PERTINENZA
Emilio Albertario
. È un concetto ignoto al diritto romano, di origine medievale e applicato non solo alle cose, ma anche ai diritti (decime, dazî, canoni), perfino ai diritti pubblici come [...] venne considerata quale pertinenza del feudo. Si svolse soprattutto per il bisogno di non separare dal fondo, nelle successioni distinte dei mobili e degli immobili e nelle esecuzioni forzose, gli istrumenti essenziali alla sua economia.
Si chiama ...
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MÁḤKAMAH
Carlo Alfonso Nallino
. Vocabolo arabo, che significa tribunale e che nell'uso moderno, sia ordinario sia ufficiale, degli Europei (dal primo trentennio del sec. XIX), in alcuni paesi di lingua [...] Sharī‛ah, ossia quelli del giudice unico musulmano (qāḍī), che hanno competenza ormai soltanto in materia di statuto personale, incluse le successioni, e in qualche paese, p. es. l'Egitto, anche in materia di fondazioni pie o waqf;. In Algeria si usa ...
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Matematico francese (Chantenay, Nantes, 1906 - La Baule, Loira Atlantica, 1998). Prof. nelle univ. di Nancy (1936), di Parigi (1941), e dal 1947 al 1978 al Collège de France; dal 1980 socio straniero dei [...] algebrica, il problema dello studio e della classificazione degli spazî fibrati condusse L. a ideare la tecnica delle successioni spettrali e la nozione di fascio, entrambe di grande rilievo per la portata generale che rivestono. Notevoli sono ...
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rettangoli, metodo dei
rettangoli, metodo dei metodo di integrazione numerica consistente nell’approssimare l’integrale definito
con n rettangoli aventi come base sottointervalli dell’intervallo [a, [...] di un punto del sottointervallo. Per una data suddivisione di [a, b] in n sottointervalli si possono considerare le due successioni {si} e {Si} aventi rispettivamente, come altezza di ogni rettangolo, la prima il valore della funzione nell’estremo ...
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sintassi
sintassi in logica, teoria relativa all’insieme delle regole che presiedono alla determinazione dei corretti rapporti fra le possibili configurazioni degli elementi di un → sistema formale (in [...] La sintassi di una teoria è pertanto determinata dalle regole di formazione dei termini, delle espressioni e delle successioni di espressioni che vengono caratterizzate come dimostrazioni. Requisito sintattico fondamentale per una teoria è la sua non ...
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confronto, teorema del
confronto, teorema del in analisi, stabilisce che se per tre funzioni reali di variabile reale ƒ, ƒ1 e ƒ2, si ha ƒ1(x) ≤ ƒ(x) ≤ ƒ2(x) in un intorno di x0, punto di accumulazione [...] del loro dominio, e se esistono
allora è anche
Il teorema, sostituendo al valore x0 il simbolo di infinito ∞, vale anche per le successioni (→ limite). ...
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Giurista (Altamura 1902 - Roma 1995). Prof. univ. dal 1933, ha insegnato materie privatistiche a Catania, Padova, Napoli, quindi, fino al 1977, diritto civile e diritto del lavoro nell'univ. di Roma. Socio [...] di diritto civile e di diritto del lavoro. Opere principali: La surrogazione reale (1926); Appunti sulle successioni legittime (1930); Diritto patrimoniale del matrimonio (1936); Istituzioni di diritto civile (1946); Nozioni di diritto del ...
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Linguistica
In fonologia, articolazioni c. sono quelle in cui nella tenuta non vi è occlusione che arresti la corrente espiratoria (la quale, dunque, fluisce ininterrotta durante tutta l’articolazione [...] le fricative, le vocali ecc.
matematica C. dei numeri reali (o c. aritmetico) L’insieme costituito da tutte le possibili successioni decimali, limitate o illimitate. Potenza del c. È la potenza dell’insieme dei numeri reali (cioè il numero cardinale ...
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Giurista (Padova 1859 - Roma 1926). Prof. di diritto civile nelle univ. di Modena (1887-88), Padova (1888-1918), Roma (dal 1918); socio nazionale dei Lincei (1923), senatore del regno. Come senatore, ebbe [...] grande influsso sulle riforme legislative: così in materia di cittadinanza, di risarcimento dei danni di guerra, di adozione. Tra le sue opere: Trattato delle obbligazioni (1898); Transazione (1921); Possesso (1922); Delle successioni (1923-24). ...
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In matematica, un f. in una classe A di oggetti, è. una sottoclasse non vuota di A, soddisfacente a certe condizioni. F. di sottoinsiemi non vuoti di un dato insieme, sono fondamentali nella topologia, [...] in quanto collegati proprio alla nozione di convergenza: essi hanno, in spazi topologici generali, il ruolo che le successioni hanno nell'analisi classica, e intervengono in molte questioni, come l'uniformità, la compattezza, ecc. Definiremo dapprima ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
registro
s. m. [lat. tardo regesta -orum, neutro pl.; v. regesto]. – 1. Libro, quaderno, fascicolo o volume formato da un certo numero di fogli (per lo più numerati progressivamente, contrassegnati e forniti di suddivisioni e indicazioni varie),...