DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe statatra le [...] quj sete intitulati homini di poco governo et meno apti a cose di stato se non usate la occasione che li cieli et li homini ne hanno Massimiliano, esplose la questione della successione.
Mentre il papa si barcamenava tra l'alleanza con la Francia e ...
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FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] che prevedevano tra l'altro la cessione al F. del marchesato di Novara oppure la creazione per lui di uno Stato in Romagna Roma aveva suscitato subito una ridda di voci circa una sua successione al padre nel Ducato: voci non del tutto infondate, se ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] , in vista della successione di Paolo III, di di Ferrara, Modena, 11 luglio 1542; Arch. di Stato di Modena, Cancell. Ducale Estense, Carteggio di Principi V, Roma 1914, ad Indicem;G. Billanovich, Tra don Teofilo Folengo e Merlin Cocaio, Napoli 1948, ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] di principe temporale dello Stato ecclesiastico (ibid., cc. 182-189); Della nemicitia tra la Corte e il -80; M. T. Guerra, L'esclusione delle donne dalla successione legittima e la constitutio super statutariis successionibus di Innocenzo XI, in ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] il problema della successione alla guida dell’Accademia, si pensò a lui, unico principe di sangue tra i sodali, 1 (1632-42), sez. processi, B. 69 B 1 (1636); Arch. di Stato di Roma, 30 notai capitolini, uff. 11, 27 giugno 1657; Auditor Camerae, sez. ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] numero dei consiglieri di Stato, aventi il compito di discutere le leggi, in via puramente consultiva. Tra il 1824 e il 1829 diritti del figlio, che non riteneva preparato a prendere la successione 1131 dic. 1847 entrò a Parma, prendendo possesso del ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] allora predominanti (qualche anno prima, l'alleanza tra Venezia e la S. Sede era stata decisiva per le sorti della lega cristiana, al patriarcato aquileiese (nell'occasione fu prevista la successione con la nomina a coadiutore di Francesco Barbaro, ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] aspirare all'eredità paterna, si levarono a contestarne la successione e ad accampare i loro diritti due altri membri della . negli affari veronesi era stato senza dubbio deciso e compiuto in buona fede: ce ne accerta, tra l'altro, il fatto ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] la presidenza di Urbano VIII. L'opera del B. era stata premiata il 28 maggio 1633 con la concessione della porpora cardinalizia, all'esilio di Colonia, tra i principi del sangue maturasse il progetto di affidarne la successione al B., ma il progetto ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] bergamasche" concentrate a Crema sono ridotte "in stato miserabile". Solo 100, tra queste, gli uomini "in vigor bastante a del padre e, insieme, le più vive felicitazioni per la successione.
Consigliere, quindi, di S. Polo, savio alla Mercanzia, ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...