica del basso continuo è riservata alle successioni 3-4-3, 6-5 e 7-6. La settima è sempre preparata, il cromatismo è molto sobrio e non sono ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
registro
s. m. [lat. tardo regesta -orum, neutro pl.; v. regesto]. – 1. Libro, quaderno, fascicolo o volume formato da un certo numero di fogli (per lo più numerati progressivamente, contrassegnati e forniti di suddivisioni e indicazioni varie),...