CARAFA, Lelio
Carla Russo
Figlio terzogenito di Marzio Domenico, duca di Maddaloni, e di Emilia Carafa dei duchi d'Andria. Allo scoppio della guerra di successione spagnola, i Maddaloni si erano schierati [...] a favore dei Borboni e perciò, come altri nobili napoletani, anche il C., quando nel 1707 Filippo V, persa la Sicilia, partì dal Regno di Napoli per recarsi in Spagna, si pose al seguito del sovrano. A ...
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Uomo politico fiorentino (sec. 16º); influente consigliere del duca Alessandro de' Medici, si schierò, dopo l'assassinio di questo, con i fuorusciti fiorentini che si opponevano alla successione di Cosimo [...] de' Medici. Partecipò con gli Strozzi alla battaglia di Montemurlo (1537). Fatto prigioniero, fu condannato a morte ...
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Cronista scozzese (n. 1350 circa - m. 1420 circa); autore di una lunga storia scozzese in versi (Orygynale cronykil of Scotland), che si estende dal periodo mitico alla successione al trono di Giacomo [...] I nel 1406. Come opera letteraria, ha interesse soltanto filologico, ma per il periodo più vicino all'autore ha importanza di documento storico ...
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Generale francese (n. nel Delfinato 1652 - m. Parigi 1728); combatté nei Paesi Bassi e in Alsazia, raggiungendo il grado di luogotenente generale (1693). Durante la guerra di successione di Spagna, nel [...] corso della quale ottenne il bastone di maresciallo, vinse a Spira (1703) e fu battuto a Höchstädt (1704), cadendo prigioniero. Designato da Luigi XIV membro del Consiglio di reggenza, esercitò tale funzione ...
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FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] di B., in Parma per l'arte, VIII (1958), 1, pp. 13-19; U. Delsante, Don F. di B. e la guerra di successione austriaca, in Arch. stor. per le prov. parmensi, XXVI(1974), pp. 371-412; Id., La nascita del Ducato borbonico nel quadro politico europeo, in ...
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Principessa palatina (n. 1667 - m. Firenze 1743), figlia del granduca di Toscana Cosimo III. Vedova dell'elettore palatino Giovanni Guglielmo di Neuburg, non prevedendosi prole dall'erede Gian Gastone, [...] fu dal padre dichiarata erede del granducato (1713). La successione non avvenne, poiché la Toscana fu assegnata dalle grandi potenze ai Lorena; Anna Maria Luisa rimase tuttavia in Toscana e nella convenzione del 31 ott. 1737, cedendo i beni di ...
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Condottiero provenzale (n. Narbona inizî sec. 14º - m. Roma 1354). Frate dell'ordine degli Ospitalieri, venuto in Italia (1345) militò per Luigi d'Ungheria, nelle guerre di successione del Napoletano, [...] poi per la Chiesa, che finì per lasciare, mal pagando essa i suoi servizî. Compiute varie imprese in Toscana e Romagna, con la "grande compagnia" da lui creata, già meditava di costituirsi uno stato proprio ...
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Architetto e scultore (Venezia 1598 - ivi 1682). Fu il massimo architetto di uno stile, il barocco veneziano, caratterizzato non dalla modellazione di masse e chiaroscuro, ma dalla successione di quinte [...] e di unità spaziali definite; seppe fondere con originalità le esperienze di J. Sansovino e di A. Palladio, creando opere in cui emergono la sua grande capacità inventiva e il sapiente uso plastico della ...
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Doge di Venezia (Venezia 1566 - ivi 1646). Dopo una lunga carriera militare, politica e diplomatica, iniziata nel 1591, fu elevato nel 1631 al dogado. Conclusa la guerra di successione di Mantova, attese [...] ad assicurare alla Repubblica alcuni anni di pace, mantenendo la neutralità nel periodo svedese della guerra dei Trent'anni. Attaccato dai Turchi, non poté impedire che l'isola di Creta cadesse nelle loro ...
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Figlio (Chasseneuil, Vienne, 778 - presso Ingelheim 840) di Carlomagno e di Ildegarda, re d'Aquitania (781), divenne imperatore nell'814. Con l'Ordinatio imperii (817) regolò la successione tra i suoi [...] figli Lotario I (associato all'impero), Pipino e Ludovico il Germanico, ma dopo la nascita di Carlo il Calvo (823), avuto in seconde nozze, la nuova suddivisione dei territori operata per includerlo, causò ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...