CAMINO, Rizzardo da
Josef Riedmann
Secondo di questo nome, figlio di Gherardo - "il buon Gherardo" ricordato da Dante -, nacque nel 1274. Ignoriamo se fosse figlio della prima o della seconda moglie [...] mettendo a sua disposizione contingenti di truppa. Dopo la morte di Azzo, il C. non partecipò alla guerra per la sua successione. Con la guelfa Padova e con la sua alleata Vicenza non ci furono aperti contrasti. Molto mutevole fu l'atteggiamento del ...
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Nipote (m. 739) di re Liutprando, che (732) lo fece nominare duca e gli diede in moglie la figlia Giselberga. In stretto accordo col re, tenne il ducato per sette anni. Alla sua morte ripresero i contrasti [...] per la successione, e il partito ostile a Liutprando elesse duca Gotescalco. ...
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Monaco russo della fine del 15º sec. e principio del 16º sec., creatore della dottrina, formulata in un messaggio inviato al gran duca di Moscovia Basilio III, di "Mosca terza Roma" quale centro di un [...] impero cristiano, cioè della successione russa a Bisanzio. ...
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DE BERNARDI, Oronzio
Ugo Baldini
Nacque a Terlizzi (Bari), il 13 nov. 1735 da Giuseppe e Bisanzia De Chirico. Restano oscuri stato e composizione della famiglia, e in genere, circa la sua formazione [...] e la successione Cronologica delle sue attività, sussistono ampi margini di incertezza. Risulta che effettuò gli studi elementari con il sacerdote C. Assalemme, che in quegli stessi anni fu anche maestro del Cotugno (poté forse nascere già allora l' ...
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Figlia (n. Chambéry 1411 circa - m. forse Vigone 1469) del duca di Savoia Amedeo VIII, andò sposa a Filippo Maria Visconti duca di Milano (1428). Nel 1447, alla morte del marito, tentò di favorire il fratello [...] Ludovico per la successione a Milano; ma non vi riuscì per l'abile condotta di Francesco Sforza, e si ritirò a Vercelli. ...
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Figlia (1535-1598) di Ercole II duca di Ferrara e di Renata di Francia; sposò (1570) Francesco Maria II della Rovere, duca d'Urbino, da cui poi (1574) si separò, tornando a Ferrara. Durante i contrasti [...] per la successione al ducato, dopo la morte di Alfonso II, che non lasciava figli, Lucrezia svolse una parte di grande rilievo nelle trattative col papa Clemente VIII, che non voleva riconoscere i diritti di Cesare, figlio di un bastardo di Alfonso I ...
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Scrittore spagnolo (sec. 15º). Compose una Crónica de los reyes católicos che, partendo dagli ultimi anni del torbido regno di Enrico IV, arriva fino alla guerra sostenuta dai Re Cattolici contro le pretese [...] di Alfonso V di Portogallo alla successione al trono di Castiglia. La Crónica ha un notevole interesse sia per la veridicità della narrazione, sia per lo stile dai periodi brevi e stringati. ...
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Maresciallo di Francia e viceammiraglio (n. 1660 - m. 1737); partecipò alla guerra della lega d'Augusta (1686-97), impegnandosi alternativamente in operazioni di terra e di mare. Nel 1703 fu nominato maresciallo [...] di Francia, e nella guerra per la successione di Spagna si segnalò soprattutto nel 1704 durante la campagna navale, che terminò con la battaglia di Malaga. ...
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Poeta russo (n. Mosca 1925). Rivela, in varie raccolte (Podarok "Il dono", 1952; Saldatskaja sud´ba "Il destino del soldato", 1960; Charakter "Carattere", 1973; Žirn´ čeloveka "La vita dell'uomo", 1983), [...] una suggestiva ispirazione poetica, basata sull'idea della successione delle generazioni, che fa di lui uno dei più significativi rappresentanti della poesia russa contemporanea. ...
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Figlio (Parma 1679 - ivi 1731) di Ranuccio II, successe al fratello Francesco nel 1727; sposò (1728) Enrichetta d'Este, da cui non ebbe figli, onde con lui si estinse la casa Farnese, e il ducato, secondo [...] l'ordine di successione da lui stabilito, passò (allorché fu accertata l'inesistenza di una supposta gravidanza di Enrichetta) al nipote Carlo di Borbone, figlio di Elisabetta Farnese e di Filippo V di Spagna. ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...