. Interessa all'ordinamento giuridico determinare la sede legale delle persone, fisiche o giuridiche, nel territorio, non solo ai fini politici ed amministrativi e tributarî, ma anche ai fini dell'esplicazione [...] (art. 363, 379, 384 cod. civ.), il luogo di apertura delle successioni (art. 923 cod. civ.), il luogo dove è da farsi il pagamento nel domicilio privato abusando dei poteri inerenti alle sue funzioni, e con la reclusione fino a 1 anno, quando ...
Leggi Tutto
(VI, p. 934; App. I, p. 270; II, I, p. 396; IV, I, p. 262)
La b. è consistita piuttosto che nell'esplicazione di una disciplina, in un'attività, quella appunto bibliografica, e in una serie d'interessi [...] è quella degli ordinamenti, ossia dei modi di stabilire le successioni e le relazioni fra i dati, al fine di enciclopedico (che nel 16° secolo coincidevano perfettamente proprio con le funzioni e le mansioni della b.) non solo non è stato ...
Leggi Tutto
Nella denominazione di decorazione si comprende l'insieme di ornamenti di oggetti o di elementi architettonici di edifici che hanno un ritmo di linea, o di rilievo geometrico o figurativo, o di colore. [...] costituito da intrecci lineari, da intersezioni geometriche, da successioni di volute, di meandri, losanghe, scacchiere, croci, architettonico vero e proprio.
Tra i materiali adoperati in funzione decorativa è da notare la terracotta, usata già dai ...
Leggi Tutto
FUNZIONALE, ANALISI (v. funzionali, XVI, p. 180)
Tullio Viola
Portano questo nome gli sviluppi più moderni dell'analisi matematica, generati dalla fecondazione che le teorie classiche hanno ricevuto [...] la "metrica di Lagrange".
Sia CL tale spazio, che si dice ottenuto introducendo in S la "metrica di Lebesgue". Se consideriamo la successione di funzioni xn = xn(t) ∈ CL così definite:
si trova che è
con
ma x(t) ∉ S. D'altra parte
e quindi
Dunque CL ...
Leggi Tutto
Le più antiche leggi che vanno sotto questo nome sono le leges datae da P. Cornelio Scipione Africano nel 204 a. C. in Sicilia; fra esse Cicerone (In Verr., II, 50) ricorda quella de seiratu Agrigentinorum [...] , ma anche se fossero imputabili a cittadini non investiti di pubbliche funzioni (Cic., Pro Cluent., 53, 147; De nat. deor., sive testamenti factionem habuerint sive non habuerint, cioè di successioni testamentarie e ab intestato. Incerti sono l'età e ...
Leggi Tutto
. La teoria dei corpi (astratti) costituisce uno dei capitoli più profondamente studiati dell'algebra moderna (v. in questa App.); essa ha avuto origine da una celebre memoria di E. Steinitz del 1910, [...] 1] è isomorfo al corpo K′, i cui elementi sono le funzioni razionali di x a coefficienti in K: il corpo K′ si Ma, inversamente, se è soddisfatta la [5], non è detto che la successione converga verso un elemento di K. Si dimostra però che il corpo K si ...
Leggi Tutto
FRAZIONE (ted. anche Bruch)
Ettore BORTOLOTTI
*
Se in una classe di grandezze, fra loro omogenee (v. grandezza), si prefissa una di esse, che indicheremo con U, come unità, e un'altra grandezza A è [...] infinita, secondo che sono finite o infinite le successioni di numeri, in generale complessi,
da cui il più possibilmente prossima allo zero, o, se si tratta di funzioni, che i termini contenenti potenze negative della x abbiano a fattore comune ...
Leggi Tutto
NUMERI, Teoria dei
Enrico Bombieri
Gli sviluppi recenti della t. dei n. (v. aritmetica: Aritmetica inferiore o teoria dei numeri, IV, p. 370) hanno condotto alla soluzione di problemi fondamentali e [...] di significato aritmetico. Una succesàone di fondamentale importanza è la successione 2, 3, 5, 7, 11, ... dei numeri primi p, e ha particolare interesse lo studio della funzione π(x; q, a) che rappresenta il numero dei primi p ≤ x che appartengono ...
Leggi Tutto
Si abbia un insieme E di elementi, di natura qualsiasi, e sia x un suo elemento. È frequente l'uso nel linguaggio comune di affermazioni, quali "y approssima x", "y è abbastanza vicino a x", "y assomiglia [...] dei due elementi x, y è nullo.
Nel caso che E sia l'insieme delle funzioni continue in [a,b], con norma
si parla di "a. secondo P. L. a. (supposta unica) di x in En, si dirà che la successione {xn} approssima x nella norma di E, con ordine α (dove ...
Leggi Tutto
Negli ultimi decennî l'aritmetica superiore o teoria dei numeri è stata intensamente coltivata, in ispecie in Germania, nei paesi anglosassoni ed in Russia. Nella impossibilità di esaurire in ogni particolare [...] per l'ordine dei termini. Detto r (n, s) il numero delle rappresentazioni distinte di Nn con s termini della successione {a}, si pone il problema di studiare la funzione r (n, s) dei due interi n ed s. Se ad es. r (n, 4) è sempre positivo, ciò ...
Leggi Tutto
successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
registro
s. m. [lat. tardo regesta -orum, neutro pl.; v. regesto]. – 1. Libro, quaderno, fascicolo o volume formato da un certo numero di fogli (per lo più numerati progressivamente, contrassegnati e forniti di suddivisioni e indicazioni varie),...