Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] venerabiles divi) utilizzate nei primi anni dopo la successione, si fanno più precise dopo il 354 . Const. 27: Kl. Rosen, Ilario di Poitiers e la relazione tra la Chiesa e lo Stato, in I cristiani e l’impero nel IV secolo, Colloquio sul cristianesimo ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] di uno dei due come segretario di Stato), ma questi non vennero compresi tra i cardinali creati nel Concistoro del molto più complesso di un semplice contrasto di tendenze. Questa successione d'eventi indusse a parlare di una svolta di P. ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] che l’Augusto nutriva sul conto di un uomo che era statotra i più stretti collaboratori di Costanzo II84.
Sia pur rimasto fuori ma appunto Gioviano – le pretese di chi ambiva alla successione col pensare che ereditare un impero non fosse diverso da ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] a chiave l’uscio, mi misi la chiave in tasca, e tra il serio e il faceto dissi a Solera: “Non sorti di operano dall’incivilimento nella successione dei secoli. Il senza sentimento religioso non ci sia mai stata né mai ci sarà redenzione o emancipazione ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] da un lato, la successione, nel 757, di certo punto, di Giovanni VIII. Anastasio, tra l’altro, è autore della lettera di . 598, n. 68, 2-3.
21 Ibidem.
22 G. Arnaldi, Le origini dello stato della Chiesa, cit., pp. 73-100, 105-109.
23 Ivi, pp. 115-119; ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] generale e il giudizio sarebbero stati preceduti dal regno di Cristo felice di sottrarre all’oblio «le successioni, se non di tutti, almeno dei greca e romana della religione: cfr. M. Simonetti, Tra innovazione e tradizione, cit., p. 52.
73 Eus ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] vinorum96. I prezzi erano sovvenzionati dallo Stato a partire da Aureliano, la vendita si svolgeva tra i colonnati del tempio del dovere, ma più tardi, nel corso del secolo, una successione di leggi mostra la flagrante evasione, da parte dei senatori ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] 'elezione di Pio II, del quale era stato rivale per il pontificato. L'avversità tra i due, che trova conferma anche nell Ducato di Milano, ma quando si rese conto che la successione di Galeazzo Maria Sforza era avvenuta senza grandi contrasti rivolse ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] ) che impose un rafforzamento del potere regio, in Inghilterra lo scontro tra le case di York e di Lancaster, noto come guerra delle Due territoriali dei vari stati, sia nel 1458, quando alla morte di Alfonso V d'Aragona la successione al Regno di ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] le vertenze che a proposito della successione nell'eredità patema erano insorte tra lui e il fratello Francesco, fu chiaro che, dopo le prime proposte (in cambio della pace era stata offerta la cessione di Lucca a Firenze, quella di Monselice e di ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...