Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] eusebiano, tratto dal terzo libro:
Chi tra coloro che si dedicano agli studi non è stato amico di Panfilo? Se vedeva che soluzione di continuità, dunque, Eusebio inserisce Costantino nella successione degli uomini εὐσεβεῖς e amici di Dio, presentando ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] , hanno dichiarato che s’ignora se sia stato elaborato un testo in comune tra i due Augusti85. Altri ancora che il problema qui si tratta. Occorre tenerli presenti nella loro esatta successione, in quanto gli studiosi intervenuti nel dibattito vi si ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] e di terme78.
In virtù di una sorta di successione dinastica, i confini delle diocesi rispecchiano quelli dei principati tradizione non accertata narra che vi sarebbe stato un incontro ufficiale tra i protagonisti della conversione (il re Tiridate ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] pastori, altri, cui affidavano la cura di quanti erano appena stati accolti tra loro, mentre essi ripartivano per nuove regioni e nuove genti ecclesiastica.
Il vescovo locale, mediante la successione che è come una catena ininterrotta, viene ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] condotta appena prima che la prova di forza tra lo Stato francese e la Chiesa cattolica raggiungesse livelli conferenza nel volume13 pubblicato per concorrere nel 1915 alla successione di Labanca sulla cattedra di Storia del cristianesimo dell’ ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] preservazione di un certo modus vivendi tra le appartenenze religiose garantito dallo Stato è finita già prima della di trasmissione di proprietà, in quanto donatori o beneficiari di successione; e viene revocata loro la facoltà di sedere in giudizio ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] cui promanarono prima la volontà divina (logos) e poi in successione gerarchica gli altri ambiti della materia. Gābīrol si distinse anche come traStato e Chiesa. In questo modo si poteva effettivamente annullare la fittizia identificazione tra ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] famiglia. A soli sette anni era stato testimone del massacro di tutti i suoi parenti, tra cui suo padre, e aveva avuto poco chiaro, pieno di confusione, e non rispetta la successione cronologica degli avvenimenti. Il tono è molto ostile a Massenzio ...
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Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] di una successione dal padre 8.
21 Ivi, pp. 13-14. Le opere minori di Gibbon sono state pubblicate da P.B. Craddock, The English Essays of Edward Gibbon, Oxford anche cap. 22, p. 755, il paragone tra Costantino e Costanzo II: «che ereditò i difetti ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] (ma niente affatto dimostrabile) che Porfirio sia statotra gli ispiratori della Grande persecuzione di Diocleziano (altri proprio canone di testi destinati a essere affrontati in successione, così da garantire il progresso intellettuale e morale ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...