Negli ultimi decennî l'aritmetica superiore o teoria dei numeri è stata intensamente coltivata, in ispecie in Germania, nei paesi anglosassoni ed in Russia. Nella impossibilità di esaurire in ogni particolare [...] se differiscono soltanto per l'ordine dei termini. Detto r (n, s) il numero delle rappresentazioni distinte di Nn con s termini della successione {a}, si pone il problema di studiare la funzione r (n, s) dei due interi n ed s. Se ad es. r (n, 4) è ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] difunzione e del calcolo infinitesimale. Prima di allora le lettere o un certo tipo di aggiunge un secondo, sulla base di quest'ultimo, che ora forma un quadrilatero col primo, si può leggere la successionedi numeri tetragonali o quadrati, la ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] ', che può essere descritta come segue: fissato un insieme A disuccessioni a valori interi, due giocatori scelgono a turno degli interi a0 mioglobina, la neuroglobina avrebbe la funzionedi permettere lo scambio di ossigeno nel tessuto cerebrale. Il ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Dalla Geometrie al calcolo: il problema delle tangenti...
Enrico Giusti
Dalla Géométrie al calcolo: il problema delle tangenti e le origini del [...] risultati teorici, la mancanza più volte rilevata di una nozione abbastanza elaborata difunzione impedisce che si sviluppi per le quadrature quadratura, 1667) otterrà per le successioni an ed An le formule di ricorrenza:
Infine nel 1682 Leibniz ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Roshdi Rashed
Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Intorno [...] [nelle successioni] delle somme (indici delle colonne) ‒ è omonimo del numero di lati meno il numero di volte per di questo stile che egli aveva bisogno per stabilire il teorema sulle funzioni aritmetiche elementari, il numero dei divisori propri di ...
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MALFATTI, Gianfrancesco
Alessandra Fiocca
Nacque ad Ala nel Trentino il 26 sett. 1731 da Giovanni Battista e da Giuseppa Malfatti. Dopo studi nel collegio dei gesuiti di Verona, a diciassette anni si [...] funzioni algebriche, o quanto meno la loro riduzione a quella di un certo numero di espressioni canoniche, era un campo didi D. Bernoulli, usando le successioni ricorrenti. L'Esame di una dimostrazione che dà l'Eulero di un teorema analitico e di ...
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Hilbert, David
Hilbert ⟨hìlbërt⟩ David [STF] (Königsberg 1862 - Gottinga 1943) Prof. di matematica nell'univ. di Gottinga (1895); socio straniero dei Lincei (1903). ◆ Azione di H.-Einstein: v. gravità [...] costituito dalle successioni tali che 0≤xi≤2-i, con i=1,2,...; è il prototipo di insieme compatto in uno spazio infinitodimensionale. ◆ Disuguaglianza di H.: è Σm,n=m,n=0 ambn/(m+n)1, (1/p)+(1/q)=1, am,bn>0. ◆ Equazione, o funzione, di H.-Schmidt ...
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LOGICA E INFORMATICA
Carlo Cellucci
I. McCarthy (1963) afferma che è ragionevole sperare che le relazioni tra l'i. e la l. matematica nel prossimo secolo saranno altrettanto fruttuose di quelle tra [...] ferma.
Per il funzionamento della macchina a registri illimitati occorre che:
a) sia dato un programma I1,...,Ih, dove Ih è l'istruzione di fermata Stop;
b) sia data una configurazione iniziale dei registri, cioè una successionedi numeri naturali q1 ...
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NUMERICI CALCOLI (XXV, p. 29)
Enzo APARO
Generalità. - Il concetto di calcolo numerico si può introdurre da un punto di vista generale, come segue. Un insieme finito di oggetti, un insieme finito di [...] ), e così via, si costruisce una successionedi matrici, convergente ad una matrice diagonale, la tipo yn+1 = yn + hϕ(xn, yn, h), con ϕ(x, y, h) opportuna funzione vettoriale verificante la condizione
in A × B. Si dirà che il metodo è d'ordine p, se, ...
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LÉRAY, Jean
Matematico francese, nato a Nantes il 7 novembre 1906. Professore all'università di Nancy dal 1936 al 1941 e in quella di Parigi fino al 1947. Dal 1947 è al Collège de France come professore [...] la tecnica delle successioni spettrali e le nozioni di ricoprimento finito, di fascio, di anello di coomologia di uno spazio a vari rami della matematica, come la teoria delle funzioni analitiche di più variabili, la geometria algebrica e il calcolo ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...