CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] veniva delineata limitatamente ai grandi centri urbani. Venivano stabiliti peraltro criteri per la progressività dell'imposta sulle successioni, per un'equa tassazione della rendita dei suoli urbani e, tramite il principio dei contributi di miglioria ...
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PACIFICI-MAZZONI, Emidio
Giovanni Chiodi
PACIFICI-MAZZONI, Emidio. – Nacque il 13 dicembre 1834 ad Ascoli Piceno da Lorenzo Pacifici, commerciante, e da Anna Mazzoni.
Dopo aver frequentato le scuole [...] non diminuì. Le cure si rivolsero soprattutto ad aggiornare il Codice civile commentato e ad arricchirlo di nuovi trattati: Delle successioni (I-VII, Firenze 1873-77), Trattato della vendita (I-II, ibid. 1877-78) e Trattato dei privilegi e delle ...
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CACCIOPPOLI, Renato
Alessandro Figà Talamanca
Nacque a Napoli il 20 genn. 1904. Suo padre, Giuseppe, era un noto chirurgo napoletano, sua madre, Sofia, era figlia del celebre rivoluzionario russo Michail [...] di dimostrazione che lo trascende. Pertanto il filo conduttore della sua opera non può trovarsi in una successione formale di argomenti trattati, ma nei metodi di ricerca personale, che accostano talvolta argomenti apparentemente lontani. Cercheremo ...
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ANDREA d'Isernia
Francesco Calasso
Scarsi i ragguagli sicuri sulla sua vita: nelle sue opere e in tutti i documenti che lo riguardano, è ricordato col nome della storica città del Sannio che gli diede [...] che possedeva o per acquisti o per donazioni regie, in deroga alla consuetudine feudale, confermata nelle Costituzioni, che nelle successioni dava la preferenza al primogenito.
Alto fu il prestigio che Andrea d'Isernia godette, come si deduce dalle ...
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CARCANO (Carchanus, de Carcano), Bernabò
Fabio Troncarelli
Nacque a Milano dal nobile Luchino Belloso alla fine del sec. XIV o agli inizi del successivo. Non possediamo alcuna notizia sul primo periodo [...] truffa. Pochi anni dopo, nel 1465, il C. fu nuovamente nominato cancelliere della Curia arcivescovile. Neppure le diverse successioni alla testa del ducato di Milano modificarono la posizione del vecchio letterato: il 3 maggio del 1471 egli venne ...
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logica intuizionista
Silvio Bozzi
La più studiata rivale della logica classica sin da quando fu assiomatizzata da Arend Heyting nel 1930. Già Anchei M. Kolmogorov nel 1925 e Vasili I. Glivenko nel 1929 [...] della dimostrazione delle numerose assiomatizzazioni di specifici settori della matematica intuizionista (teoria dei numeri, teoria delle successioni di libera scelta, teoria delle specie ecc.). Un passo decisivo sul piano dell’elaborazione semantica ...
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Organi dello Stato che svolgono in territorio estero funzioni attinenti alle relazioni internazionali. La qualità di agente diplomatico è attribuita a un dato individuo dal diritto internazionale mediante [...] di controversie (azioni reali e possessorie relative a beni immobili siti nel territorio dello Stato accreditatario; successioni ereditarie aperte nel territorio stesso; domande riconvenzionali nei confronti dell’agente che si sia fatto attore in ...
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JEFFERSON, Thomas
Leonardo Vitetti
Uomo politico americano, nato il 13 aprile 1743, a Shadwell, nella contea di Albermale, morto a Monticello (Virginia) il 4 luglio 1826. Suo padre, Peter, apparteneva [...] . Tre di queste avevano un carattere fondamentale: l'abolizione dei vincoli di sostituzione e di primogenitura nelle successioni; l'insegnamento scolastico pubblico; la separazione della Chiesa dallo Stato e il riconoscimento della libertà religiosa ...
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(v. topologia, App:. III, 11, p. 960; algebra omologica, App. IV, I, p. 87)
Introduzione. - L'a.o. ha le sue origini nella teoria d'omologia di gruppi astratti che fu coinvolta nello studio di certi spazi [...] il modulo bigraduato {Hpq(M)}={ϰ(dpq)/ζm(dp−a q-b)}. Allora una sequenza spettrale E={(En,dn)} n=1,2,.., in ℬ è una successione E1,E2,... di A-moduli bigraduati, ciascuno con un differenziale dn di dato bigrado, e con un isomorfismo H(En,dn)≅En+1 di ...
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. È del massimo interesse, per lo statistico e per il sociologo, conoscere in qual modo la ricchezza sia distribuita fra gl'individui di una collettività o di uno stato, intendendo per ricchezza il complesso [...] per il diverso grado di mortalità dei ricchi e dei poveri e per altre ragioni, una tendenza a figurare nelle successioni con una frequenza diversa che nelle rilevazioni fiscali.
La distribuzione dei redditi globuli può studiarsi con tutti quei mezzi ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
registro
s. m. [lat. tardo regesta -orum, neutro pl.; v. regesto]. – 1. Libro, quaderno, fascicolo o volume formato da un certo numero di fogli (per lo più numerati progressivamente, contrassegnati e forniti di suddivisioni e indicazioni varie),...