Alessandra Lanciotti
Abstract
L’attività di cooperazione giudiziaria internazionale, stante l’assenza di obblighi previsti da norme di diritto internazionale consuetudinario, trova la propria regolamentazione [...] , al riconoscimento e all’esecuzione delle decisioni e all’accettazione e all’esecuzione degli atti pubblici in materia di successioni e alla creazione di un certificato successorio europeo), ai rapporti di credito (v. Reg. CE n. 805/2004 che ...
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Giudicato, sopravvenienze e tutela multilivello
Luigi Massimiliano Tarantino
La sentenza dell’Adunanza Plenaria affronta il delicato tema dell’incidenza del tempo sulla formazione processuale della [...] nel solo tratto dell’interesse che si svolge successivamente al giudicato, determinando non un conflitto ma una successione cronologica di regole che disciplinano la situazione giuridica medesima; f) anche per le situazioni istantanee il ripristino ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] nevralgici del diritto feudale, le cui controversie raggiungono l'apice della conflittualità soprattutto nelle fattispecie concernenti le successioni mortis causa. Prendendo ancora una volta le mosse da una pagina di Luca da Penne, lo scorgiamo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea che percorre tutta la storia dell’ecologia è la necessaria interdipendenza dei [...] , al pari degli organismi, sono dotate di omeostasi e, come quelli, si sviluppano nel tempo maturando attraverso la successione ordinata di stadi culminanti nel climax (la cenosi terminale della serie in equilibrio con l’habitat). All’opposto, nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La musica nel pensiero pitagorico
Carlo Serra
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’individuazione matematica delle consonanze, sistematizzata [...] ve ne siano, un decifratore della realtà sensibile. La ricerca di rapporti sotterranei tocca lo stesso piano delle successioni numeriche, che vanno riorganizzate attraverso le forme di calcolo che le hanno generate: dai numeri figurati alle tabelline ...
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TETRARCHI
F. Zevi
Col nome di T. si indicano solitamente nella letteratura archeologica due gruppi di immagini in porfido, a Roma (Vaticano) e a Venezia (S. Marco).
Queste immagini sono state poste [...] Cl. Mamert., Genethl. Max. Aug., vi). Forse, in questa simbolica forma si esprime l'ordinato equilibrio delle successioni, il regolare trapasso dei poteri dagli Augusti ai Cesari, in una parola la continuità del sistema dinastico dioclezianeo; vicino ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] della compravendita, compresa l'emptio spei, l'obbligatorietà giuridica dei votum ma non della pollicitatio. Circa le successioni, v'è la probabile esistenza della bonorum possessio ab intestato e il predominio della delazione testamentaria sulla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia ellenistica: luoghi, scuole e caratteristiche
James Warren
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il periodo ellenistico della [...] permettano di ricostruire sia la storia della filosofia che quella delle singole scuole. Il genere delle diadochai, successioni di filosofi, con indicazioni dettagliate delle influenze e delle relazioni tra insegnante e allievo è ben sviluppato già ...
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IUS COMMUNE / IURA COMMUNIA
EEnnio Cortese
L'inaugurazione del cosiddetto sistema del diritto comune medievale ‒ che affida a un'onnipresente diritto romano di svolgere funzioni sussidiarie di statuti [...] quanto perché costituiva la legge di riferimento del tipo più diffuso di feudi (cui conferiva in particolare il regime delle successioni). Il vincolo tra leggi longobarde e feudi si rivelò forte e tenace: basti pensare che l'applicabilità dei Libri ...
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sestina, sestina doppia
Ignazio Baldelli
1. La s. di D. Al poco giorno e al gran cerchio d'ombra (Rime CI) è costituita da sei stanze di sei versi terminanti con le stesse sei parole-rima ombra, colli, [...] fantastici e reali, e le percezioni e i sentimenti e le visioni si presentano e si ripresentano alla mente con successioni di parvenze differenti ma sempre gli stessi " (Carducci, Opere, XXVIII 4). Il Contini del resto, mentre definisce di evidenza ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
registro
s. m. [lat. tardo regesta -orum, neutro pl.; v. regesto]. – 1. Libro, quaderno, fascicolo o volume formato da un certo numero di fogli (per lo più numerati progressivamente, contrassegnati e forniti di suddivisioni e indicazioni varie),...