Gregorio XI
Michel Hayez
Pierre Roger, ultimo papa francese, nacque a Rosiers d'Égletons (Francia, Corrèze), nel Limosino, intorno al 1330, dal nobile Guillaume I, vassallo o ufficiale dei signori di [...] mentre il nuovo cardinale Guillaume Noëllet esercitava le funzioni di vicario generale a Bologna. L'atteggiamento rigido sarebbe stato versato alla regina; le figlie ammesse alla successione; in caso di devoluzione alle dinastie lombarda o germanica, ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] del 1406 affermano che Brancaleone esercitava ancora le funzioni di giudice-reggente per il figlio Mariano.
, Valencia 1973, pp. 189-201; A. M. Oliva, La successione dinastica femminile nei troni giudicali sardi, in Miscell. di studi medioevali sardo ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] il Marchesato: superata la difficile congiuntura degli anni della successione al padre, L. III ebbe modo di organizzare 99-127; C. Mozzarelli, Il Senato di Mantova: origini e funzioni, in Mantova e i Gonzaga nella civiltà del Rinascimento. Atti del ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] delle ricchezze per mezzo di un'imposta progressiva sulle successioni.
Il definitivo trapasso da "politico" a " nulla, perché con il 1° dic. 1802 egli entrò nelle nuove funzioni di notaro cancelliere del tribunale speciale di Milano, eretto con legge ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] originario e organico, ma nelle travagliate vicende delle successioni carolingie e nel finale passaggio del titolo imperiale nulla al rilievo storico della figura del Petrarca e della funzione da lui esercitata anche sul piano storiografico. È vero, ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] dall'India.
Chiunque studi la storia del mare e la sua funzione primaria di sede di traffici commerciali, di viaggi e di anche quando la sua cronologia si frazionò nelle varie successioni dinastiche. La continuità dell'Impero cinese terminò solo ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] i giudizi sullo Svevo e sulla sua codificazione, in funzione appunto delle alternanti tendenze contingenti.
IV. Il Liber nel , 24 e 25 impose come necessaria la sua licenza nelle successioni legittime dei feudi e nella nomina dei suffeudatari; con la ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] , si ha davanti non il primo fra una serie di temi, ma un elemento cui Eusebio assegna una funzione particolare. La successione (διαδοχή) apostoli-vescovi fu lo strumento, escogitato dall’autore cristiano Egesippo a metà del II secolo e ripreso ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] più esposte ai combattimenti, alla stessa frequentazione delle funzioni religiose nelle chiese»30.
Dopo Caporetto s’intensificano le proibizioni inferte dalla Curia romana in varie successioni. Insomma dopo tanta vaghezza su questo frate amatissimo ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] moderna. Soprattutto, la valutazione positiva o negativa della funzione assunta dal papato e dalla Chiesa cattolica nella storia politiche, del brulicare degli eventi e delle loro successioni lineari gli equilibri stabili e non facilmente alterabili ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
registro
s. m. [lat. tardo regesta -orum, neutro pl.; v. regesto]. – 1. Libro, quaderno, fascicolo o volume formato da un certo numero di fogli (per lo più numerati progressivamente, contrassegnati e forniti di suddivisioni e indicazioni varie),...