BONFIGLIO (Bonusfilius, Bonifilius)
Guiscardo Moschetti
Giurista pavese, fiorì nella prima metà del secolo XI. Il suo nome figura tra i sette maggiori giuristi della scuola di Pavia, di cui la Expositio [...] di Enrico II e di Enrico III, tra gli anni 1014 e 1055. Egli assunse si giungerà con l'expositor ad ammettere alla successione anche i cognati alla pari degli agnati, e sunt nati, aut cartam ostendant" era stato chiarito da B. sulla littera antiqua che ...
Leggi Tutto
COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Appartenente al ramo dei signori di la Chapelle e di Draillans dell'antica famiglia del Chiablese, il C. nacque nella prima metà del sec. XV da Jean e da Antoinette [...] IX (30 marzo 1472), la successione dell'ancora fanciullo Filiberto I e Carlo I, che lo designò tra i suoi rappresentanti alle conferenze tenutesi 124, ss.; L. Marini, Savoiardi e Piemontesi nello Stato sabaudo (1418-1601), I, Roma 1962, ad Indicem; ...
Leggi Tutto
FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] in missione diplomatica in Francia, lo sostituì tra il 1575 e il 1576 nel governo delle del servizio diplomatico a cui erano stati destinati, nella mente di Sisto V manifesta in relazione ai progetti sulla successione al trono di Elisabetta Tudor, ...
Leggi Tutto
GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] anglicani degli Stati vicini, e che aveva trovato un terreno di espressione nello scontro sulla successione al Ducato corso del 1620 il G. si occupò soprattutto di mediare tra le pressanti richieste che l'imperatore avanzava e le risposte ...
Leggi Tutto
CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] purtroppo perduta.
Coinvolto così, tra cose più grandi di a Graz "d'ora in ora".
La successione al vecchio padre, che lamentava in quegli vesc., Diversorum I, vol. 58, c. 25; Arch. di Stato di Udine, Fondo Caimo 47; Udine, Bibl. comunale. codd. Ioppi ...
Leggi Tutto
FRANCHI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 25 giugno 1819 da Vincenzo, un notaio discendente da una famiglia di mercanti di campagna del Frusinate. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] posto di segretario della congregazione degli Affari ecclesiastici straordinari che tra il 31 ott. 1860 e il 13 marzo 1868 lo cosa lo amareggiò molto, le aspettative di successione all'Antonelli nella segreteria di Stato. La morte di Pio IX (1878) ...
Leggi Tutto
ESTE, Francesco d'
Gianluca Battioni
Appartenente alla antica e cospicua famiglia feudale, nacque, ignoriamo esattamente quando, dal marchese Obizzo (II), signore di Ferrara e di Modena, e dalla prima [...] nutrito e nutriva aspirazioni alla successione, si ribellò al fratello e conquistando un certo numero di fortezze, tra cui Ficarolo (Rovigo). La campagna si ., che si era riconciliato con lui ed era stato presente ai suoi ultimi momenti, si accordò con ...
Leggi Tutto
MACRÍ, Oreste
Anna Dolfi
Nacque a Maglie, nel Salento, il 10 febbr. 1913 da Gustavo (geometra, "laboriosissimo" agrimensore e appassionato lettore di romanzi, dal quale il figlio dichiarò di avere appreso [...] di generazione o sui loro maestri) all'essere stato, insieme con C. Bo, tra i fondatori e teorici della terza generazione poetica . 1956, con una esplicita teorizzazione della successione generazionale novecentesca che avrebbe trovato la sua ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] Clelia del Grillo alla fine della guerra di successione austriaca (1746).
Dopo una lunga permanenza a della censura dei libri nello Stato di Milano, il B. presentò primo piano, proteggendo alcuni ex gesuiti, tra cui F. Antonio Zaccaria e Giuseppe ...
Leggi Tutto
BUSCHETTI, Giambattista
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia chierese nacque a Bene nel circondario di Mondovì (ignota è la data di nascita), primogenito di Flaminio, referendario e consigliere di [...] di Chieri. Ma non fu poi tra i comprimari del "partito spagnolo" durante 13 nov. 1661, gli si aprivano - in successione al conte Filippo Morozzo - le porte del gran per contro "non avea le parti dell'uomo di Stato; e tristo egli era se le avea". La ...
Leggi Tutto
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...