Doge di Venezia (Venezia 1627 - ivi 1709). Savio del Consiglio (1670), fu poi dei Dieci e consigliere ducale, podestà di Padova (1684-86), doge nel 1700, dopo essere già stato candidato alla carica nel [...] 1676 e 1684. Appoggiò la scelta veneziana di neutralità nella guerra di successione di Spagna. Durante il suo dogado si promossero importanti innovazioni a sostegno delle attività commerciali e nel 1709 un provvedimento colpì la venalità delle ...
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Favorito (m. 801) dell'imperatrice bizantina Irene, eunuco e ammiraglio della flotta. Dopo essere stato fatto prigioniero dai Saraceni, liberato, conseguì un notevole successo contro gli Slavi che avevano [...] invaso la Grecia. Contese a lungo all'altro eunuco e favorito, Ezio, il diritto di assicurare la successione al trono ai proprî familiari. Fomentò una rivolta per detronizzare Irene, ma fu scoperto e in seguito a ciò perse la vita. ...
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MANFREDI, Ottaviano
Isabella Lazzarini
Figlio di Carlo (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Costanza di Rodolfo Varano da Camerino, nacque a Faenza il 6 ag. 1472.
Faenza era in quegli [...] da Carlo (II), che esercitava il vicariato apostolico sulla città e il potere comitale sulla Val di Lamone grazie alla successione disposta per testamento dal padre Astorgio (II) nel 1467. Questi aveva infatti stabilito che i figli succedessero l'uno ...
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BANDINI, Germanico
Paolo Prodi
Nato nel 1532 o nel 1533 a Siena, figlio di Mario e nipote di Francesco Bandini, arcivescovo di quella città, fu indirizzato giovanissimo alla carriera ecclesiastica. [...] a 36 anni d'età, senza che avesse potuto, per essere premorto allo zio Francesco, valersi del suo diritto di successione all'arcivescovado di Siena.
Fonti e Bibl.: Concilium Tridentinum, ed. Soc. Goerresiana, III, Friburgi B. 1931, passim; VIII, ibid ...
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Secondogenito (n. 1294 - m. Longchamp 1322) di Filippo IV il Bello e di Giovanna di Navarra, fu prima conte di Poitiers. Nel genn. 1317, morto senza eredi maschi il fratello Luigi X, fu incoronato e si [...] fece quindi riconoscere re dagli Stati generali, che esclusero dalla successione Giovanna, figlia di Luigi X. Nell'intento di assicurarsi l'appoggio dei cittadini, convocò di frequente gli Stati e si preoccupò di stabilire amichevoli relazioni con le ...
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Figlio (Dessau 1676 - ivi 1747) del principe Giovanni Giorgio II, entrò nel servizio militare prussiano. Si legò di stretta amicizia con Eugenio di Savoia in occasione di un suo viaggio in Italia; nel [...] 1698 assunse il governo dell'Anhalt. Si dimostrò ottimo generale nella guerra di successione spagnola e coronò la sua carriera con la vittoria di Kesselsdorf (1745) nella seconda guerra di Slesia. Riformò la fanteria prussiana, e introdusse la ...
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Figlia (Romorantin 1499 - Blois 1524) di Luigi XII di Francia e di Anna di Bretagna; promessa dapprima all'arciduca Carlo d'Austria (poi Carlo V), sposò nel 1514, per richiesta degli Stati Generali riuniti [...] a Tolosa, il cugino duca d'Angoulême (poi Francesco I), confermandone così la successione a Luigi XII. La "bonne reine" non ebbe per altro importanza alcuna nel regno. ...
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Uomo politico francese (Parigi 1696 - ivi 1764), figlio di Marc-René; fu luogotenente generale di polizia a Parigi (1720-24), poi cancelliere del duca d'Orléans (1724-40), segretario di stato per la guerra [...] (1743). Ebbe larga parte nei successi francesi nell'ultima fase della guerra di successione d'Austria e a lui (1751) Diderot e D'Alembert dedicarono l'Encyclopédie. ...
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Lorenzo Corsini (Firenze 1652 - Roma 6 febbr. 1740); cardinale dal 17 maggio 1706, fu eletto papa il 12 luglio 1730 succedendo a Benedetto XIII. Sua prima cura fu quella di allontanare il card. Coscia [...] sul ducato di Parma all'estinzione dei Farnese (1731) e mantenne una stretta neutralità durante la guerra di successione polacca. Ebbe controversie giurisdizionali coi Borboni di Napoli e con Carlo Emanuele III di Sardegna. Ammalatosi negli ultimi ...
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Figlio (n. 1484 - m. Stendal 1535) del principe elettore Giovanni, gli successe nel 1499. Strenuo avversario della Riforma, contribuì alla proclamazione dell'editto di Worms e divenne elemento di spicco [...] nei suoi dominî. Nel 1527 regolò con la Constitutio Ioachimica il diritto di successione nel suo stato secondo il diritto romano. Si garantì (1529) il diritto di successione in Pomerania. Nel 1506 fondò l'università di Francoforte sull'Oder. ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...