BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provincia romana dei gesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] millenenaristica abbastanza diffuse tra gli ex gesuiti ispano-americani rifugiatisi nello Stato della Chiesa ( della Chiesa l'unità visibile. Questo principio visibile e sussistente nella successione de' secoli, è il capo della Chiesa, il pontefice ...
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GENTILE da Montefiore (Gentilis de Monteflore)
Laura Gaffuri
Originario di Montefiore dell'Aso, nei pressi di Ascoli Piceno, dovette nascere poco dopo la metà del secolo XIII. Non è noto quando entrò [...] invece i diritti della Chiesa di Roma sulla successione ungherese. Nella primavera del 1300, quando era ancora suoi principali sostenitori erano stati Giovanni arcivescovo di Colocza e tutti i partigiani di Andrea il Veneziano tra i quali il ...
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PAGLIARA, Gualtiero di
Berardo Pio
PAGLIARA (de Palearia), Gualtiero di. – Nacque presumibilmente poco dopo la metà del XII secolo, da un esponente, del quale ignoriamo il nome, di un ramo della dinastia [...] novembre 1189), nella lotta per la successione al trono di Sicilia si schierò contro decime sulle terre presso Montaratro che gli erano state donate da Enrico VI; l’anno successivo, anni della sua vita a Roma, dove morì tra il 1229 e il 1231, in età ...
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BRUNO di Segni, santo
Hartmuth Hoffmann
Nacque presso Asti intorno alla metà del sec. XI. I suoi genitori vengono detti talvolta di illustre e talvolta di umile condizione. Da fanciullo ricevette un'educazione [...] attribuiti) il Libellus de symoniacis è forse quello più interessante. Composto tra il 1086 e il 1101, giustappone, in modo piuttosto infelice, una stato in pratica nessun sacerdote ordinato validamente; il che significa che la successione apostolica ...
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CRISTOFORO
Bernard Bavant
È ricordato per la prima volta nelle fonti sotto il pontificato di Stefano II (o III), nel 753, nel quale anno era regionarius (probabilmente notario regionario) e fece parte [...] piede nella città fino a che Filippo non fosse stato cacciato dal Laterano; e ciò fu sufficiente perché tra i due eredi di Pipino, Carlo e Carlomanno: invase il Veneto e l'Istria, sostenne gli autonomisti ravennatinella questione della successione ...
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CANONICI, Matteo Luigi
Nereo Vianello
Nato a Venezia il 5 ag. 1727 da Andrea e da Margherita Rossi, compì i suoi primi studi a Bologna, donde la famiglia era originaria e dove - entrato giovanissimo [...] cultura gli valsero la successione al Bettinelli nell'Accademia eruditi, raccoglitori bibliofili e bibliotecari del tempo, tra cui l'Affò, l'Assemani, il 58, 59, 60, 61 e 62), sono stati riuniti e studiati nel documentatissimo volume di I. Merolle ...
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COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Appartenente al ramo dei signori di la Chapelle e di Draillans dell'antica famiglia del Chiablese, il C. nacque nella prima metà del sec. XV da Jean e da Antoinette [...] IX (30 marzo 1472), la successione dell'ancora fanciullo Filiberto I e Carlo I, che lo designò tra i suoi rappresentanti alle conferenze tenutesi 124, ss.; L. Marini, Savoiardi e Piemontesi nello Stato sabaudo (1418-1601), I, Roma 1962, ad Indicem; ...
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FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] in missione diplomatica in Francia, lo sostituì tra il 1575 e il 1576 nel governo delle del servizio diplomatico a cui erano stati destinati, nella mente di Sisto V manifesta in relazione ai progetti sulla successione al trono di Elisabetta Tudor, ...
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GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] anglicani degli Stati vicini, e che aveva trovato un terreno di espressione nello scontro sulla successione al Ducato corso del 1620 il G. si occupò soprattutto di mediare tra le pressanti richieste che l'imperatore avanzava e le risposte ...
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FRANCHI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 25 giugno 1819 da Vincenzo, un notaio discendente da una famiglia di mercanti di campagna del Frusinate. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] posto di segretario della congregazione degli Affari ecclesiastici straordinari che tra il 31 ott. 1860 e il 13 marzo 1868 lo cosa lo amareggiò molto, le aspettative di successione all'Antonelli nella segreteria di Stato. La morte di Pio IX (1878) ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...