ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] Fadda, professore di diritto romano in quella facoltà; ed ivi si laureò, nel luglio 1904, discutendo una dissertazione sulla successione testamentaria nel diritto dei papiri greco-egizi, conseguendo il massimo dei voti e la lode, nonché la dignità di ...
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LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] e giudici di Parma, pur essendosi laureato in utroque altrove. Tra 1447 e 1449, durante la guerra per la successione ai Visconti nel Ducato di Milano, partecipò, quale inviato del padre, a numerose ambascerie e mediazioni, tenendo informati delle ...
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DETI, Ormannozzo
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 29 genn. 1464 da Tommaso, insigne giurista, di Guido e da Lisa di Saladino Adimari, sesto di sette fratelli.
I Deti fanno parte di quelle famiglie [...] agli Otto di pratica e al vessillifero di proporre al Consiglio generale il D. come avvocato delle Opere pie di Prato, in successione al padre, alla morte di questo. La proposta fu presentata per tre volte e per tre volte fu respinta. A Prato nel ...
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L’intavolazione è il sistema di pubblicità immobiliare (v. Pubblicità. Diritto civile) vigente nei territori appartenenti all’Impero austro-ungarico che furono annessi all’Italia nel 1918 al termine della [...] per atto tra vivi dei diritti suddetti senza la relativa iscrizione o cancellazione. Anche chi acquista a titolo di successione ereditaria o di legato la proprietà o un altro diritto reale su beni immobili non può farne iscrivere il trasferimento ...
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Alessandro Natucci
Abstract
Si definisce la natura dell'usufrutto quale diritto reale di godimento su cosa altrui, caratterizzato dai classici limiti della temporaneità e del divieto di alterare la destinazione [...] Italia con la riforma del diritto di famiglia del 1975 e con l’attribuzione al coniuge superstite, il quale concorresse alla successione con i figli, non più dell’usufrutto dei beni ereditari (cd. usufrutto uxorio), ma di una quota in piena proprietà ...
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Giurista italiano (Tocco da Casauria 1842 - Aquila 1922). Allievo, a Napoli, dei fratelli Spaventa e di F. Pessina, insegnò nell'univ. di Roma (dal 1873) dapprima la filosofia del diritto, poi l'introduzione [...] ); Lezioni di filosofia del diritto (3a ed. 1907); Diritto ereditario. 1. Parte generale, successioni legittime (3a ed. 1909); Diritto ereditario. 2. Successione testamentaria (2a ed. 1917); Diritti reali ad uso di lezioni (Introduzione, teoria delle ...
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FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] austriaca. I nodi di tale ambiguità vennero al pettine alla morte di Carlo VI d'Asburgo e con la guerra di successione che ne seguì. F., nel tentativo di assumere una qualche autonomia decisionale, cercò di uscire dalla neutralità cui si era attenuto ...
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GRECIA (XVII, p. 784)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Giuseppe CARACI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Pe. V.
Variazioni amministrative (p. 790). Il numero [...] il codice civile di Samo del 1899 e quello cretese del 1904 (nel quale manca il diritto di famiglia e delle successioni), quali diritti locali. Delle leggi emanate nel 1914 è d'imitazione svizzera la legge sull'assenza, d'imitazione tedesca quella ...
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MODO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Carmelo SCUTO
Guido GASPERINI
Filosofia. - Termine filosofico (dal lat. modus, corrispondente al gr. τσόπος), designante in generale la qualificazione non essenziale, [...] di terza maggiore e quello di terza minore. Nel primo, i toni e i semitoni sono disposti nel seguente ordine, invariabile, nella successione regolare delle quinte: 1 tono, 1 tono, 1 semitono, i tono, 1 tono, 1 tono, 1 semitono.
Nel secondo, i toni e ...
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Nel diritto romano, campo del diritto di accrescimento erano il condominio e l'eredità.
Condominio. - Se uno dei condomini dello schiavo non poteva acquistare per mezzo dello schiavo, come accadeva nel [...] 1937, II, p. 419 segg. Per il diritto di accrescimento nell'eredità: P. Bonfante, Corso di diritto romano, VI: La successione, p. 253 segg. e bibliografia ivi citata; R. De Ruggiero, Istituzioni di diritto civile, 7ª ed., III, Messina 1934, con ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...