ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] chi dell'arcivescovo franco era stato in tutte queste faccende il vero antagonista: Anastasio Bibliotecario.
Il messaggio senza dubbio riuscì assai gradito anche perché traeva abilmente motivo da un accenno al problema della successione nell'impero a ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] comminare la scomunica, ed aveva dovuto fuggire da Roma, perché tra i sospetti di una congiura dell'aristocrazia romana contro quel papa); successione episcopale uno zio paterno del defunto, Stefano. Questi, già vescovo di Sorrento, ne era stato ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] pontificato di diciotto anni, la successione si presentava difficile per molti La dominano i Francesi e tra questi quelli della Francia meridionale in realtà, la sua opera non modificò né lo Stato della Chiesa né il corso della politica europea.
Fonti ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] carattere ecumenico dell'assemblea.
Il negoziato tra il papa e i padri di nome di Felice V. Riconosciuto solo da pochissimi Stati, debole sul piano politico, questi pontificò fino caotico conflitto per la successione dell'ultima sovrana angioina ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] . Altri problemi rimanevano aperti, tra cui quello relativo alla successione alla sede di Antiochia.
La clero e il popolo, il Libellus contro D. sostenendo che era stato estorto "contra canones". Il valore politico di questo atto era chiarissimo ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] la conclusione della pace definitiva con l'Impero, accordo tra gli Stati europei, presupposto indispensabile per una nuova crociata.
Già con l'Impero, causato questa volta dal problema della successione nel Regno di Sicilia. Dopo la morte senza eredi ...
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BONIFACIO VII, papa
Paolo Delogu
Romano di nascita, figlio di un Ferruccio, fu noto anche col secondo nome, o soprannome, di Franco, non infrequente nella Roma del sec. X. Dei suoi primi anni si ignora [...] aristocrazia contro il papa Benedetto VI. Questi era stato eletto un anno e mezzo prima, con l doveva la cattedra ad un compromesso tra Ottone I e il gruppo di per le difficoltà interne suscitate dalla successione di Basilio II, seguivano con ...
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BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] di disagio interno, che in apparenza era causata dal dissidio tra il papa, il clero e l'aristocrazia senatoria, ma sottoscritto dai sostenitori di Dioscuro -, sono stati pubblicati da L. Duchesne, La succession de pape Felix IV, in Mélanges de ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] erano verificati simultaneamente o in successione. Anzi, sembra che l'associazione tra il segno e l'evento il re. Ora vi sono nuvole dovunque; non sappiamo se l'eclissi c'è stata o no. Il signore dei re scriva ad Assur e a tutte le città, ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] che, non al papa, ma a lui essa fosse stata "affidata perché la governasse tra le onde burrascose di questo secolo". Lo si legge Rivelatori immediati di questo cambiamento sono, da un lato, la successione, nel 757, di Paolo I al fratello Stefano II ( ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...