Livello massimo, al di sopra o al di sotto del quale si verifica un fenomeno.
Fisica
Angolo limite
In ottica, nel passaggio di un raggio da un mezzo a un altro con indice di rifrazione assoluto inferiore [...] (per es., possono essere A-moduli oppure spazi topologici). In secondo luogo, mentre nel caso del l. di una successione o di una funzionedi variabile reale gli elementi dei quali si considera il l. hanno un ordinamento lineare, nel caso attuale si ...
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Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] quali ha senso eseguire l’operazione di limite sulla successione delle ridotte: per es., le s. i cui termini sono numeri (s. numeriche), matrici (s. di matrici), funzioni (s. difunzioni, e in particolare s. di potenze, s. trigonometriche ecc.). Il ...
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Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] nozioni di convergenza e di limite (per successioni o, più in generale, per insiemi provvisti di un di Gauss, e il suo studio è di grande interesse per la caratterizzazione dell’o. ω; tra l’altro esso consente di introdurre la nozione difunzione ...
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Antropologia
Insieme di rassomiglianze e parallelismi esistenti fra elementi culturali elaborati da popolazioni differenti e lontane. Secondo la teoria della c. sostenuta nella seconda metà del 19° sec. [...] con i valori assoluti dei suoi termini. C. di una serie difunzioni Si dice che una serie difunzioni (di variabile complessa) definita da ∑∞r=1 ur (x) è convergente in un punto x0 e che S (x0) è la sua somma se la successione sn (x0) = ∑nr=1 ur (x0 ...
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Araldica
Le p. sono divisioni dello scudo mediante una o più linee orizzontali, verticali, diagonali o per mezzo di linee convergenti, al fine di creare campi diversi per accogliere stemmi o figure a seguito [...] 1. Se gli addendi si considerano prescindendo dall’ordine, le p. coincidono con i coefficienti di serie esponenziali, dette anche funzioni generatrici della successione delle partizioni. Così, dette p(n) le p. di n con parti non ripetute e p′(n) le p ...
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Variazioni, calcolo delle
Giuseppe Buttazzo
Gianni Dal Maso e Ennio De Giorgi
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Alcuni esempi storici: a) il problema isoperimetrico; b) il principio di Fermat e le leggi [...] uε si può ricondurre allo studio del Γ-limite, per ε → 0, della successione Fε, quando si prenda come spazio U difunzioni ammissibili lo spazio di Sobolev delle funzionidi W1, 2 (Ω) con traccia uguale a ϕ su ∂Ω, munito della convergenza L2 (Ω). Si ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] .
Il comportamento delle due serie un e vn è simile a quello delle funzioni circolari seno e coseno. Lucas sperava di sviluppare successioni aritmetiche analoghe a partire da polinomi di grado superiore e ottenere in tal modo dei sostituti per ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] Maclaurin (che si ottiene dalla [2] ponendo x=0); l'esempio di Cauchy mostrava che le cose non stavano in questo modo. Alla successione infinita di valori f(0), f′(0), f″(0),… potevano corrispondere funzioni differenti, come f(x)=e-1/x2, g(x)=e−1/x ...
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La grande scienza. Teoria dei numeri
Anatolij A. Karatsuba
Teoria dei numeri
La teoria dei numeri o, adottando una locuzione di Carl Friedrich Gauss (1777-1855), l'aritmetica superiore, è lo studio [...] differenza 'lentamente' crescente e se z assume valori da successioni poco dense ma 'uniformemente distribuite' su [1;N].
Nel 1934 Vinogradov dimostrò con il suo metodo che per la funzione G(n) di Hardy-Littlewood è verificata la stima n⟨G(n)⟨6nlogn ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...