BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] a cura del Bembo. Altri testi latini e greci uscirono con rapida successione nella stessa serie, e fra essi, nell'agosto 1502, di nuovo Tornava così ufficialmente nella sua città, tra quelli che erano stati suoi pari, come rappresentante di una ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] -19), cui si ridussero i novanta che sarebbero stati di norma assegnati al suo priorato: il C. distesamente le vicende del movimento popolare, tra il 1293 e gli inizi del Ma c'è anche di più. La successione dei capitoli 33-42 nell'edizione della ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] Giovanni VIII, che nel frattempo era impegnato per la successione paterna e che solo il 14 novembre forniva una risposta ecclesiastici che si trovassero fuori dell'abitato ed in pieno stato di abbandono. Tra il 1424 e il 1427 fu restaurato il ponte di ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] 'età giovanile; e, quindi, sono trascritti, in successione, una Summa philosophiae Marsili Ficini ad Michaelem Miniatensem ( redazione, stesa a Careggi, tra la primavera e l'estate dell'89, dei Libri de vita.
È stato sottolineato dal Garin e dalla ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] quel modello di militanza, che era stato proprio della generazione precedente, tra fuoruscitismo, carcere, confino e centro interno quelle che avrebbero potuto essere le prospettive della successione a Longo nell'incarico di segretario generale, non ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] suoi diritti di successione), l'episodio rientrava nella schermaglia diplomatica tra Francia e Austria che , C. A. nella storiogr. dei secoli XIX e XX, in Dallo Stato assoluto allo Stato costituzionale. Storia del regno di C. A. (dal 1831 al 1848), ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] possibilità di successione per Isabella 294-297, 313 s.; L. G. Pélissier, Sopra ... all'alleanza tra Alessandro VI e Luigi XII, in Arch. della R. Soc. rom. di ..., Padova 1979, ad vocem; B. Ferrante, Gli statuti di F. d'A. per gli ebrei..., in Arch ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] il diritto eventuale della serenissima Casa Savoia Carignano alla successione alla Corona,in Raccolta Balbo, vol. 30). Ma sui problemi dello Stato e sui temi della propria esperienza, richiamando la necessità di un punto d'accordo tra l'opinione e ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] iniziale, concernente le creature inanimate, sarebbero stati aggiunti alcuni versi, in occasione di un conflitto tra il vescovo e il podestà di Assisi, cui novero non aveva rilevanza tanto la successione cronologica, quanto l'indicazione dei momenti ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] è stato onoratissimo d'un bello apparato... La scena era finta una contrada ultima tra il tra il cortigiano e la società, il cortigiano e il principe.
La percorribilità di una struttura siffatta è aperta a diverse direzioni. Stando alla successione ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...