FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] venne in evidenza nel 1988, quando per la successione a Caponnetto alla guida dell’Ufficio istruzione si candidarono la confermò, il 30 gennaio 1992. Il pendolo delle relazioni traStato e mafia, che in 130 anni aveva lungamente oscillato sul ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] Slusius e dal segretario di Stato A. Cibo, il cui ruolo non parve però essere mai molto considerato (Cibo era tra l'altro beneficiario di una vicino alla Francia avrebbe potuto garantire una successione utilissima a Luigi XIV per condizionare la ...
Leggi Tutto
CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] Clemente VII - rispettivamente il primo legato per la successione napoletana a Carlo di Durazzo, il secondo a Luigi di Urbino si impegnava, tra l'altro, a restituire all'uomo politico fiorentino i beni che gli erano stati confiscati e a risarcirlo ...
Leggi Tutto
BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] doveva aver messo in crisi lo Studio ch'era stato di Bartolo e di Baldo degli Ubaldi, e - dove evidentemente s'era portato nell'intervallo tra due anni accademici pisani - fece la promessa al B. di un'ideale successione al grande Baldo degli Ubaldi, ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] Magna Curia, riappare in prima fila tra i più intimi consiglieri del re. in ostaggio al re aragonese nel 1288. Quale sia stata la parte di B. in queste trattative è diritti di Roberto d'Angiò alla successione al trono di Sicilia contro il nipote ...
Leggi Tutto
GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] principio dell'autonomia dello Stato.
In effetti, se dagli storici napoletani il G. traeva le notizie necessarie, franco-spagnole, allora impegnate contro il Piemonte nella Guerra di successione austriaca, il G. fu trasferito a Torino, dove giunse ...
Leggi Tutto
CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] Margherita Gonzaga, che sollevarono il problema della successione. Per assicurarsi il potere, Giacomino progettò di Visconti (19 apr. 1387) che prevedeva la divisione dello Stato scaligero tra i due signori: Verona sarebbe toccata al signore di ...
Leggi Tutto
BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] l'esercizio del potere ducale, tra Francia e Spagna, con lo Stato da riorganizzare e in parte ancora Filiberto, da Vercelli, 7 genn. 1554, in G. Claretta, La successione di Emanuele Filiberto al trono sabaudo e la prima ristorazione della Casa di ...
Leggi Tutto
BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] della signoria su Perugia, ma la ratifica dell'aheanza tra i due stati e la richiesta di aiuto per il mantenimento della libertà , significa - come èassai verosimile - un'avvenuta successione al padre. Morto comunque egli era sicuramente prima del ...
Leggi Tutto
GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] principibus, che può essere collocato, come data di composizione, tra il 1442-43 e il 1446-47. È quanto sembra risultare affronta un altro dei temi importanti negli Stati del sec. XV in ordine alla successione al trono o, comunque, a un titolo ...
Leggi Tutto
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...