Geometria non commutativa
Alain Connes
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo allora la teoria generale della relatività dà chiaramente ragione a Carl [...] ; inoltre
[48] Tj di ordine αj ⇒ T1T2 di ordine α1+α2 (j=1,2).
Poiché l'ordine di infinitesimo è misurato dalla successione μn→0, può sembrare che si possa fare a meno del formalismo degli operatori e sia sufficiente sostituire l'ideale K in L(ℋ) con ...
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Simone Ghinassi
Abstract
Viene esaminata la tematica dei privilegi fiscali, quale specifica applicazione del generale istituto civilistico del privilegio nella materia tributaria. Dopo la trattazione [...] al momento della realizzazione del presupposto d’imposta (v. art. 41, d.lgs. 31.10.1990, n. 346, in tema di imposta di successione), talaltra ad un evento successivo (v. art. 56, u.c., d.P.R. 26.4.1986, n. 131, che, quanto all’imposta di ...
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Caos
Robert L. Devaney
Introduzione storica
Secondo l'accezione più comune, il termine ‛caos' significa totale annientamento dell'ordine o assenza di qualsiasi struttura. Analogamente, in matematica, [...] da 0 ≤ x 〈 1/2, e I1, dato da 1/2 ≤ x 〈 1. Per ciascun x in I è definito l'itinerario di x che è una successione infinita,
S (x) = s0s1s2 ... ,
nella quale ciascun termine sj è 0 oppure 1. Il termine sj è 0 se il j-esimo punto dell'orbita di x sta ...
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GABBA, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Lodi il 14 apr. 1835 da Melchiade, insegnante di belle lettere e scrittore, e da Maria Cavezzali.
A Pavia fu alunno nel collegio "Ghislieri", poi studente [...] nel 1858 fu premiato dall'Accademia reale di Bruxelles per una memoria in lingua francese, sulla Philosophie du droit de succession ou Essai sur la véritable origine de ce droit (Bruxelles 1861).
Si trasferì, quindi, a Milano, per esercitarvi la ...
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differenze finite
Flavio Pressacco
Analogo discreto del differenziale (➔) nel continuo. Supponiamo di conoscere i valori di una funzione f(x) solo in certi punti equispaziati della variabile indipendente [...] funzioni note del tempo). Nella versione non omogenea, ottenuta cioè con l’aggiunta al secondo membro dell’equazione omogenea di una successione nota xt (nel caso più semplice una costante c) che coglie l’influenza di variabili esogene, si ha Δyt=(k ...
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ASCOLI, Vittorio
Michele Zappella
Nato a Genova il 25 nov. 1863, seguì a Roma gli studi universitari di medicina e si laureò nel 1888. Entrato nella clinica medica, diretta da G. Baccelli, sin dal principio [...] del secolo si mantiene vivo nelle sue pubblicazioni l'interesse per la malaria. Ne è documento un interessante lavoro sulle Successioni morbose della malaria,in Il Policlinico - Sez. medica, XI,7 (1904), pp. 493-549, ed un importante studio Sul ...
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megarica, scuola
Locuz. con la quale si designa il gruppo di pensatori che – secondo uno schema dossografico delineato già dagli antichi e ormai per lo più considerato artificioso – seguirono l’indirizzo [...] il fondatore di una vera e propria scuola filosofica, ma una figura del circolo socratico alla quale gli autori di successioni credettero di poter ricondurre, ipotizzando un legame di scuola, una serie di pensatori che in realtà non condividevano un ...
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Hilbert, spazio di
Hilbert, spazio di in algebra lineare, particolare spazio di Banach, in cui la norma è indotta da un prodotto scalare. Dato uno spazio vettoriale X, che per generalità si suppone sul [...] n-dimensionale, rispettivamente reale o complesso), sono notevoli la loro naturale generalizzazione allo spazio l 2, formato dalle successioni x = {xk} per cui la serie
è convergente, e agli spazi L2(Ω) delle funzioni a quadrato integrabile ...
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misura, teoria della
misura, teoria della settore della matematica che studia le caratteristiche generali delle misure, estendendo le nozioni intuitive di lunghezza, area e volume a enti e situazioni [...] x) > c è misurabile o dotato di misura infinita per tutti i valori della costante c. Le funzioni continue sono misurabili; sono inoltre misurabili somme, prodotti, quozienti e limiti di successioni di funzioni misurabili nell’insieme misurabile A. ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] come uno s. euclideo a infinite dimensioni. In tale s. si chiama cubo (o mattone) di Hilbert il sottoinsieme costituito dalla totalità delle successioni tali che 0≤xi≤2–i, (i=1, 2, ...). La teoria degli s. di Hilbert è stata di grande impulso per la ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
registro
s. m. [lat. tardo regesta -orum, neutro pl.; v. regesto]. – 1. Libro, quaderno, fascicolo o volume formato da un certo numero di fogli (per lo più numerati progressivamente, contrassegnati e forniti di suddivisioni e indicazioni varie),...