CAPPELLO, Andrea
TTucci
Figlio di Vettore, capitano generale da mar, e di Lucia di Marco Querini, nacque con tutta probabilità a Venezia, nel 1444 secondo le genealogie del Barbaro o qualche anno dopo [...] manca una grossa somministrazione di denaro allo Stato, di 26.500 ducati, alla quale i Lippomano. I Cappello compaiono invece tra i debitori, per 13.600 ducati la morte di Innocenzo VIII s'aprì la successione al soglio pontificio, in un momento nel ...
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BERGOMI, Giovan Francesco
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente a Reggio intorno al 1650 da Antonio, capitano di corazze nelle milizie foresi estensi ed agente del duca Francesco I in Parma dal 1653 al [...] .
Durante la guerra per la successione di Spagna, invaso il territorio ora malsicuro. Ma la rottura tra l'imperatore e gli altri b. 7; Germania, bb. 138-142, 176-178; Arch. di Stato di Reggio, Recapiti delle riformagioni, docc. 10 e 126, Monastero di ...
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COSTA, Giovanni
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso la metà del secolo XVI da Benedetto; il C., che si considerava discendente di Alamanno "de Costa", divenuto nel secolo XIII conte di Siracusa, fu [...] Alla guerra come mezzo per risolvere i dissidi tra gli Stati devono essere sostituite trattative pacifiche, anche attraverso riunioni pace di Monzone (secondo libro). La guerra di successione per il Monferrato segna il capovolgimento delle alleanze: ...
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MALOPERA, Claudio
Nicolina Calapà
Nacque intorno al primo decennio del XVI secolo, settimo figlio di Antonio e di Chiaberge Piossasco di Airasca.
La famiglia risulta presente a Cuneo sin dal XIII secolo [...] amici" (Arch. di Stato di Torino, Corte, Lettere ministri, Venezia, m. 1, f. 2, Bruxelles, aprile 1558). Tra la fine del dicembre Lovera, Torino 1879, pp. 69-71; G. Claretta, La successione di Emanuele Filiberto al trono sabaudo, Torino 1884, pp. 138- ...
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ALBERGOTTI, Francesco Zanobi Filippo
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 25 maggio 1654. Nipote per parte di madre di Bàrdo de' Bardi, conte di Magalotti, il quale, andato in Francia al seguito [...] Italien", che lo zio era stato allora incaricato di reclutare in Italia ai Mémoires del Saint-Simon.
Tra le numerose memorie dell'epoca pp. 504; J. J. Pelet, Mémoires rnilitaires relatifs à la Succession d'Espagne sous Louis XI V,V, Paris 1842, pp. ...
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CAMINO, Guecellone da
Josef Riedmann
Settimo di questo nome, secondogenito di Gherardo il "buon Gherardo" della tradizione dantesca - nacque sullo scorcio del secolo XIII, e venne inizialmente destinato [...] resero, tra i nobili guelli di Treviso scontenti del governo di Rizzardo, un candidato bene accetto alla successione di quest poteri sul governo di Padova non sembra che il C. sia stato soddisfatto: egli mirava alla carica di capitano di guerra in ...
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CACHERANO D'OSASCO, Gian Francesco, conte di Rocca d'Arazzo
Angela Dillon Bussi
Nacque tra il 1510 e il 1520, quarto figlio di Giovanni e di Margherita Provana di Leyni, fratello di Ottaviano, che fu [...] venne probabilmente scelto tra i cento gentiluomini metà di marzo.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Sezione I, Lettere Particolari, mazzo 12 1882, pp. 272, 307; G. Claretta, La successione di Emanuele Filiberto al trono sabaudo, Torino 1884, ...
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PALLASTRELLI, Bernardo
Daniela Morsia
PALLASTRELLI, Bernardo. – Nacque a Piacenza nel 1807 da Gottardo, di famiglia nobile, e da Teresa dei conti dal Verme.
Si formò a Parma nel Collegio dei nobili, [...] tre anni prima, gli era stato sollecitato da Angelo Pezzana, direttore il Guarino che, in successione cronologica, abbracciavano tutto il 31-57; A. Carini, La fanciulla dei boschi tra immaginario popolare e realtà storica, in Giace sepolta la città ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Nicolò di Nicolò e di Dolfina Fini di Gerolamo, naque a Venezia il 1°genn. 1681.
La famiglia, che da poco si era trasferita [...] era ricca, ma non tanto da essere considerata tra le principali di Venezia: nella redecima del 1711 il zar Pietro I e la probabile successione al trono della vedova di questo 5.500 zecchini che gli erano stati consegnati per far fronte alle spese del ...
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Protestantesimo. La Riforma
Gianni Long
Gli inizi della Riforma
La Riforma protestante fu l’avvenimento più importante del 16° sec. e si fa risalire all’affissione delle celebri tesi di Lutero nel 1517. [...] un grande successo tra la popolazione e i principi della Germania. Questi ultimi iniziarono a riformare la Chiesa nei loro Stati e, alla , per dimostrare che alla successione materiale dei vescovi si contrappone una successione della verità, che in ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...