FRASCARA, Giacinto
Marco Bocci
Nacque nel 1860 ad Alessandria da Angelo, ingegnere, e da Giuditta Pernigotti.
Il padre, ingegnere, fu deputato della Destra negli anni dal 1865 al 1875, amministratore [...] unificazione degli istituti di emissione.
Tra i politici, oltre a quello mobile sia di quella sulla successione.
L'importanza che il fasc. Frascara. Il processo al F. è invece in Arch. di Stato di Roma, Tribunale civile e penale di Roma, b. 6300, f. ...
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ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] Evodio cui andava accortamente spianando la via alla successione; ma senza dubbio èdovuto prevalentemente a lui. Dei 8226, f. 32).
Tra i Maroniti egli èconsiderato la maggior gloria scientifica della loro nazione, e gli è stata eretta una statua nel ...
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BONSI, Giovanni
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1560, da Domenico, senatore di Firenze, e da Costanza Vettori. Dopo avere studiato diritto a Padova, dove conseguì il dottorato in utroque iure, [...] 4 maggio 1599 fu stipulato un contratto tra i consoli e i padri Alexandre della città e del senescalcato di Tolosa agli Stati generali riuniti a Parigi il 13 ott. suoi nipoti, Tommaso e Clemente, la successione nel vescovato di Béziers e nelle sue ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Ultimogenito di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure, conte di Lavagna, principe di Valditaro, e di Caterina Del Carretto [...] .
Ereditò nel 1520 tutti i marchesati, i feudi, i privilegi (tra cui quello di conte palatino e quello di batter moneta) che erano stati prima del padre e poi, in rapida successione, dei fratelli maggiori, Girolamo (morto nel 1513) e Scipione (morto ...
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BEVILACQUA, Nicolò
Alfredo Cioni
Nacque a Termenago (Val di Sole), nel Trentino, da un "ser Antonio de Grumo"; non si conosce l'anno della sua nascita, che dovette avvenire nel secondo decennio del [...] fa certi l'incarto di un processo che riguardò la successione dell'ultimo dei Bevilacqua di Termenago, Giovanni Battista.
Il B l'ottimo tra i suoi dipendenti, tanto che il Manuzio lo ebbe in grande stima. Non si può - allo stato attuale delle ...
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CASATI, Carlo Emanuele
Agostino Borromeo
Terzogenito di Alfonso e di Bianca Secco Borella, nacque intorno al 1600, probabilmente a Lucerna, città nella quale il padre risiedeva in qualità di rappresentante [...] precedenti titolari, il C. pose la propria candidatura alla successione: ma nonostante egli godesse dell'autorevole appoggio sia del governatore aderire i Cantoni cattolici a una lega difensiva tra gli Stati italiani promossa da Urbano VIII; la lega, ...
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CORNER, Francesco
Claudio Povolo
Nacque a Venezia il 19 nov. 1597, ultimo dei cinque figli maschi di Girolamo (1562-1634) di Giorgio di Girolamo del ramo della Regina residente a S. Cassiano, e di Pisana [...] quel periodo la questione della successione di Mantova era giunta occupare una posizione preminente tra il patriziato dirigente veneziano Ibid., ibid., 2180/12, 2402/1; Le relazioni degli Stati europei lette al Senato ... nel secolo XVII, Torino, a ...
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PICO, Galeotto II
Enzo Ghidoni
PICO, Galeotto II. – Nacque alla Mirandola (Modena) il 31 maggio 1508, unico figlio maschio del conte Ludovico I, condottiero di buona fama, e di Francesca Trivulzio, [...] con la loro autorità legittimarono la sua successione al governo dello Stato pichiano con la tutela della madre. Francesca leggeri, ma concretizzò definitivamente le sue opzioni politiche nella notte tra il 15 e il 16 ottobre 1533 quando, assaltata la ...
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LARDEREL, Francesco de
Lucia Fischer Frattarelli
Nacque a Vienne, in Francia, il 17 nov. 1789 da Abel Philibert, negoziante e ufficiale della milizia nazionale, e da Marie Acloque (Grenoble, Archives [...] a stampa, di M. Tabarrini, in Arch. di Stato di Firenze, Conte Tabarrini Marco, b. 9, ins L. fu valutato, nel prospetto della successione, oltre 11 milioni di lire toscane F. L., un imprenditore dell'Ottocento tra "centro" e "periferia" dello sviluppo ...
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ESTE, Niccolò d'
Nadia Covini
Figlio del marchese Leonello, signore di Ferrara, Modena, Reggio, e della prima moglie di questo, Margherita di Gianfrancesco Gonzaga, nacque a Ferrara il 20 luglio 1438. [...] almeno sul piano legale, da ogni possibilità di successione ai domini che erano stati di suo padre: il pontefice si limitava a Galeazzo Maria Sforza, e dal signore di Bologna Giovanni Bentivoglio. Tra le ragioni che decisero l'E. a passare all'azione ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...