Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] che, dalle formule molto abbreviate (divi principis legem, o iuxta leges venerabiles divi) utilizzate nei primi anni dopo la successione, si fanno più precise dopo il 354 (divi principis, id est parentis nostri, ovvero divi principis, id est nostri ...
Leggi Tutto
La fecondazione assistita: una sintesi comparativa
Bartha M. Knoppers
(Faculté de Droit, Université de Montréal, Montréal, Canada)
Lori Luther
(Faculté de Droit, Université de Montréal, Montréal, Canada)
Addentrarsi [...] zigoti o embrioni conservati dopo la morte di uno dei partner suscita dubbi non solo in relazione al diritto di successione o all'eredità, ma anche per quanto riguarda il benessere del nascituro, in particolare per le conseguenze implicite nel fatto ...
Leggi Tutto
Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Definizione
La finanza pubblica è l'insieme degli atti economici dello stato e degli enti politici minori che si esplicano nell'acquisizione, nell'amministrazione [...] o all'indietro, oppure collaterale o obliqua.
Nel primo caso l'onere finale si trasferisce da chi precede, nella successione degli atti economici, a chi segue, ad esempio dal produttore o commerciante al compratore o consumatore; nel secondo caso ...
Leggi Tutto
ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] con assoluta immediatezza, cioè statim, subito, sine continuo et tempore, indipendentemente da ogni frazionamento e da ogni rapporto di successione, secondo l'ordine immutabile delle verità eterne (III Sent. XXXV II 2 sol. 1c " Si in aliqua sunt quae ...
Leggi Tutto
Impugnazioni e decadenze nel 'collegato lavoro'. Il nuovo regime delle impugnazioni e delle decadenze
Giovanni Amoroso
Impugnazioni e decadenze nel «collegato lavoro»
Il nuovo regime delle impugnazioni [...] un’interpretazione sistematica. Il fatto di «acquistare efficacia», riferito al fenomeno di novellazione normativa, esprime la regolamentazione della successione di leggi nel tempo e si riferisce alla vigenza della nuova norma. Ossia il fatto che il ...
Leggi Tutto
Vedi Nuovi sviluppi in materia di legalita penale dell'anno: 2017 - 2018
Nuovi sviluppi in materia di legalità penale
Francesco Viganò
Il principio di legalità in materia penale – nei suoi corollari [...] ’ambito di applicazione dell’art. 2 c.p. (in quel caso, del suo co. 4) le vicende di successione normativa determinate, appunto, da dichiarazioni di illegittimità costituzionale delle norme succedetesi. Avevano osservato in quell’occasione le Sezioni ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] giuste stature, Vico poté ricostruire l’evoluzione della civiltà, secondo la griglia della «storia ideale eterna». Lungo una successione regolata si sviluppò dapprima un’«età degli dèi», allorché gli uomini vivevano in una teocrazia in cui le leggi ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] al nuovo duca di Mantova il cordoglio della Serenissima per la scomparsa del padre e, insieme, le felicitazioni per la successione.
Svolta rapidamente, nella seconda metà di settembre, la complimentosa missione, il C. legge, il 3 ottobre, una concisa ...
Leggi Tutto
DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] di legge, come allora usava all'archiginnasio romano, e pochi mesi dopo, deceduto Dario Guicciardi, gli assicurava la successione alla cattedra di istituzioni canoniche. Il ruolo di docente ordinario non lo dissuase dall'esercizio della professione ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] il B. "presta e felice carriera" (Relazionedi ambasciatori sabaudi, genovesi e veneti durante il periodo della grande alleanza e della successione di Spagna, a cura di C. Morandi, Bologna 1935, p. 218).
Le previsioni del Morosini ottennero ben presto ...
Leggi Tutto
successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...