BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] pontificato di diciotto anni, la successione si presentava difficile per molti La dominano i Francesi e tra questi quelli della Francia meridionale in realtà, la sua opera non modificò né lo Stato della Chiesa né il corso della politica europea.
Fonti ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] . Altri problemi rimanevano aperti, tra cui quello relativo alla successione alla sede di Antiochia.
La clero e il popolo, il Libellus contro D. sostenendo che era stato estorto "contra canones". Il valore politico di questo atto era chiarissimo ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] la conclusione della pace definitiva con l'Impero, accordo tra gli Stati europei, presupposto indispensabile per una nuova crociata.
Già con l'Impero, causato questa volta dal problema della successione nel Regno di Sicilia. Dopo la morte senza eredi ...
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BONIFACIO VII, papa
Paolo Delogu
Romano di nascita, figlio di un Ferruccio, fu noto anche col secondo nome, o soprannome, di Franco, non infrequente nella Roma del sec. X. Dei suoi primi anni si ignora [...] aristocrazia contro il papa Benedetto VI. Questi era stato eletto un anno e mezzo prima, con l doveva la cattedra ad un compromesso tra Ottone I e il gruppo di per le difficoltà interne suscitate dalla successione di Basilio II, seguivano con ...
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BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] di disagio interno, che in apparenza era causata dal dissidio tra il papa, il clero e l'aristocrazia senatoria, ma sottoscritto dai sostenitori di Dioscuro -, sono stati pubblicati da L. Duchesne, La succession de pape Felix IV, in Mélanges de ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] come positiva la soluzione "istituzionale" del tradizionale rapporto traStato e Chiesa, ma si preoccupava del successo politico il naturale candidato alla successione non poteva che essere proprio lui, che avrebbe tra l'altro espresso una soluzione ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] di Napoli; De removendis petitionibus nel ms. 530 dell'Angelica di Roma; De successione nei ff. 75v-76v del MS. 2724 della Bibl. Royale di Bruxelles; non meno celebre distinzione tra "statuto personale" e "statuto reale", principio tutt'oggi ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] la mediazione di papa Innocenzo V consentì di concludere una pace tra C. e Genova. Pisa invece si sottomise nell'aprile del disprezzato figlio ed erede non fosse stato liberato dalla prigionia, la successione sarebbe toccata a suo nipote Carlo ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] in Cosenza un amico gli pone tra mano i primi due libri del la luce in Olanda in rapida successione, in versione fiamminga, tre diritto, Torino 1949, pp. 1-23); L. Firpo, Lo Stato ideale della Controriforma, Bari 1957; L. Diez Del Corral, La ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] al Carducci, che era già consapevolmente soprattutto pretesa ad una successione, d'essere il nuovo "vate d'Italia".
Maturavano già cui la "Carta del Carnaro" era stata già redatta da un pezzo, sebbene tra le correzioni significative che il D. aveva ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...