L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] un’acquisizione per l’eternità. Il problema della successione dinastica, che Costantino impostò in modo nuovo, in seguito, per superare questo divorzio tra storia del cristianesimo e storia della cultura sarebbe stato necessario un lungo percorso. In ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] 5 marzo 1152, non solo era stata preparata e assicurata con cura, ma introduceva minaccia dell'accerchiamento del Patrimonium Petri stretto tra la Sicilia a sud e il Regno comportava nessun tipo di diritti di successione. Malgrado il titolo di re di ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] è presente a Nicea e sembra sia stato più volte direttamente consultato. Tra gli occidentali il più influente è Ossio un certo accordo con i meliziani circa le modalità della successione e certamente forzando la situazione20. Ripresi i contrasti, ...
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Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] continuità, piuttosto che una rigorosa linea di successione, in quanto gli scrittori anglicani hanno fatto ricorso anglicani del XVI secolo la questione più urgente della relazione tra Chiesa e Stato, e del ruolo all’interno della Chiesa dei monarchi ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] fino a giungere allo stato di civiltà, che ha inizio con l'invenzione dell'alfabeto scritto. La successione dei progressi tecnologici individui o di unità sociali è che questi non siano tra loro legati da relazioni causali, ossia che nessuno di essi ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] conseguire, della cristianità, quanto meno una tregua duratura tra gli Stati europei.
Così facendo C. s'adoperava per rilanciare ce qui peu estre de vos interest et de miens en… succession".
La situazione nel frattempo precipita: muore, il 29 ott. ...
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Scienza egizia. Storiografia, annali e cronologia
Jan Assmann
Kim Ryholt
Storiografia, annali e cronologia
In Egitto la conoscenza del passato non era materia di ricerca scientifica, ma faceva parte [...] in demotico (entrambi non pubblicati) siano stati attribuiti all'epoca del suo regno. Il legame tra Djeser e la prima piramide regale, casi in cui sono indicati dati confrontabili, come la successione e la durata del regno di determinati sovrani, ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] bellezze d'Europa che è interessante ricostruire nella sua successione: iniziato il 19 marzo da Bassano di Sutri, ; Dialogo tra Renzo et Anello napolitano; Istruttione per far viaggi; Discorso sopra la musica de' suoi tempi; Arch. di Stato di Roma ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] essere più precisi, al loro vocabolario; venivano elencati poi in successione la navigazione (con le corde e le reti), il forno ha ipotizzato che il capitolare non sia stato scritto tra il 770 e l'800 da Carlo Magno, bensì tra il 794 e l'813 da suo ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] 1519, riportò drammaticamente in primo piano il problema della successione.
Quanta importanza Leone X attribuisse alla scelta del nuovo economica del paese, dalla quale soltanto, tra l'altro, lo Stato poteva sperare di mantenere i propri impegni ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...