DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] F. Kempf, a cura di H. Mordek, Sigmaringen 1983, pp. 473-80; M. T. Guerra, L'esclusione delle donne dalla successione legittima e la constitutio super statutariis successionibus di Innocenzo XI, in Riv. di storia del dir. ital., LVI (1983), pp. 261 ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] il dominio universale, non per diritto, bensì con la violenza; ma figgendo poi più addentro lo sguardo nella successione degli eventi e nella natura delle cose, scorse nell'avvento di quell'Impero una preordinazione della divina provvidenza per ...
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. Diritto. - Si qualifica come atto giuridico ogni manifestazione, sia dello stato o di altro ente pubblico, sia di privati, diretta ad un determinato fine preso in considerazione dal diritto. L'atto così [...] e il rinnovo d'ipoteche (v. ipoteca), le domande di separazione del patrimonio del defunto da quello dell'erede (v. successione), le azioni possessorie (v. possesso), e il sequestro conservativo (v. sequestro conservativo). Per quel che concerne le ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] Enrico di Baviera era infatti gravemente malato e un coadiutore vicino alla Francia avrebbe potuto garantire una successione utilissima a Luigi XIV per condizionare la politica imperiale. Questi pertanto fece designare dal capitolo della cattedrale ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] e prezioso portico che fiancheggia la chiesa dei Servi, in marmi policromi e laterizio sagramato, pure impostato nella successione di ampi archi ribassati. A questa data l'architetto, che aveva ricoperto anche importanti cariche nell'amministrazione ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] ligure, sotto la rigida sorveglianza del prefetto Chabrol e del comandante della gendarmeria Lagorse (un dottrinario passato in successione alla Rivoluzione e all'Impero, che per cinque anni fu il carceriere del pontefice), in un isolamento sempre ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] che, a seconda dei modi di sussistenza dominanti, le società umane possono essere ordinate in base a una successione progressiva di sistemi giuridici, che si evolvono gradualmente dall'autotutela a sanzioni di natura penale o risarcitoria. Hobhouse ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] un anno e fino ad allora non accolte, episodio probabilmente molto più complesso di un semplice contrasto di tendenze. Questa successione d'eventi indusse a parlare di una svolta di P. nell'abbandonare la linea sostenuta dagli anni del concilio; se ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] l'osservazione che le diverse opere si dispongono in una sequenza abbastanza ragionevole (che non coincide necessariamente con una successione di fasi, distinta nel tempo): la Nova reformatio pone il problema del testo dall'interno della Vulgata e ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] predicatore in pulpito faceva atti da imbriaco con riso del popolo".
Venezia, nonostante il dissolversi (in rapida successione) delle comunità eterodosse locali sia luterane sia calviniste e anabattiste, continuò a essere "considerata nell'alta ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...