PAOLUCCI, Fabrizio
Antonio Menniti Ippolito
– Nacque a Forlì il 2 aprile 1651 dal conte Cosimo Paolucci di Calboli e da Luciana Albicini.
Pronipote del cardinale Francesco Paolucci (1581-1661), fu a [...] 1706 - 21 febbraio 1707).
Quale segretario di Stato Paolucci si trovò ad assistere papa Clemente XI in un tempo difficilissimo. La guerra di Successione spagnola, con l’ondeggiare indeciso del pontefice tra borbonici e asburgici; il contrasto con l ...
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ENGELBERTO (Enghelberto)
Irmgard Fees
Conte di Gorizia terzo di questo nome, "advocatus" della Chiesa di Aquileia, dei monasteri di Millstatt in Carinzia e degli episcopati di Parenzo e di Pola, nacque [...] advocatiae": anche in questo caso la successione era fondata probabilmente sul matrimonio di E e del fratello di questo: non è stato chiarito quale fu il ruolo dei due e di Weichselburg, portarono ad un accordo tra i conti di Gorizia ed il prelato. ...
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CAPPONI, Gino Pasquale
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Firenze il 16 apr. 1716 da Ruberto Domenico, chiamato Piero (il quale aveva ottenuto nel 1707 il titolo di marchese, trasmissibile ai [...] della guerra di successione austriaca ed ebbe intervenne a sedare un tumulto avvenuto a Firenze tra soldati e polizia nel maggio del 1774 (Litta il 23 febbr. 1781.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Archivio Capponi, diplomi nn. 21, 26 s, ...
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BANDINI PICCOLOMINI, Francesco
Giuseppe Alberigo
Nacque a Siena nel 1505 da Sallustio Bandini e da Montanina Piccolomini Todeschini, sorella del cardinale Giovanni e nipote di Pio III; occorre guardarsi [...] ultimi anni della sua lunga vita tra Tivoli e Roma, dove morì nel ottenne come coadiutore, con diritto di successione, il nipote Germanico Bandini, il quale s. (dove sembra che il B. sia stato scambiato con l'omonimo arcivescovo titolare di Patrasso); ...
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CIBO MALASPINA, Carlo
Enrico Stumpo
Nacque in Massa il 9 giugno 1631, primogenito dì Alberico Il e di Fulvia Pico, figlia di Alessandro I duca di Mirandola.
Il C., àucceduto nello Stato alla morte del [...] tarda la dura e a volte drammatica situazione della guerra di successione spagnola. Già negli anni precedenti l'incapacità del C. si soprattutto per non niodificare lo statu quo dei piccoli Statitra la Toscana e la Repubblica di Genova, funzione che ...
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PALLAVICINO, Lazzaro
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nacque a Genova il 13 giugno 1684, secondogenito maschio del marchese Giovan Francesco II e di Aurelia Spinola [...] e presbiterio in rapida successione il 23 e 24 novembre e il 1° e l’ 8 dicembre 1720, dopo che era stato nominato governatore di allora il genovese Giambattista Spinola (la cui famiglia era tra le più intrecciate con i Pallavicino), che aveva dovuto ...
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LUPANO, Ottone
Fiammetta Cirilli
Non è nota la data di nascita del L., ma sulla base di una lettera di A. Alciato a M.A. Maioragio (24 dic. 1539), in cui è definito "in pueritia commilito" (Masi, p. [...] Paleologo morì infatti il 30 apr. 1533. La successione fu delicata: lo Stato marchionale venne sequestrato da Carlo V; il L. erudizione, già apprezzata da Gaudenzio Merula, che inserì tra gli interlocutori nel suo De Gallorum cisalpinorum antiquitate, ...
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CHALLANT, Boniface de
François-Charles Uginet
Nacque in Val d'Aosta intorno alla metà del sec. XIV da Aimon signore di Fénis e da Fiorina Provana dei conti di Leynì. Sembra che facesse il suo apprendistato [...] si stabilizzò solo dopo un accordo tra Gian Galeazzo Visconti e Luigi d Ch. nel momento in cui, essendo stata Bona di Borbone scalzata di fatto dal Vaccarone, I Challant e loro questioni per la successione ai feudi dal XII al XIX sec., Torino ...
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GHERARDI, Pietro Ercole
Laura Riccioni
Figlio di Sebastiano, nacque a Modena nel 1687. Allievo di B. Bacchini, conseguita la laurea, fu il primo, nel 1713, ad assumere la cattedra di greco e lingue [...] tra il 1742 e il 1749 il G. fu al seguito del duca Francesco III, che vi si era rifugiato con la corte durante la guerra per la successione possesso del conte G. Forni di Modena, dopo essere state nella libreria Pagliaroli fino al 1770 circa. Sempre a ...
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BONACOLSI, Bardellone
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signore di Mantova, nulla si sa di lui prima del 29 sett. 1291, quando alla testa dei suoi seguaci, tra i quali i figli del defunto fratello [...] buoni rapporti con i Comuni e gli stati confinanti: ancora nel 1291 strinse lega con del quale aveva promesso la successione a Guido detto Bottesella. Questi istituì erede il fratello Tagino, al quale lasciò, tra l'altro, le sue parti dei feudi di ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...