BOSCHETTI, Filippo
Augusta Griffa Bellotti
Figlio di Uberto (secondo, l'albero genealogico ricostruito da Boschetti, tav. II; altri a torto lo dice figlio di Gherardo e fratello del vescovo Alberto: [...] in quegli anni da violente lotte di fazioni, alla morte del vescovo Ardizzone dei Conti avvenuta nell'estate 1287, la successione si presentò piuttosto contrastata: i voti dei canonici della cattedrale si divisero fra il B. e Guido Guidoni, arciprete ...
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VENTIMIGLIA
Pietro Corrao
– Vasto e articolato lignaggio dell’aristocrazia siciliana, di origine ligure, radicato principalmente nel territorio montano delle Madonie con ininterrotta continuità dal [...] i rapporti con gli altri rami del lignaggio, specie con i potenti baroni di Sperlinga, fino al punto di ipotizzare la successione nel marchesato per il nipote Giovanni Guglielmo, in un momento di forti dissapori con il figlio Antonio (morto nel 1480 ...
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MADRUZZO, Giovanni Ludovico
Rotraud Becker
Nacque a Trento nel 1532 da Nicolò, signore del castello di Nanno, barone dei Quattro Vicariati nella Val Lagarina, generale degli eserciti imperiali, nonché [...] a Trento, dove il 18 ag. 1595 ottenne il consenso del capitolo alla nomina del nipote Carlo Gaudenzio a coadiutore con diritto di successione. Nel marzo 1596 era di passaggio per Pesaro sulla via di Roma.
Il M. morì a Roma il 2 apr. 1600.
Fu sepolto ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] Fadda, professore di diritto romano in quella facoltà; ed ivi si laureò, nel luglio 1904, discutendo una dissertazione sulla successione testamentaria nel diritto dei papiri greco-egizi, conseguendo il massimo dei voti e la lode, nonché la dignità di ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] ) che il C. non riuscì a comporre. Ma la situazione precipitò nel 1628, quando ebbe inizio il conflitto per la successione mantovana. Il C., che in un primo momento aveva cercato di raggiungere un accordo amichevole, sollecitando un lodo arbitrale ...
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FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Secondo figlio di Fantuzzo e di Antonia Compagnoni, nacque in Bologna nel 1391 o poco dopo. Il padre morì prima dell'aprile del 1393. Il F. crebbe quindi affidato alle [...] paterno Giovanni, celebre dottore dello Studio, morendo nel maggio del 1391, li aveva infatti istituiti suoi eredi. Questa successione, unitamente alla fama dello zio e alla precoce scomparsa del padre, possono spiegare perché in alcuni atti, molto ...
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MARIA AMALIA di Sassonia, regina di Napoli e Sicilia, poi di Spagna
Mirella Mafrici
MARIA AMALIA di Sassonia, regina di Napoli e Sicilia, poi di Spagna. – Terza figlia di Federico, dal 1733 elettore [...] XV per averne sposato la figlia Luisa Elisabetta. Ma la nomina di Carlo a erede universale (10 dic. 1758) aprì la strada alla successione: la morte di Ferdinando VI (10 ag. 1759) e l’ascesa di Carlo sul trono di Spagna e delle Indie fecero sì che ...
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GAMBACORTA, Gaetano
Eugenio Di Rienzo
, Gaetano. - Nacque a Napoli il 9 febbr. 1657, in un’illustre famiglia di origine pisana, da Francesco, principe di Macchia, e da Eufemia Spinelli.
I Gambacorta [...] .
Il 20 novembre, giunta a Napoli la notizia della mone di Carlo II e profilandosi ormai il pericolo della successione francese, il piano della sommossa si precisò, prevedendo l’uccisione del Medinaceli e l’occupazione di alcune piazzeforti nella ...
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DORIA (Doria di Cirié e del Maro), Carlo Alessandro
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1678 dal marchese Giovanni Gerolamo, gran maestro della Casa reale, commendatore dell'Ordine dei Ss. Maurizio e [...] il nuovo ma certo poco vantaggioso acquisto quale pedina di scambio nel gioco politico-diplomatico delle varie guerre di successione di quegli anni, nelle quali il Piemonte fu sempre impegnato. Tuttavia l'aver voluto inviare come secondo viceré ...
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LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] e giudici di Parma, pur essendosi laureato in utroque altrove. Tra 1447 e 1449, durante la guerra per la successione ai Visconti nel Ducato di Milano, partecipò, quale inviato del padre, a numerose ambascerie e mediazioni, tenendo informati delle ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...