La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La topologia degli insiemi di punti
Roger Cooke
Brian Griffith
La topologia degli insiemi di punti
La topologia generale o topologia degli insiemi [...] mai stato in passato. Cantor mostrò che (P')' è contenuto in P'. Definì poi per induzione P(0)=P e P(ν+1)=(P(ν))'. La successione hP(ν)j è decrescente, salvo il fatto che P=P(0) può non contenere P'=P(1). Cantor definì chiuso l'insieme P se contiene ...
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MORIANI, Luigi
Floriana Colao
MORIANI, Luigi. – Nacque a Castelnuovo Berardenga, in provincia di Siena, il 2 gennaio 1845, da Giuseppe, ingegnere, e da Carolina Ferruzzi.
Nella facoltà giuridica senese [...] in modo elementare gli istituti giustinianei, seguendo l’ordine «nozioni generali, diritti singoli, cose, obbligazioni, famiglia, successioni». Diede alle stampe anche una Prolusione, ampliata e con corredo di note e documenti: Notizie sulla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il mondo medievale, malgrado la vivacità delle realtà urbane, è ancora eminentemente [...] sono quasi ovunque soggetti a sovrappopolamento e frazionamento; anche il dominico si assottiglia per effetto di successioni ereditarie, usurpazioni e donazioni, ma è contemporaneamente interessato da processi di ricomposizione che tendono a dare ...
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In senso relativo, il numero di volte che un fatto si ripete in un dato tempo. Anche, la presenza più o meno numerosa e regolare di cose (meno di persone o animali) in un determinato luogo.
Biologia
Frequenze [...] essi hanno i capelli rossi, la f. assoluta del fenomeno è 5, la f. relativa è 5/1000=0,5%. Le successioni delle f. corrispondenti alle varie modalità di un fenomeno qualitativo (o quantitativo) si chiamano serie (o rispettivamente seriazioni) di f ...
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IMPIEGO
Dante Cosi
(XVIII, p. 921; App. I, p. 722; III, I, p. 848; App. IV, II, p. 162)
Impiego pubblico. - L'ordinamento del pubblico i. ha subito radicali riforme in conseguenza degli effetti della [...] statale.
Con la l. 312 del 1980 scompare, soprattutto, l'assetto che faceva perno sulle ''carriere'', intese come successioni di qualifiche ordinate gerarchicamente per gradi e lungo le quali si doveva sviluppare, per selezione o per anzianità, l ...
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O'NEILL, Eugene
Salvatore Rosati
Drammaturgo, nato a New York il 16 ottobre 1888. Figlio del celebrato attore irlandese James O'N., studiò alle università di Princeton (1906-07), Harvard (1914-15) e [...] l'allegoria mette alle Prese in uno stesso individuo il bruto e l'angelo, con la sconfitta di quest'ultimo) sono successioni di scene non divise in atti e formate quasi esclusivamente da monologhi spesso lirici; la novità dei tentativi si accentua in ...
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TRABUCCHI, Alberto
Ester Capuzzo
Giurista, nato a Verona il 26 luglio 1907. Allievo di A. Ravà, si laureò in giurisprudenza all'università di Padova, dove iniziò a insegnare come assistente presso la [...] (1992-93). È, inoltre, autore di importanti contributi in materia di filiazione, di adozione, di diseredazione, e di successioni ereditarie. Tra gli scritti civilistici vanno menzionati anche i saggi sui beni e la proprietà, come La stima dei beni e ...
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MILL, James
Guido Calogero
Filosofo, storico ed economista inglese, nato a Northwater Bridge il 6 aprile 1773, morto a Londra il 23 giugno 1836. Studiò dapprima lingue classiche e teologia all'università [...] coscienza comune chiama mondo delle cose oggettivamente esistenti; così come (humianamente) non altro che riassunti di successioni abitualmente osservate sono le formulazioni delle leggi causali. L'etica del M. è sostanzialmente orientata nel senso ...
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MERLA, Giovanni
Ernesto Abbate
– Nacque a Civitavecchia il 20 apr. 1906 da Carlo e da Ada Bernasconi, in una famiglia originaria del Canavese.
Frequentò il liceo classico ad Arezzo, poi l’Università [...] Altro elemento di grande importanza nella sintesi del M. è l’interpretazione della serie di Loiano: una successione estesa temporalmente a quasi tutto il Terziario, che compare disarticolata lungo l’intero margine padano dell’Appennino settentrionale ...
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FOGLIATA (Foliata, de Foliatis), Uberto (Osberto da Cremona, Osbertus de Foliano)
Martino Semeraro
Nacque a Cremona, da illustre famiglia, intorno al 1260. Studiò diritto, forse a Bologna presso la [...] , siglate "Hubertus", della Biblioteca dell'Escorial (Dolezalek) in materia principalmente, ma non solo, di diritto delle successioni e delle obbligazioni, possono con maggior sicurezza essere attribuite al F. in base alla provenienza: la biblioteca ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
registro
s. m. [lat. tardo regesta -orum, neutro pl.; v. regesto]. – 1. Libro, quaderno, fascicolo o volume formato da un certo numero di fogli (per lo più numerati progressivamente, contrassegnati e forniti di suddivisioni e indicazioni varie),...