BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] 'arbitrato internazionale..., Città di Castello 1889).
Notevole fu intorno al 1878 l'interesse del B. per il problema della successione a Pio IX. In alcuni articoli sulla Nuova Antologia (poi raccolti in volume, Milano 1877), studiò la legislazione e ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] di scherno. Ci stupisce non tanto l'errore cronologico, in fondo non grave, quanto l'incapacità di comprendere la successione Socrate- Platone- Aristotile, la quale avrebbe escluso senz'altro quell'accento irrisorio; ma il Petrarca trasferiva all'età ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] solo da un re degno, incontestato e circondato da consiglieri illuminati e disinteressati. Questa fermezza sui principi spiega paradossalmente la successione degli atti di fedeltà di C. a vari principi: vista l'incapacità di Carlo VI, nulla di più di ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] l’ambito linguistico e letterario romanzo e tutta la dissonante fenomenologia dei volgari municipali dell’Italia, adibendo in successione fonti filosofico-teologiche e di esegesi biblica; infine, sullo sfondo di questa ‘Italia dialettale’ di cui è il ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] Van Swieten, in Veteris vestigia fiammae, Roma 1922, pp. 445-461(dal carteggie, Bassi-B.); Id.,La morte e la successione del Morgagni secondo un anatomico contemporaneo,ibid., pp. 463-502 (dal carteggio Caldani-B.); E. Zavattari,L'opera zoologica di ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] di Sigismondo Augusto; il suo obiettivo iniziale fu dunque soppiantato dal problema che ora appariva più urgente della successione al trono.
Alla vigilia della morte dell'ultimo sovrano della dinastia iagellonica, il legato ebbe istruzione di ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] (nell'edizione definitiva) gli avvenimenti politici italiani dal 1627 al 1680, dall'inizio, cioè, della contesa per la successione di Mantova e del Monferrato. Il B. narra diligentemente e dettagliatamente le guerre interminabili, le congiure e le ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] privilegio del bussolo".
I baroni da parte loro ottennero maggiori privilegi, quanto a diritti di possesso e ordine di successione, e minori gravami, mentre l'acquisto di nuovi diritti e l'estendersi delle giurisdizioni feudali si tradusse anche in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] della giurisprudenza, «l’espressione più matura di tutto il pensiero riformatore in Italia durante la guerra di successione austriaca» (Venturi 1969, p. 161), dove il pensiero civile rampollava dalla «sollecitudine di onesta e felice convivenza ...
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Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] con ogni probabilità, come anche per i trovatori, l'elencazione dei dottori illustri italiani è impostata sulla successione cronologica.
Accanto alla storia, la geografia. La pertinenza delle classificazioni letterarie del De vulgari sta, ancor più ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...